La cannella: di tutte le spezie, è probabilmente la più antica e la più famosa: è citata addirittura nella Bibbia. Già nel 3000 a.C., gli antichi Egizi la utilizzavano nei riti di mummificazione e successivamente Greci e Romani la impiegavano a scopi medicamentosi o per rendere più piacevoli le preparazioni a base di erbe amare, anche se si lamentavano per il costo eccessivamente alto, imposto dai mercanti che la importavano dal lontano Oriente.
Anche durante il Medioevo, la cannella fu tra le spezie più rare e costose, tanto che era simbolo di prestigio nelle nobili casate, che la impiegavano nelle preparazioni dei banchetti: tanto più era speziato il banchetto, quanto più alto era il livello sociale del padrone di casa.
Naturalmente, nel Medioevo e anche in buona parte del Rinascimento, la cannella veniva considerata un potente afrodisiaco, attribuzione che venne meno dall’800 in poi, quando si distinse per il solo aroma, che si sposava perfettamente con alcune preparazioni culinarie, in particolare con i dolci.
Oggi, grazie alla scienza, sappiamo che la cannella, oltre a essere una spezia dall’aroma intenso, capace di deliziare i palati, è anche un alimento dalle caratteristiche nutraceutiche molto importanti. In primis è un potente antibatterico, antinfiammatorio e addirittura ha effetti simili a quelli dell’insulina prodotta dall’organismo, per regolare i livelli di glucosio nel sangue.
10 buoni motivi per consumare la cannella
- Come abbiamo detto, il suo effetto all’interno dell’organismo, simile a quello dell’insulina, fa sì che
la cannella agisca da regolatore del rilascio di glucosio nel sangue, aiutando quindi ad abbassare i livelli di glicemia.
- È un antibatterico naturale, capace di contrastare i malanni stagionali come mal di gola, raffreddore e influenza.
- La cannella migliora lo stato cognitivo e mantiene in salute la memoria, aiutando inoltre a prevenire patologie come il morbo di Alzheimer e la demenza senile.
- Da antibatterico quale è, contrasta anche infezioni delle vie urinarie.
- Regolarizza e lenisce i dolori del ciclo mestruale.
- È un potentissimo antiossidante, capace di contrastare i radicali liberi e proteggerci da patologie anche gravi, come il cancro.
- La cannella è in grado di regolarizzare i livelli di pressione sanguigna, abbassandola e determinando una maggiore fluidità del sangue, a beneficio di tutto il sistema cardiocircolatorio.
- Favorisce i processi digestivi, facendo aumentare la produzione di saliva e di succhi gastrici.
- Può essere impiegata come detergente, poiché ha un effetto depurativo per la pelle, conferendo alla stessa bellezza e lucentezza.
- Alleata nella lotta agli stati reumatici, artrite e artrosi, può essere impiegata sotto forma di olio essenziale, per massaggiare le parti doloranti.
Tabella nutrizionale della cannella
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 247 kcal |
Proteine | 4 g |
Carboidrati | 80.6 g |
di cui zuccheri | 2.17 g |
Grassi | 1.24 g |
Di cui saturi | 0.35 g |
Di cui monoinsaturi | 0.25 g |
Di cui poli-insaturi | 0.07 g |
Fibre | 53.1 g |
Sodio | 10 mg |
Perché non consumare la cannella
Come per ogni cosa, il buonsenso deve prevalere: bisogna consumare questa spezia con moderazione. Si raccomanda di non consumarne più di 3 grammi al giorno, poiché un consumo eccessivo di cannella può provocare tachicardia, diarrea e sudorazione ma anche stress, stanchezza e depressione.
Dosi massicce di cannella possono danneggiare reni e fegato.
Non deve essere assunta in gravidanza, poiché potrebbe provocare contrazioni anticipate.
In caso di applicazioni cutanee, potrebbe dare allergia.
Nel caso si assumano farmaci per particolari patologie e si voglia consumare abitualmente la cannella, è preferibile consultare un medico.