Abiti intelligenti: costituiscono la nuova frontiera. La società odierna tende spesso verso uno stile di vita sedentario. Si rinuncia spesso al giusto movimento quotidiano. Secondo le stime, l’80% della popolazione avrà sicuramente un problema alla schiena in un determinato momento della propria vita. Che fare? E’ possibile integrare tecnologie avanzate all’interno di indumenti, dedicati al benessere fisico personale. I progetti di Worth partnership project hanno provato a risolvere la situazione.
Abiti intelligenti: il primo esempio
Dynaback (Bulgaria e Spagna) – Questo indumento intelligente aiuta a ritrovare un’allure naturale.

Allevia il mal di schiena e aggiusta la postura, grazie a consigli ed esercizi personalizzati. Attraverso una serie di sensori posizionati lungo la spina dorsale, cattura le dinamiche di ogni corpo: i sensori stessi raccolgono i dati specifici del movimento. Questi ultimi vengono poi elaborati e inviati in maniera istantanea al proprio smartphone, tramite tecnologia Bluetooth. In questo modo sarà possibile ricevere alerts sul proprio device: essi ci avvertono che qualcosa non va quando si sta assumendo una postura scorretta, quando si stanno svolgendo movimenti sbagliati e quando si è stati a lungo fermi. Si tratta di messaggi costruttivi, che suggeriscono i movimenti più adeguati. Infine, saranno studiati esercizi settimanali ad hoc, funzionali per ciascuno. E ancora: sarà fornito un follow-up a lungo termine.
Abiti intelligenti: il secondo esempio
Connextyle (Olanda e Belgio) – Ispirata al metodo riabilitativo per ictus Constructing connectivity, questa camicia sensoriale utilizza la stimolazione multisensoriale, per consentire ai pazienti di impegnarsi creativamente nelle routine di esercizio: crea schemi ritmici audiovisivi attraverso il movimento del corpo. Essi vengono riportati in una App sul proprio device. La stimolazione multisensoriale ha dimostrato di migliorare l’attenzione fino al 400% nei pazienti sani, contribuendo a creare nuove vie neurali nel cervello. Si tratta di una caratteristica essenziale per il recupero delle capacità motorie e per apprendere di nuovo come usare il proprio corpo. La camicia

sensoriale è stata progettata per garantire comfort, sicurezza e uno storico degli esercizi svolti e dei progressi raggiunti. Grazie all’App, i pazienti possono inoltre condividere il loro lavoro e i loro risultati con altri utenti e rimanere in contatto con il loro terapeuta, senza rinunciare alle comodità della propria abitazione.
Worth partnership project: fino al 31 ottobre
Abiti intelligenti: ecco una maniera alternativa, per vestire in modo moderno. Fino al 31 ottobre sarà possibile presentare candidature, per quanto concerne il terzo bando lanciato da Worth partnership project. Chi decide di partecipare può aspirare a supporto finanziario di base, coaching e mentoring personalizzato, posizionamento sul mercato, tutela della proprietà intellettuale e due eventi internazionali, per un valore complessivo di 60mila euro. L’iniziativa quadriennale è finanziata dal programma Cosme dell’Unione Europea: lo scopo è favorire lo sviluppo di prodotti innovativi attraverso collaborazioni transnazionali tra designer, artigianato tradizionale e digitale, piccole e medie imprese, start-up e tech firm. Sono coinvolti tutti i settori dell’industria creativa: dal fashion/tessile, a calzature, mobili/decorazioni per la casa, cuoio/pellicce, gioielli e accessori. Un dato importante: i candidati dovranno dimostrare un forte interesse a collaborare, creare e innovare su base transnazionale. La giuria che selezionerà i vincitori sarà formata da esperti internazionali: valuteranno i progetti in base alla loro attitudine verso l’innovazione, al loro impatto sociale e ambientale, alla fattibilità tecnica e industriale e al potenziale di mercato. Perché tutti dovremmo indossare abiti intelligenti.