Pane e olio, a merenda e non solo, è stato per secoli uno dei modi più semplici per sfamare generazioni di contadini. Oggi, la bruschetta più semplice, si ritrova tutt’al più servita con l’aperitivo o alle degustazioni dell’olio novello. Del resto il boom economico del dopoguerra e l’enorme disponibilità di cibo tipica della nostra epoca, sono due fattori che combinati alla frenesia della vita moderna hanno fatto di noi dei divoratori disattenti.
Tutto questo ci ha portati a dimenticare o quasi, quei pasti semplici, genuini e salutari che per secoli ci hanno sfamato e nutrito.
Fortunatamente sembra intravedersi un cambio di rotta e un’attenzione sempre più crescente verso un’alimentazione sana, consapevole e tradizionale.
La merenda sana, questa sconosciuta
Pane e olio rappresenta per molti di noi adulti un’esperienza emozionale oltre ad essere un pasto, può ricordare per esempio l’infanzia quando lo si mangiava a casa dei nonni. Molti bambini di oggi invece non lo hanno mai mangiato… pasto sostituito dalle merendine industriali.
Perchè è un pasto buono? Il pane, soprattutto se integrale, è prevalentemente fonte di energia e fibre mentre l’olio evo è un vero e proprio rimedio medicamentoso in grado do contrastare l’insorgere di tantissime patologie.
Attenzione alle quantità
Per quanto sana, la merenda a base di pane e olio è sicuramente molto calorica per questo è importante non eccedere con le quantità. Per il pane cerchiamo di attenerci alle quantità solite della nostra dieta, mentre per l’olio d’oliva extra vergine possiamo dire che sono necessari dai 3 ai 4 cucchiai da minestra al giorno per l’uomo ai 2, 3 cucchiai al giorno per la donna. Il che significa che questa quantità dovrà essere suddivisa per tutti i pasti del giorno. Per saperne di più potete seguirmi qui