Il trapano del dentista: crea disappunto in molte persone. Presto, probabilmente, non sarà più necessario sottoporsi. In effetti, la carie è lenta: per questa ragione, può essere bloccata e addirittura invertita. E’ possibile che diminuisca dell’80% la necessità nei pazienti ad alto rischio di ricorrere ai ripari, sottoponendosi alle otturazioni e, naturalmente, al trapano.
Uno studio in questo senso è stato posto in essere dall’Università di Sydney. Pubblica la ricerca la rivista Community dentistry and oral epidemiology.
L’incontro con il dentista potrebbe divenire molto meno traumatico.
Non più trapano e otturazioni: la parola all’esperto
Wendell Evans ha posto in essere un innovativo sistema di gestione della carie. Quest’ultima viene trattata preventivamente, applicando uno smalto ad alta concentrazione di fluoro sui denti che mostrano i primi segni di carie. E’ responsabile dello studio australiano. Queste le sue parole: “E’ necessaria una media da quattro a otto anni di deterioramento per progredire dallo strato esterno del dente (smalto) allo strato più interno (dentina). Le otturazioni non sono necessarie in molti casi di carie dentaria. Spesso la carie può essere individuata e trattata prima di diventare una cavità. Un dente dovrebbe essere trapanato e otturato solo quando è già evidente una cavità“.
Non più trapano e otturazioni: come si è svolta la ricerca
La ricerca si è protratta per sette anni: sono state paragonate le condizioni di oltre 1000 pazienti, una parte dei quali erano stati trattati con la gestione preventiva. Trascorso il periodo, si è visto che la necessità di otturazioni era ridotta di una proporzione fra il 30 e il 50% tra i pazienti sottoposti al trattamento preventivo, rispetto a coloro che erano stati trattati con i metodi tradizionali.
Rifuggite dal dentista perché temete le sue pratiche invasive? Così conclude Wendell Evans: “I trattamenti dentistici preventivi sono il fondamento della pratica dentistica moderna e questa ricerca fornisce ulteriori evidenze dei benefici di tale approccio”. Perché non provare?
Immagine copertina di Cedric Fauntleroy https://www.pexels.com/it-it/foto/donne-clinica-interni-attrezzatura-4269693/