Cani amici dell'uomo: c’è chi li addestra per le persone con disabilità

Cani amici dell’uomo: c’è chi li addestra per le persone con disabilità

Cani amici dell’uomo: con gli altri animali, rendono il mondo un bel luogo. Il 10 dicembre è proprio la Giornata internazionale dei diritti degli animali: è stato scelto lo stesso giorno della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che nel 1948 fu adottata (accadde oggi) dall’assemblea generale delle Nazioni unite. Verrà il giorno, dicono alcuni, nel quale i diritti degli esseri viventi saranno riconosciuti nella loro totalità, senza differenze tra le specie: c’è chi non vede corretto l’orientamento secondo il quale si parla di supremazia del genere umano.

Cani e altri animali: fidiamoci di Fido

Ma c’è di più: ci sono animali che sono utilissimi all’uomo, perché gli dedicano la loro intera esistenza. C’è chi addestra i cani, al fine di assistere i disabili, senza costi per i diretti interessati.

Cani amici dell’uomo: l’associazione Il mio labrador

L’associazione Il mio labrador ha sede in provincia di Macerata e si occupa dal 2014 di fornire cani da assistenza altamente addestrati per l’aiuto. Si tratta di un utile sostegno non soltanto per i disabili motori, ma anche per coloro che hanno disturbi dello spettro autistico o soffrono di diabete.

Cani amici dell’uomo: un aiuto gratuito

Si vuol riuscire nell’impresa, non domandando alla famiglia del disabile di sostenere un costo per l’acquisto e l’addestramento del cane.

E’ disponibile on line il progetto Fidiamoci di Fido – Infermiere a 4 zampe: esso è stato selezionato per il crowdfunding sulla piattaforma Eppela e risulta presente nella nuova area Pet friends.

E’ necessario formare una rete sociale di aziende e privati che partecipino alla formazione del cane, dal primo giorno di addestramento fino alla sua consegna, con un minimo contributo annuale.

Cani e altri animali: adottare un cane da assistenza

Come rendere più concrete le prospettive delle famiglie con disabilità? E’ possibile adottare un cane da assistenza. Nell’ambito della campagna di crowdfunding, se si raggiungerà la soglia di 2mila euro, sarà possibile acquistare e mantenere un nuovo cane. Quest’ultimo sarà addestrato, per poi essere donato a una persona per la quale è necessario.

I singoli progetti sono supportati da un kit dedicato e dalla consulenza degli advisor.

Che cosa avverrà, dunque, in caso di raggiungimento dell’obiettivo prefissato, relativo ai singoli progetti? Eppela mette a disposizione un buono spendibile in una nota catena di pet store, che è pari al 10 per cento del totale raccolto.

Ciascun donatore, come avviene di consueto per le piattaforme reward-based, riceverà in cambio una ‘ricompensa’, per la sua partecipazione al successo del progetto stesso.

Cani amici dell’uomo: gli infermieri a quattro zampe

Ma come si svolge l’addestramento di ogni cane? Ciascun caso ha una storia a sé.Cani: c’è chi li addestra per assistere persone con disabilità

Anche i cani, come le persone, sono unici: hanno il loro carattere, le loro inclinazioni, le loro preferenze, i loro tempi di attenzione, le loro qualità e i loro difetti. Bisogna dunque studiare l’addestramento di ogni cane conoscendo le capacità, le possibilità e le esigenze (nonché il carattere) della persona speciale alla quale il cane sarà affiancato. E ancora: si deve tenere conto anche dell’ambiente nel quale il cane e l’essere umano che interagisce con lui vivranno, delle persone che si confronteranno con loro, degli spostamenti che dovranno attuare. Parliamo di un percorso lungo e complesso. Come svolgerlo? Creando esercizi divertenti, proposti sotto forma di gioco, che non utilizzano nessuna forma coercitiva. Il cane li impara: in seguito sarà la volta dell’uomo che ne trarrà giovamento, anch’egli pronto ad apprendere.

Ogni cane ha bisogno di un addestramento di due anni. Pazienza e perizia sono ripagate, dato il vantaggio che se ne trae.

About Rita Tosi

Manager della comunicazione, che da circa 20 anni si occupa di di tecniche di relazioni e sviluppo strategico per aziende e privati che cercano visibilità. Dopo un necessario passaggio (e sosta) nelle principali agenzie di comunicazioni internazionali (Edelman, Gruppo Publicis e Hill&Knowlton) con ruoli apicali, continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 4 pesci rossi, 1 geco e un terrazzo.

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