Gli oli essenziali sono uno dei più eccezionali prodotti che Madre Natura ci mette a disposizione per le numerose proprietà che li caratterizzano.
Utilizzati per scopi terapeutici fin dall’antichità, a seconda delle piante da cui vengono estratti hanno diverse peculiarità benefiche: antibatteriche, antidolorifiche, antinfettive, antisettiche e balsamiche.
Ma anche proprietà rilassanti, energizzanti, stimolanti, digestive.
Sono veri e propri scrigni di benessere.
Utilizzati per massaggi, per l’equilibrio personale, per l’igiene della casa e per l’aromaterapia.
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Katia Saro, farmacista, operatrice olistica e consulente di floriterapia dell’erboristeria e centro benessere vibrazionale Alchimia Verde a San Vito al Tagliamento.
Che cos’è un olio essenziale
Gli oli essenziali sono l’essenza delle piante da cui vengono ricavati, sono cioè la parte più collegata al cielo, la più alta e più sottile.
Sono concentrati nei fiori, nelle foglie, nei germogli, nelle bacche, nelle resine, nei semi, nei legni e soprattutto nelle piante aromatiche.
Si presentano come sostanze volatili, più o meno fluide e profumate come la pianta da cui provengono.
Vengono definiti oli perché hanno una densità inferiore all’acqua e non possono essere diluiti in essa se non tramite un vettore, come l’alcol, gli oli grassi o un altro solvente.
Inoltre, la loro principale caratteristiche è la volatilità, cioè la velocità con la quale evaporano se esposti all’aria per questo sono noti per le loro proprietà profumanti e aromatiche.
Ogni olio essenziali ha caratteristiche uniche, per cui hanno aspetto, consistenza colore e fragranza molto diversi tra loro.
Come si ottengono gli oli essenziali
Una volta raccolte le piante, si deve procedere all’estrazione degli oli essenziali.
La maggior parte sono ottenuti per distillazione in corrente di vapore, mentre gli oli di agrumi sono prodotti per spremitura altri invece vengono estratti con uso di solventi chimici.
- Distillazione per corrente di vapore: è il procedimento più diffuso, perché si basa sulla proprietà fisica degli oli essenziali di essere volatili, quindi facilmente vaporizzabili e trascinabili dal vapore acqueo. Viene effettuata tramite l’impiego di distillatori, formati da diversi compartimenti stagni: una prima parte dove la pianta viene attraversata dal vapore che trasporta l’essenza , più volatile dell’acqua, in un altro contenitore (dove è possibile separarlo dall’acqua in quanto non solubile), dove le molecole evaporate si ricondensano in un ambiente più freddo.
- Spremitura: è un processo meccanico che si esegue a freddo e non comprende alcuna bollitura o trattamento chimico. Tramite appositi torchi, si ottiene l’essenza presente nella scorza fresca dei frutti, ed è usato principalmente per l’estrazione degli oli di agrumi.
- Si possono anche ottenere tramite l’estrazione con solventi chimici dove però resteranno tracce nell’olio essenziale prodotto, conferendo anche un aroma diverso da quello della pianta originale.
I benefici degli oli essenziali
Gli oli essenziali aiutano a migliorare il benessere fisico e mentale grazie al potere della natura.
Infatti, sono molteplici i benefici riscontrati dall’utilizzo di queste sostanze:
- Per curare i sintomi da raffreddamento come mal di gola e tosse si utilizzano gli oli balsamici, che aiutano a purificare le vie respiratorie e rafforzano il sistema immunitario. Come ad esempio l’eucalipto, la menta, l’origano, il pino e l’abete.
- Per i problemi della pelle e dei capelli, l’applicazione di oli essenziali serve a migliorare la salute della cute e prevenire irritazioni e inestetismi come cellulite, rughe, acne, dermatiti, capelli fragili e secchi. Ma sono molto utili anche contro le punture di insetti: olio di citronella e geranio. Per i casi di acne e dermatiti o in generale sono ottimi disinfettanti gli oli di tea tree, di lavanda, di limone o di cipresso.
- Per eventuali problemi muscolari come infiammazioni e dolori si può utilizzare la camomilla, il ginepro, l’eucalipto e il rosmarino. Inoltre, ci sono anche oli dalle proprietà tonificanti.
- Un’altra cura efficace a base di piante aromatiche interessa il benessere dell’apparato digerente. Per facilitare la digestione o come effetto depurativo e disintossicante e calmante si trovano gli oli di : zenzero, basilico, anice e finocchio.
- Gli aromi sono benefici per il sistema nervoso e possono favorire la concentrazione e la memoria ristabilendo il flusso di energia fisico e psichico, tra questi troviamo: lemon grass, basilico, bergamotto e limone.
- Per il trattamento dei disturbi del sonno e per combattere l’ansia e lo stress si possono utilizzare: lavanda, camomilla, issopo e bergamotto . Alcuni oli essenziali hanno proprietà calmanti e rilassanti, riescono quindi a combattere l’agitazione e la stanchezza del corpo e della mente come limone e cannella. Altri hanno un effetto di regolazione della pressione che è benefica per la circolazione sanguigna.
- Effetto riequilibrante degli ormoni femminili, in caso di sindrome premestruale, dolori mestruali e gravidanza: timo, salvia, achillea millefoglie e camomilla.
- Possono essere impiegati per valorizzare i nostri piatti in cucina come la vaniglia o l’arancia.
Si tratta di prodotti molto efficaci, ma è necessario sapere bene come usarli.
Infatti, devono essere sempre opportunamente diluiti.
Perché si tratta di miscele di sostanze altamente concentrate che se utilizzate pure rischiano di essere troppo aggressive.
Come si usano gli oli essenziali
Gli oli essenziali per ottenere effetti terapeutici e per alleviare fastidi e condizioni di vario tipo possono essere utilizzati in diversi modi.
I più comuni sono:
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Diffusione
Il metodo più semplice per utilizzare gli oli essenziali prevede l’impiego di diffusori.
Infatti, tramite questi strumenti, a fiamma o elettrici, vengono diffusi nell’aria e poi respirati.
Le componenti volatili dovrebbero arrivare nei polmoni e quindi nel sangue.
È un metodo “dolce” generalmente privo di controindicazioni.
Con l’impiego dei diffusori, oltre ad assumere l’olio essenziale per sfruttarne le proprietà, si profuma anche l’ambiente.
Di solito gli oli usati per questa tecnica non sono di altissima qualità perché non toccando direttamente il corpo umano non necessitano di certificazioni specifiche.
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Inalazione
Questo metodo prevede che qualche goccia di olio essenziale venga diluita in acqua calda per poi inalare i vapori sotto forma di suffumigi o fumenti.
In questo caso, l’effetto è maggiore rispetto a quello che si ottiene con l’uso del diffusore.
Questa modalità è l’ideale in caso di tosse e disturbi delle vie respiratorie come il raffreddore.
In questo caso è bene porre attenzione alla qualità degli oli inalati perché arrivano direttamente all’interno del corpo.
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Uso cutaneo
Un altro modo molto diffuso è l’applicazione sulla pelle.
Infatti, sono facilmente e velocemente assorbiti grazie alla loro composizione.
In genere si applicano poche gocce di prodotto direttamente sulla cute tramite un leggero massaggio.
Visto che si tratta di sostanze estremamente concentrate che possono essere irritanti, si consiglia di diluire gli oli essenziali in un altro olio vegetale (olio vettore).
Infatti, per uso cutaneo è bene utilizzare oli di un certo grado di purificazione dato da determinati esami chimici per valutare la presenza o meno di sostanze tossiche che l’estrazione può portarsi dietro.
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Alimentare
Non tutti gli oli si possono usare per questo scopo, perché molti sono estremamente caustici e quindi irritanti delle mucose.
La prima cosa da guardare nell’acquisto è che sulla boccetta ci sia scritto “integratore alimentare” perché solo questi hanno fatto tutti gli esami per definirne la qualità così alta da poter essere ingeriti.
Di solito si cerca di posizionare l’olio su un substrato che possa portare i principi attivi nel sito di interesse: gola, stomaco, intestino.
In commercio di trovano delle pastigliette apposite dove poter mettere le 2-3 gocce necessarie da poter deglutire.
Per i problemi alla gola o ai polmoni si possono aggiungere a bevande calde, al miele o allo zucchero.
Certe aziende hanno creato opercoli con già l’olio essenziale all’interno da poter deglutire facilmente.
Inoltre, ci sono oli essenziali o aromi che possono essere aggiunti a varie preparazioni culinarie dolci e salate per aromatizzare i cibi in cucina.
Altri utilizzi possono essere:
- Nella vasca da bagno, nell’idromassaggio o nella sauna per ottenere un effetto rilassante e tonificante.
- Per maniluvi e pediluvi.
- Negli umidificatori o nella vaschetta del termosifone quando non è disponibile o non è possibile utilizzare un diffusore.
- Per massaggi aromaterapici.
- Nell’ambito del giardinaggio contro le malattie delle piante o come repellenti per gli insetti.
- Per profumare la biancheria, gli armadi e i cassetti.
- Per impacchi con un panno morbido o una garza.
I consigli del farmacista
Gli oli essenziali hanno molte proprietà benefiche.
Infatti, a seconda del fastidio o della condizione che si deve alleviare ci sarà la pianta adatta per trattare il disturbo.
Quando si parla di benessere, tra i problemi più ricorrenti di solito troviamo: basse difese immunitarie, stress e ansia, problemi della pelle, difficoltà ad addormentarsi e poca energia.
Entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono i prodotti consigliati dalla dottoressa Katia Saro per trattare questi disturbi:
Stimola e rinforza le difese naturali dell’organismo e induce una sensazione di benessere.
L’abete bianco, naturalmente ricco di vitamina C, rinforza l’organismo e ne favorisce uno sano sviluppo.
La rosa canina stimola le difese naturali.
Il ribes nero potenzia l’azione delle altre gemme.
Dosaggio: 5-15 gocce al giorno, lontano dai pasti, pure o diluite in acqua.
Nell’ altopiano di Soult, nella haute Provence, viene coltivata la Lavandula Angustifolia, conosciuta anche come lavanda fine e a denominazione di origine protetta (D.O.P.)
L’olio essenziale che ne è ricavato è estratto a distillazione con fonte di vapore, processo che ne conferisce una sfaccettatura delicata ed aromatica.
I principi attivi della lavanda esercitano un’azione calmante e rilassante sul sistema nervoso, utile in caso di ansia, agitazione e stress.
Prezzo: € 14,00
Olio essenziale antibatterico, antimicotico, cicatrizzante e antivirale a largo spettro, utile a chi soffre di acne, infezioni e micosi della pelle, della bocca e delle vie urinarie.
Può essere usato in preparazioni come creme e saponi o qualche goccia diluita in acqua per le infezioni delle vie urinarie.
Prezzo: € 19,00
Olio Essenziale di Camomilla romana, Chamaemelum nobile.
Integratore alimentare utile per favorire il sonno, il rilassamento e il benessere mentale.
Assumere al massimo 2 gocce 3 volte al giorno su una compressa neutra Puressentiel o 1 cucchiaino di miele, di olio d’oliva o 1/4 di zucchero.
Non usare puro senza supporto, né mischiare con l’acqua.
Prezzo: € 34,90
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Forza e Vitalità di Pranarom (per diffusione ambienti)
L’energia rivitalizzante del Pino, del Ravintsara e della Menta, concentrata in una composizione olfattiva dinamizzante e stimolante.
Questa miscela incarna le virtù degli oli essenziali per ritrovare energia, tono e vitalità, in caso di fatica passeggera o in un periodo difficile.
Utilizzare unicamente con un diffusore non riscaldante.
Posizionare il diffusore evitando il contatto diretto con il viso o gli occhi.
Versare 3-5 gocce per una stanza da 9 a 15m².