Cesareo, si perdono batteri utili

Cesareo, si perdono batteri utili

Il cesareo è molto diffuso: in Italia i parti cesarei programmati sono il 24,9%. Nell’ambito dell’Unione europea se ne determinano in maggior numero soltanto a Cipro, dove raggiungono il 38,8%, mentre Norvegia e Finlandia (dove si raggiunge il 6,6% dei parti cesarei programmati) fanno registrare le percentuali più basse, secondo la statistica creata da un’équipe internazionale di ricercatori della City University di Londra. Le donne, tuttavia, pur sentendosi più sicure se il parto avviene con cesareo, che è in aumento, diventano via via più coscienti del fatto che possono esserci vantaggi legati al parto naturale, da prendere in considerazione e ripetere, per quanto possibile, nei casi nei quali si utilizza il bisturi.

Con il cesareo i neonati perdono batteri “buoni”

Mentre passano lungo il canale del parto, in caso di parto naturale, i bambini sono esposti a una serie di batteri benefici, che agiscono positivamente sulla loro salute. Hanno preso in considerazione questo dato gli esperti australiani, che hanno inventato i bagni nel fluido vaginale, per i bambini che nascono con parto cesareo. I bambini, con un tampone, subito dopo la loro nascita, vengono messi in contatto con liquido vaginale sterile: sulla bocca, sul viso, sul resto del corpo. La pratica dovrebbe migliorare il sistema immunitario. Lo si legge sul Daily Mail Australia. Se in argomento non c’è ancora nulla di scientificamente provato, resta la traccia di un ragionamento compiuto intorno agli effetti benefici del parto naturale. Si è pronunciata in argomento la School of Medicine della New York university, secondo la quale un recupero dei batteri si verifica, seppure parzialmente. A una condizione: che il bagno sia immediato, non avvenga dopo un lasso di tempo troppo lungo, trascorso dopo la nascita. In questo modo, il sistema immunitario è in equilibrio.

Cesareo e autismo

Sulla base di una ricerca irlandese, posta in essere nel 2014, della University College Cork, i bambini nati con cesareo avrebbero il 23 per cento di probabilità in più di essere autistici, anche se la percentuale è ancora molto bassa. Notizie come questa stimolano le donne a riflettere. Ci sarà un ritorno al parto naturale? Staremo a vedere.

 

 

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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