Usi lo smartphone? Tieni lubrificate le articolazioni!

Usi lo smartphone? Tieni lubrificate le articolazioni!

Sappiamo già che le nuove tecnologie portano con sé disturbi del sonno e possono minare la serenità nella coppia. Ma c’è di più: possono anche creare dolore fisico. Parliamo di dolori al collo, dolori cervicali, mal di schiena, che sono dovuti alla postura che noi attuiamo quando utilizziamo i dispositivi tecnologici: personal computer, tablet e soprattutto smartphone. L’allarme è stato lanciato in Gran Bretagna. L’Associazione dei chiropratici inglesi pone l’accento su quanto avviene ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni: tra loro, il 40% ha accusato questo genere di disturbo. Sotto i trent’anni, l’abitudine dello smartphone è talmente radicata da raggiungere le dieci ore giornaliere. Una prassi deleteria per la salute, è utilizzare i telefonini di ultima generazione quando si è distesi sul letto.

Dolori da smartphone: che fare?

Per evitare indesiderate e moleste dolenzie, come bisognerebbe agire? Il personal computer dovrebbe essere posizionato all’altezza degli occhi e per il tablet bisognerebbe utilizzare un supporto. Non è buona norma lasciarsi captare dallo strumento al punto di non muoversi, ma piuttosto interrompere, alzarsi dalla propria postazione, camminare. E’ importante determinare intervalli brevi e frequenti. Perché i dischi della colonna vertebrale restino flessibili, poi, è buona norma bere molta acqua e con essa mantenere buona l’idratazione del nostro organismo, come si afferma anche presso l’Osservatorio Sanpellegrino. La cosa migliore sarebbe bere un bicchiere del prezioso liquido ogni ora. Come ogni buon macchinario, il corpo umano dovrebbe essere lubrificato. E’ il liquido sinoviale a mantenere il giusto contenuto di acqua al livello delle articolazioni durante il movimento. Un secco no, quindi, alle lunghe ore trascorse davanti allo schermo e alla tastiera, senza bere: anche le capacità cognitive possono risultarne minate. Se si raggiunge una disidratazione pari all’1-1,5%, gli effetti negativi si fanno sentire: la concentrazione diminuisce e può insorgere il mal di testa.

 

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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