Pronti per gli eccessi della vigilia? Coloro che si dedicheranno con dedizione al cibo in tutte le salse, avranno poi la necessità di dimagrire.
Topi obesi dimagriscono nel corso degli esperimenti, grazie a una sostanza brucia-grassi.
Che cosa hanno fatto i ricercatori? Hanno agito in modo specifico sulle cellule intestinali.
Un’azione in questo senso è stata posta in essere da un team del National cancer institute di Bethesda, coordinato da Frank Gonzalez. Pubblica la ricerca la rivista Nature communications.
Come agisce il nuovo composto brucia-grassi
Il nome del nuovo composto brucia-grassi è Gly-MCA. Agisce selettivamente, controllando e limitando il recettore Fxr degli acidi biliari: si tratta di uno dei fattori che regolano il metabolismo. Più è stimolato il metabolismo, più il soggetto dimagrisce.
Ma dove si trova il recettore Fxr? Nelle cellule intestinali. Si legano a esso gli acidi biliari.
Fino a oggi, è stato difficile sviluppare farmaci per combattere l’obesità che fossero in grado di incidere su questo recettore: a seconda del tessuto in cui si trovava il recettore Fxr, infatti, potevano determinarsi conseguenze positive o negative sul metabolismo.
Farmaco brucia-grassi: un composto intelligente
Il farmaco creato dagli scienziati si basa sugli acidi biliari ed è tale da resistere all’azione di decomposizione dei batteri dell’intestino. Nel sangue, viene assorbito in quantità trascurabili.
E’ in grado di inibire il recettore Fxr soltanto nelle cellule intestinali, ma non nel fegato: a questo livello, infatti, le concentrazioni sono troppo basse per avere effetto.
Farmaco brucia-grassi: come si è svolto l’esperimento
Come detto, il farmaco è stato fatto ingerire da cinque topi obesi, che come previsto hanno perso peso: le loro funzioni metaboliche sono migliorate. Che cosa accadrà quando il composto sarà sperimentato sugli esseri umani? E’ possibile che sia ottenuto un nuovo farmaco contro l’obesità e le malattie metaboliche. E’ chiaro, purtroppo, che il nuovo farmaco non riparerà i danni alla linea determinati dagli eccessi in calorie di questo Natale. In futuro, chissà…