Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: Sabaudia
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Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: Sabaudia

07/05/2017
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Tra le città di più recente costituzione, in un panorama di borghi e paesi la cui storia ha origini antiche o quantomeno medioevali, abbiamo Sabaudia, in provincia di Latina, realizzata negli anni ’30 in perfetto stile neoclassico e “razionalista”.

La città è immersa nella natura del Parco Nazionale del Circeo, ma più che per questo, è conosciuta per le sue particolarità architettoniche che richiamano il ventennio mussoliniano.

Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: Sabaudia E’ una città per certi versi “strana” e controversa; giovane e vitale, tanto da essere definita da qualcuno la “Cittadina dello sport e del remo”; amata da poeti, pittori e registi che vedono nelle sue forme architettoniche squadrate e disadorne un forte richiamo alla pittura di Giorgio De Chirico.

La piccola città dell’Agro Pontino è sorta dopo la bonifica delle paludi all’inizio del secolo scorso; il bianco dei marmi ed il rosso del mattoni sono i colori caratteristici, che si integrano alla perfezione con l’azzurro del mare, il verde della pineta e della macchia mediterranea, il giallo della lunghissima spiaggia e delle dune di sabbia finissima.

Una città giovanissima

Sabaudia è nata in pochi mesi intorno alla Torre Civica, alta oltre 40 metri da cui partono strade, piazze e slarghi su cui si affacciano gli edifici in puro stile razionalista; la Torre è collegata al Palazzo Comunale, rivestito di travertino e di mattoni rosso scuro, da una balconata cioè l’arengo.

Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: Sabaudia Altri edifici di Sabaudia che si richiamano allo stile razionalista, sono l’Hotel Sabaudia al Lago, nell’anteguerra sede del fascio, dei sindacati e del dopolavoro, che ospita attualmente un reparto atleti della Guardia di Finanza; la casa dell’Associazione Combattenti, oggi edificio scolastico; la Caserma dei Reali Carabinieri e il Palazzo delle Poste, rivestito di tessere azzurre a contraltare i mattoni rossi, colori di Casa Savoia.

E poi ancora l’Ospedale e l’Opera Nazionale Maternità Infanzia, il Mattatoio, il serbatoio idrico, il campo sportivo, il mercato coperto, ne fanno, in definitiva, una cittadina oggetto di studio da parte delle facoltà di architettura di ogni parte del mondo.

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Aree protette, scavi archeologici e laghi costieri

La città è separata dal mare da una serie di aree umide protette e da tre laghi costieri: il lago di Sabaudia, detto anche lago di Paola, il lago dei Monaci e il lago di Caprolace, pieni di aironi, martin pescatori ed altre decine e decine di uccelli stanziali o migratori.

Nei dintorni della città vi sono gli scavi archeologici del Parco del Circeo che hanno riportato le lancette della storia molto indietro nel tempo; un insieme di ambienti particolari e caratteristici con una grande ricchezza di biodiversità.

Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: Sabaudia La presenza dell’uomo al Circeo risale alla preistoria, come testimoniano diversi reperti rinvenuti nelle grotte del promontorio; la maggior parte però sono ovviamente di epoca romana, sia imperiale che repubblicana, come la maestosa Villa Domiziana.

Ma il Parco offre innumerevoli occasioni di interesse: dal birdwatching alle arrampicate sui sentieri rocciosi del Circeo, alle passeggiate a piedi o in bicicletta lungo i tanti percorsi, fino agli antichi romitori dove soggiornarono anche i cavalieri templari, oppure un’escursione all’isola di Zannone, unica perla disabitata dell’arcipelago pontino, ancora intatta e incontaminata,

Il turismo è la principale fonte di reddito della città, affiancato dall’agricoltura, in particolare coltivazione di fiori ed ortaggi, e dall’allevamento delle bufale per la produzione delle mozzarelle che anche da Sabaudia prendono il via per i mercati di tutto il mondo.

Massimo Tommasini, esperto in editoria aziendale e ambiente

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