Alimenti 10 e lode. I mirtilli, l'oro blu che arriva delle terre del Nord

Alimenti 10 e lode. I mirtilli, l’oro blu che arriva delle terre del Nord

Alimenti 10 e lode. I mirtilli, l'oro blu che arriva delle terre del NordLa storia dei mirtilli questa volta non nasce da civiltà antichissime dell’Asia o del bacino del Mediterraneo, al contrario, questa bacca era completamente sconosciuta alle civiltà antiche. Il mirtillo è un prodotto del sottobosco conosciuto ed utilizzato quindi per primi dai popoli nordici che abitavano le zone montane.

I primi riscontri del consumo di mirtillo su ‘’larga scala’’ si hanno nel medioevo quando i medici dell’epoca lo impiegavano per scopi terapeutici.

Conosciamo tre varietà di mirtilli, quelli rossi, quelli blu e quelli neri, questi ultimi sono proprio i più ricchi di sostanze benefiche in particolare i nostri carissimi amici antiossidanti! Indipendentemente dal loro colore, queste bacche sono fonte di vitamine (A, C e vitamine del gruppo B), sali minerali (calcio, ferro, sodio, fosforo e potassio) e fibre.Alimenti 10 e lode. I mirtilli, l'oro blu che arriva delle terre del Nord

I mirtilli, hanno un sapore leggermente aspro/acidulo, a maturazione raggiunta si possono mangiare al naturale o possono essere utilizzati per preparare marmellate, succhi di frutta e decotti.

10 buoni motivi per mangiare mirtilli

1 Sono dei potentissimi combattenti dell’invecchiamento. L’elevata presenza di antiossidanti (in particolare le antocianine) che combattono la sintesi dei radicali liberi e li eliminano dall’organismo, fanno del mirtillo l’anti età per eccellenza. Prevengono tra le varie cose anche l’insorgenza delle rughe e macchie della pelle.

2 Migliorano le funzioni cognitive contribuendo alla salute dell’apparato neurologico con particolari effetti positivi sulla memoria. Contrastano inoltre l’insorgenza di patologie come il morbo di Alzheimer e Parkinson.

3 I nostri occhi e tutto l’appartato visivo, beneficiano della vitamina A, dell’antocianina e dei flavonoidi che riducono il rischi di ammalarsi di cataratta ed altre malattie degenerative legate all’invecchiamento.Attenzione: i mirtilli "muovono" l'intestino Un consumo smodato di mirtillo può provocare diarrea, se ne consiglia quindi un’assunzione moderata. Sono sconsigliati a tutte le persone che assumono medicinali anticoagulanti ed antiaggreganti. Anche per i diabetici (in cura) è sconsigliata l’assunzione dei mirtilli visto l’effetto ipoglicemizzante.

4 Mantengono in salute il cuore e tutto l’apparato cardiovascolare, infatti il consumo costante di mirtilli contribuisce a tenere bassi i livelli di colesterolo LDL ed innalzare i livelli di HDL.

5 Indicati nelle diete ipocaloriche per perdere peso visto il basso indice calorico e la presenza di fibra che, contribuisce a dare senso di sazietà. Assunti durante gli spuntini, con yogurt o al naturale prima dei pasti principali, aiuteranno a mangiare meno. Sembrerebbe inoltre che le antocianine presenti, contribuirebbero ad accellerare il metabolismo.

6 Vitamina C ed antiossidanti aiutano a prevenire il cancro in particolare al colon ed alle ovaie.

7 Ottimi alleati per la vescica e tutto il tratto dei canali urinari. I mirtilli infatti posseggono proprietà antibatteriche ed anti infiammatorie in grado di inibire la proliferazione batterica di questi tratti.

8 Mantengono in salute ed in efficienza tutto l’apparato gastrointestinale, le proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie proteggono la bocca, nello stomaco i mirtilli favoriscono la produzione dei succhi gastrici e nell’intestino grazie alla fibra, favoriscono i transiti intestinali.

9 Vitamine, Sali minerali ed antiossidanti aiutano il sistema immunitario nelle difese da virus e malanni stagionali.

10 Tutte le sostanze che danno beneficio per la salute dell’organismo sono responsabili anche della nostra bellezza. I micronutrienti presenti nel mirtillo infatti donano lucentezza ai nostri capelli e alla nostra pelle e come già detto ci aiutano a rimanere giovani.

Attenzione: i mirtilli "muovono" l'intestino Un consumo smodato di mirtillo può provocare diarrea, se ne consiglia quindi un’assunzione moderata. Sono sconsigliati a tutte le persone che assumono medicinali anticoagulanti ed antiaggreganti. Anche per i diabetici (in cura) è sconsigliata l’assunzione dei mirtilli visto l’effetto ipoglicemizzante.

Tabella nutrizionale del mirtillo

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI PER 100 g
Valore energetico 57 kcal
Proteine 0.74 g
Carboidrati 14.5 g
di cui zuccheri 10 g
Grassi 0.32 g
Di cui saturi 0.03 g
Di cui monoinsaturi 0.05 g
Di cui poli-insaturi 0.15 g
Fibre 2.5 g
Sodio 1 g

Attenzione: i mirtilli "muovono" l'intestino Un consumo smodato di mirtillo può provocare diarrea, se ne consiglia quindi un’assunzione moderata. Sono sconsigliati a tutte le persone che assumono medicinali anticoagulanti ed antiaggreganti. Anche per i diabetici (in cura) è sconsigliata l’assunzione dei mirtilli visto l’effetto ipoglicemizzante. Attenzione: i mirtilli “muovono” l’intestino

Un consumo smodato di mirtillo può provocare diarrea, se ne consiglia quindi un’assunzione moderata.

Sono sconsigliati a tutte le persone che assumono medicinali anticoagulanti ed antiaggreganti.

Anche per i diabetici (in cura) è sconsigliata l’assunzione dei mirtilli visto l’effetto ipoglicemizzante.

 

 

 

 

About Daniele Sciotti

Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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