Avete ma pensato a quante ore, quanti giorni trascorriamo sul luogo di lavoro? Se facessimo il conto scopriremmo che più di un terzo della nostra vita si consuma negli ambienti in cui svolgiamo la nostra attività. E’ per questa ragione che dovremmo tutti poter svolgere il lavoro che amiamo davvero, che facciamo con passione. Non tutti però sono così fortunati. Per ragioni diverse, più spesso di quanto non si creda, si accetta quel che si ha facendo, come si diceva un tempo, di necessità virtù…
Troppe persone lavorano in posti che non amano o con persone che le rendono infelici. Altre non si sentono coinvolte nella vision aziendale e non trovano un significato a ciò che fanno. D’altra parte non è facile lasciare un posto di lavoro più o meno sicuro per seguire il lavoro dei propri sogni, soprattutto quando si ha la responsabilità di una famiglia, bambini da crescere, bollette da pagare. Così finiamo per sentirci in gabbia: costretti come schiavi dalle circostanze a svolgere un’attività che detestiamo.
Ma è proprio impossibile trovare una via d’uscita? Esiste un segreto per riuscire a lavorare con il sorriso nonostante tutto? Ecco cinque semplici suggerimenti per trasformare ciò che non ci piace in qualche cosa che ha il suo “perché”
1. Adotta una routine sana
Ciò che mangiamo, quanta acqua beviamo, quanto ci muoviamo, le ore di luce, l’ossigenazione, il modo in cui sediamo, sono tutti aspetti importantissimi. Siamo ciò che mangiamo, e sappiamo che certi cibi ci donano energia, altri ce la tolgono. Mangiare sano ha anche un impatto diretto sul nostro umore e sulla nostra capacità di concentrazione, e quindi sul nostro modo di gestire lo stress e i colleghi. Anche l’esercizio fisico è una chiave, possono essere sufficienti 20 minuti al giorno di camminata, meglio se in natura.
2. Il lavoro ti permette di farti dei regali
Concediti ogni tanto una cena nel tuo ristorante preferito, un massaggio, un concerto o uno spettacolo teatrale. Premia i tuoi sforzi e il tuo impegno sul lavoro. Sono un modo per ricordati che è proprio grazie al tuo lavoro che riesci a concederti qualche sfizio.
3. Trova il tuo equilibrio sul lavoro e non solo
Da tempo ho capito che l’ equilibrio vita personale/lavoro è una delle mie priorità. Troppe persone sembrano definite dal loro ruolo professionale: il lavoro è la loro vita, è ciò che sono. Questo mantra permea spesso tutta la loro esistenza.
Se passiamo tutte le nostre ore al lavoro, trascureremo aree importanti della nostra vita come il tempo con i nostri cari, il tempo per noi stessi, gli eventi sociali o gli hobby. L’ equilibrio lavoro/vita è troppo importante. Dopo tutto, uno dei motivi per cui andiamo a lavorare, è proprio per permetterci di avere una vita serena.
4. Ricorda il tuo “perché”
Non perdere di vista le ragioni per cui ogni giorno ti rechi al lavoro. Sì, abbiamo tutti bisogno di guadagnare denaro, e, preferibilmente, potremmo guadagnarlo facendo qualcosa che amiamo. Ma a volte dobbiamo fare X per arrivare a Y.
Ricorda il tuo “perché”? Potrebbe essere l’educazione dei tuoi figli, il viaggio dei tuoi sogni, la tua prima casa. Metti una foto sulla scrivania, o sul tuo posto di lavoro, che ti ricordi ogni giorno ciò per cui stai lavorando. Non certo per farti urlare dal tuo capo o per litigare con i colleghi! E’ per realizzare i tuoi sogni e le tue speranze. E’ una fortuna poter guadagnare.
5. Cerca il buono anche nel lavoro che non ti piace
Si dice che se amiamo quello che facciamo allora avremo successo. E’ vero, e credo anche che , se non si ha la fortuna di fare il lavoro dei propri sogni, si possano trovare le cose che ci piacciono all’interno dei nostri posti di lavoro, come il rapporto con le persone, i corsi di formazione, risolvere i problemi, organizzare eventi aziendali…Passiamo così tanto tempo al servizio della nostra professione che ha senso farlo cercando di essere felici al meglio che possiamo.
Infine non dimentichiamo ciò che dice Jim Rohn: “Se non cambi qualcosa in ciò che stai facendo oggi, tutti i tuoi domani saranno come ieri”.