Oli essenziali e benessere mentale: ecco le essenze per pulire il pensiero

Oli essenziali e benessere mentale: ecco le essenze per pulire il pensiero

L’aromaterapia è una pratica valida ed efficace per riequilibrare l’organismo: ne avevamo parlato anche nei mesi scorsi e oggi torniamo a farlo per approfondire alcune preziose proprietà.

Ricordando che i primi utilizzi degli oli essenziali possono essere ricondotti all’epoca dei babilonesi e dei greci, questi alleati naturali vengono utilizzati per curare un’ampia gamma di disturbi sia fisici sia emozionali.

Dopo averne perso “conoscenza” nel Medioevo, si è tornato a parlarne nell’Ottocento grazie a René-Maurice Gattefossé e a Jean Valnet, rispettivamente chimico e scienziato francesi.

Vediamo quindi nel dettaglio i quattro principali oli essenziali per aiutare il potenziale e la concentrazione della mente.

Quattro oli essenziali e benessere mentale

Conosciuti dai curanderos sudamericani ma anche dagli antichi egizi, questi oli venivano utilizzati già millenni fa per risolvere situazioni di vario tipo.

Il copaiba, ricavato dalla pianta del Copaifera officinalis, è un ottimo calmante e dalla notte dei tempi era usato per supportare nelle dinamiche amorose.

È molto utile, infatti, quando ci si sente particolarmente scoraggiati (soprattutto nelle relazioni) e funge da protettore regolando il dispendio energetico.

Un altro olio che funge da protettore è quello di chiodi di garofano, anche stimolante mentale (infonde coraggio).

Problemi di rabbia e insonnia? Poche gocce al giorno di cedro atlantico aiutano a calmare le tensioni e favorire un sonno sereno

Per migliorare la concentrazione, invece, l’olio essenziale di limone è eccezionale.

Oltre a essere utilizzato nelle diete alcaline e per migliorare la pelle, consente il rapido adattamento a nuove situazioni (favorendo il cambiamento) e rende più centrati.

Non da meno rafforza l’interesse alla vita, sanando situazioni di apatia, e la creatività.

Gli oli essenziali e i chakra

Oli essenziali e benessere mentale sono un binomio vincente anche perché permettono ai chakra di lavorare correttamente.

A ognuno di essi, infatti, corrisponde un’essenza con specifiche proprietà terapeutiche.
Ecco quali sono, in sintesi:

  • Primo chakra (della radice): rosmarino
  • Secondo chakra (del sacro): prezzemolo
  • Terzo chakra (plesso solare): lavanda
  • Quarto chakra (cuore): vaniglia
  • Quinto chakra (gola): menta
  • Sesto chakra (terzo occhio): citronella
  • Settimo chakra (della corona): timo

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About Valentina Pitozzi

Valentina Pitozzi, giornalista e divulgatrice olistica Laureata in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, collabora con agenzie di comunicazione, giornali e blog in qualità di giornalista e copywriter. Da sempre interessata ai temi del benessere e dell’equilibrio della persona ha intrapreso lo studio di diverse discipline olistiche tra cui il Thetahealing e il Dien Chan. Nulla di esoterico: queste tecniche si occupano di capire le disarmonie dell’organismo, lavorando sulla radice. Autrice di due libri in uscita, la sua frase è: “Le parole sono energia” e la sua mission è occuparsi di linguaggio consapevole.

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