Pesca sostenibile: una soluzione per ridurre la fame nel mondo?
Nuove evidenze pubblicate da MSC Marine Stewardship Council, organizzazione non profit che promuove la salute degli oceani attraverso un programma per la pesca sostenibile, mostrano come porre fine alla pesca eccessiva potrebbe fornire nutrimento a milioni di persone in più, aiutando a prevenire condizioni di salute gravi e pericolose per la vita.
I Blue Food – gli alimenti che provengono dall’acqua (oceani, laghi e fiumi) – sono tra gli alimenti più ricchi di nutrienti e vitamine e forniscono già un quinto del fabbisogno proteico giornaliero a oltre 3 miliardi di persone nel mondo.
Ma il loro contributo può e deve essere massimizzato affinché si possa progredire nella sfida per la sicurezza alimentare globale in linea con la Blue Transformation, la strategia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).
Pesca sostenibile: una risorsa per contrastare la crisi alimentare
Tra i 690 e i 783 milioni di persone nel mondo hanno sofferto la fame nel 2022.
Secondo le ultime stime, se tutta la pesca globale fosse gestita in modo sostenibile, si potrebbero pescare 16 milioni di tonnellate di pesce in più all’anno.
Questo pescato aggiuntivo, sommato ai 96 milioni di tonnellate attualmente previsti per il 2030, potrebbe prevenire carenze di ferro in 4 milioni di persone e carenze di vitamina B12 in 18 milioni di persone.
Ciò può contribuire ad alleviare l’anemia, un problema di salute pubblica globale che colpisce quasi la metà dei bambini al di sotto dei cinque anni e il 40% delle donne in gravidanza.
L’aumento delle catture totali potrebbe anche contribuire a eliminare le carenze di zinco e calcio in più di 2,5 milioni e 24 milioni di persone rispettivamente, mentre aumenterebbe l’assunzione di vitamina A per 5 milioni di persone.
La carenza di sola vitamina A è la principale causa di cecità prevenibile nei bambini.
Questi nutrienti sono meglio assorbiti dall’organismo proprio quando sono assunti tramite il pesce rispetto a verdure e integratori alimentari.
Ma i benefici non si fermano qui: gli scienziati del Blue Food Assessment hanno rilevato che cibi come alghe, bivalvi, salmone e piccoli pelagici (sardine, sgombri e acciughe) ottenuti tramite la pesca hanno, oltre ai più alti benefici nutrizionali, un minor impatto ambientale della maggior parte degli alimenti di origine animale allevati sulla terraferma.
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“I sistemi alimentari globali sono quanto mai sotto pressione“, afferma Francesca Oppia, Direttrice del Programma MSC in Italia.
“Con la popolazione mondiale destinata a raggiungere i 10 miliardi di persone entro il 2050, è imperativo rafforzare il ruolo dei Blue Foods per la sicurezza alimentare globale. Per fare questo è necessario riconoscere il valore della pesca sostenibile attraverso scelte precise a sostegno dei pescatori che gestiscono le risorse ittiche in modo sostenibile. Queste scelte riguardano tutti: governi, pescatori, aziende della filiera ittica e consumatori finali“, continua Oppia.
Le Settimane della Pesca Sostenibile 2023
“Quale Paese con un consumo di pesce più alto della media europea, l’Italia ha una doppia responsabilità quando si tratta di prodotti ittici: una responsabilità ambientale verso la salute delle risorse e degli ecosistemi, e una responsabilità sociale verso i Paesi da cui importiamo, che sono per lo più in via di sviluppo”, spiega Oppia.
“Possiamo davvero fare la differenza per le comunità locali – continua l’esperta- promuovendo il consumo di prodotti ittici da pesca sostenibile, che può assicurare a queste comunità la sopravvivenza a lungo termine della propria fonte di sussistenza“.
Ma sebbene gli italiani siano consapevoli degli effetti del consumo responsabile sulla salute del mare, c’è ancora molta strada da fare per proteggere le risorse ittiche globali.
Per questa ragione, MSC promuove una campagna corale Settimane della Pesca Sostenibile (16 – 29 ottobre 2023) con l’obiettivo di sensibilizzare sul consumo di prodotti da pesca sostenibile.
La campagna riunisce tutti gli attori della filiera, brand e retailer, perché il cambiamento è possibile solo lavorando insieme in sinergia.
Il tema 2023 della campagna, “Io scelgo per gli oceani”, pone l’accento sul ruolo del consumatore ricordando che scegliendo prodotti ittici certificati MSC, è possibile innestare un circolo virtuoso che, passando da pescatori e aziende della filiera ittica, protegge la salute delle popolazioni ittiche e degli ecosistemi marini.
Copertina: Foto di energepic.com: https://www.pexels.com/it-it/foto/pesci-freschi-3650159/
Foto di The Lazy Artist Gallery: https://www.pexels.com/it-it/foto/green-fish-about-to-eat-the-fish-hook-wall-art-1569002/
Foto di Francesco Ungaro: https://www.pexels.com/it-it/foto/custodia-in-legno-marrone-96379/