Le persone dai capelli rossi si distinguono da tutte le altre. E’ possibile, poi, che la cute si macchi con efelidi e lentiggini solari e i capelli abbiano sfumature dall’arancio al rosso più carico: sono questi i segni del “rutilismo”.
Il rutilismo, qualche dettaglio
Il rutilismo non è legato al sesso e alla pigmentazione oculare, anche se alcuni lo mettono in relazione con il colore verde.
Nell’Ottocento, Giovanni Verga scrisse “Rosso Malpelo”, che evidenzia una discriminazione compiuta in quel secolo.
Che cosa significa essere rossi
Il fatto di essere rossi, poi, è collegato a diversi fattori. Si riscontrano alcune note biologiche, come la maggiore sensibilità alla luce e il rischio, con il trascorrere degli anni, di incorrere in tumori della pelle. Le persone dai capelli rossi si abbronzano meno. Si notano, poi, caratteri antropologici: i “rossi”, infatti, sono gli ultimi prodotti di mutazioni e sono presenti da poche migliaia di anni. Si aggiungono aspetti storici e sociali: le donne dai capelli rossi, per esempio, non vivevano una vita tranquilla ai tempi dell’Inquisizione, poiché erano facilmente considerate streghe. Non manca, tuttavia, chi è attratto dalle persone dai capelli rossi, che spiccano sulla folla e sono rare.
A tutte le persone con i capelli rossi (e ai simpatizzanti): appuntamento con Dermart
Dermart organizza un appuntamento, nel corso del quale il dermatologo (e artista) Massimo Papi converserà insieme al pubblico su cosa significa oggi essere rossi. Saranno illustrate le ultime novità scientifiche in materia e si indagherà su alcuni aspetti sociali che ancora ci accompagnano, come residui di antichi pregiudizi. Saranno ospiti dell’appuntamento mensile Marina Ripa di Meana e Isabella Mezza. Saranno presenti le testimonianze di “rossi” famosi del mondo dello spettacolo. Non mancherà l’appuntamento con l’arte e l’aperitivo sarà accompagnato da vino rigorosamente rosso. Appuntamento, dunque, al 13 novembre alle ore 19, in via Crescenzio 99/d (piazza Risorgimento) a Roma: Spazio 5 organizza dieci incontri in tutto, ogni secondo venerdì del mese, per l’iniziativa “Questioni di pelle”.