Massimiliano Pane, indagini su un omicidio a tempo di rock
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Massimiliano Pane, indagini su un omicidio a tempo di rock

29/04/2023
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Massimiliano Pane è un architetto specializzato in progettazione degli interni, particolarmente attivo anche nel campo delle ristrutturazioni, delle riqualificazioni alberghiere e nel restauro di opere monumentali di interesse storico-artistico.

Alla sua già intensa attività lavorativa ha ora aggiunto la scrittura, una passione che lui stesso sostiene averlo accompagnato da sempre.

Una passione concretizzatasi con la pubblicazione del suo primo romanzo, “Distorsioni”, una storia di giovani uomini e giovani donne che si trovano a fare i conti con la realtà.

Agli occhi di Massimiliano Pane, come ai nostri, appare evidente la trasformazione subita dal concetto di successo.

Spesso è un evento del tutto effimero, pronto a svaporare in un breve lasso di tempo, perché basato soltanto, come sembra aver sostenuto Andy Warhol, sui democratici quindici minuti di successo concessi a ognuno di noi.

I giovani in particolare vivono questa illusione, perché fanno della visibilità la loro ragione di essere.

La tecnologia li rende protagonisti di un’illusoria notorietà, dipendenti da un sistema che oggi ti esalta e domani ti distrugge.

Prendendo spunto da questo stato di cose, Massimiliano Pane racconta di giovani musicisti travolti dalla celebrità, dal gossip, da un giornalismo bieco, dall’uso e abuso di sostanze stupefacenti.

A fare da contraltare sentimenti puliti, come l’amore ad ogni costo, l’amicizia anche se tradita, la passione per la musica e la poesia.

La musica innanzi tutto

Protagonisti della vicenda sono gli Psycho, i componenti di una rock band fondata da Marvin e suo fratello Ivan.

Partiti dal basso, decisi a  sfondare con la loro musica, hanno avuto un improvviso successo con la canzone Iliade, che viene ascoltata attraverso radio e piattaforme collezionando milioni di sostenitori.

Sono ragazzi emotivamente fragili, incapaci di seguire quest’onda senza cadere negli eccessi, tanto da crearsi una fama non solo musicale.

Eppure rappresentano molti dei giovani di oggi, che li idolatrano.

Sono quelli che seguono i format come Amici e pensano che a tutti sia data la possibilità di emergere, illudendosi che sia facile e ignorando l’oblio che spesso accompagna i vincitori.

Gli Psycho sono drogati di musica e non solo, gli eccessi tra alcol, droga e sesso sono giustificati, nulla sembra essere più impossibile.

Improvvisamente però la realtà si mostra nella sua crudezza: la ragazza amata da Marvin, Giulia, a seguito di un incidente cade in un coma profondo, da cui i medici stanno tentando di risvegliarla attraverso una cura sperimentale.

La musica è l’unico strumento che resta a Marvin per non crollare: è lui il compositore del gruppo, quello che scrive poesie poi musicate, che affronta nei suoi testi i più contorti percorsi del pensiero.

Il romanzo di Massimiliano Pane si sviluppa per il tempo necessario alla creazione di un nuovo album, Exit, quello che gli Psycho devono consegnare per contratto, ma che fatica a nascere proprio per la situazione contingente.

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Non di sola musica, accompagnata dai poetici testi delle canzoni più volte riportati, si nutre la storia.

I momenti già difficili di Marvin e della band vengono inaspriti quando all’improvviso viene ucciso Francesco Izzo, il cognato di Marvin.

Tra i due non c’è mai stata intesa, vivono rapporti legati alle loro attività ma nulla più.

Poiché Giulia è ricoverata in una clinica nei pressi del lago di Como, Marvin si è trasferito a Cernobbio per starle vicino, sebbene lei sia del tutto assente.

Le visite di Francesco lo irritano, lo rendono geloso della donna che ama più di ogni cosa al mondo e al momento della violenta morte di Francesco diventa il principale sospettato.

Improvvisamente tutto cambia, Marvin aumenta la sua popolarità non come musicista ma come presunto assassino.

Marcello Pane inserisce il suo protagonista in un vortice che sembra ingoiarlo, lasciandolo solo con le sue emozioni, il suo dolore, la sua incapacità di sottrarsi all’oblio dato da alcol e droga.

I giornalisti si avventano su di lui, gli amici sono pietrificati da quanto succede, le indagini scavano sino in fondo e portano a galla verità sconvolgenti.

Marvin si trova a dubitare di se stesso e dei suoi compagni, temendo che i proclami di amicizia non siano così sinceri.

I fatti, per altro, sembrano dimostrare che lui è vissuto in un suo mondo protetto, chiuso nella bolla della musica, mentre al di fuori la realtà si faceva strada implacabile.

Le passioni di Marvin e di Massimiliano Pane

Intervistato in merito alla genesi del romanzo, Massimiliano Pane ha dichiarato di essere un amante della musica rock e dei racconti gialli, di  considerare prosa e versi due registri di scrittura che ama e che lo emozionano in egual modo.

La storia si sviluppa in effetti proprio in questo modo, intercalando alla narrazione i versi liberi dei testi di Marvin, che nonostante tutto continua a trovare nella musica il sollievo più efficace ai suoi tormenti.

E’ lui stesso in prima persona a raccontare il procedere dei fatti come se parlasse costantemente a Giulia, come se raccontarle ciò che succede la rendesse ancora viva e presente.

Eppure anche Giulia non è colei che Marvin credeva fosse, anche lei lo ha tradito e ingannato.

Scoprire cosa sia stato a spingerla a questo e con chi diventa una specie di ossessione, soprattutto se accompagnata da un’accusa di omicidio.

Pirandellianamente Massimiliano Pane costruisce il suo mondo basandolo sulla convinzione che nulla è come appare e che la verità è sempre sfuggente.

Così i lettori rincorrono insieme al protagonista le diverse ipotesi: quando sembra che il caso sia risolto un nuovo elemento lo ribalta del tutto.

Non solo Marvin viene accusato: dopo che un testimone contribuisce a scagionarlo altri devono difendersi dall’accusa in questione.

E’ evidente che il mondo degli Psycho è molto complesso, tra diritti d’autore, agenti e case discografiche in fibrillazione, denaro da dare e da avere, ma anche invidie, gelosie e segreti inconfessabili.

Exit nasce, canzone dopo canzone, da questa sofferenza, dalle illusioni spezzate, dalla voglia di andare comunque avanti.

La crisi interiore di Marvin sembra infine trovare soluzione proprio grazie alla musica e a una donna che gli è stata vicina per tutto il tempo necessario, anche mentre intorno a lui crollavano mille certezze.

Il fiume in piena che è stata la sua vita cessa di trascinarlo e si acquieta, mentre tutte le domande trovano risposta e gli affetti leali si consolidano.

Questa volta il successo e la notorietà saranno dovuti alla bellezza della musica.

Nello spazio di un anno è successo di tutto ma Marvin ha saputo combattere i fantasmi del passato e i suoi demoni interiori, rinascendo uomo nuovo e più forte, pronto ad affrontare il futuro.

Massimiliano Pane, indagini su un omicidio a tempo di rockAUTORE : Massimiliano Pane

TITOLO : Distorsioni

EDITORE : Les Flaneurs Edizioni

PAGG. 284       EURO 18,00  (eBook euro 9,99)

Luisa Perlo, Critico Letterario dopo una vita spesa tra i banchi di scuola. Amante dei libri, dei gatti e dei viaggi, considera la lettura lo strumento più efficace per crescere, migliorarsi e trovare il proprio posto nel mondo.