Candida senza segreti

Candida: i consigli dell’esperta

È una delle malattie ginecologiche più diffuse in assoluto, a tutte le età. Nonostante ciò sono poche le donne che sanno che cos’è esattamente la candida e soprattutto come va affrontata. Invece, è importante conoscere tutto di questa problematica, in modo da poterla gestire nel migliore dei modi e da ridurre il rischio di recidiva.

Tutta colpa di un fungo

La candida è un’infezione scatenata dalla Candida albicans, un fungo presente nelle zone più umide del corpo, come i genitali, il cavo orale, la pelle e l’apparato intestinale, di gran parte delle persone. In genere, è del tutto innocuo: il sistema immunitario e i cosiddetti “batteri buoni” (che fanno sì che sia in equilibrio con gli altri microrganismi presenti nella zona) lo tengono sotto controllo, impedendo che diventi nocivo. In certe situazioni, invece, cambia forma, diventando bastoncellare, finisce con il prevaricare e rompe l’equilibrio, trasformandosi in elemento patogeno.

I fattori di rischio della candida

“Si tratta di un microrganismo “opportunista”, che approfitta di situazioni particolari per manifestarsi e, poiché è molto resistente e attiva in ambienti difficili (quelli umidi e poco ossigenati), può rimanere latente molto a lungo non solo a livello genitale ma anche, per esempio, nell’intestino” spiega la dottoressa Fiammetta Trallo, Specialista in Ginecologia a Bologna, Forlì e Terme di Castrocaro. Le condizioni che ne favoriscono la proliferazione sono diverse. Qualche esempio? Squilibrio della flora batterica dopo terapie antibiotiche prolungate, abbassamento delle difese immunitarie, alimentazione scorretta.

Di candida non ne esiste una sola

La candida si può manifestare in tanti modi differenti. “La forma più conosciuta, responsabile di perdite biancastre e dense, forte irritazione e prurito a livello genitale, è del tipo “albicans”, ma un 30% circa delle infezioni riguardano invece altri tipi di funghi dello stesso genere: la candida glabrata, la candida krusei e la tropicalis che, pur essendo molto irritanti, non comportano perdite, ma si manifestano con bruciore, gonfiore a livello dei genitali esterni e difficoltà nei rapporti sessuali” chiarisce l’esperta. Il fungo della candida può arrivare anche all’intestino e dare luogo a problemi come forte stitichezza, meteorismo, colon irritabile, pur non manifestandosi a livello genitale.

Le cure per la candida

Anche se si presenta con sintomi blandi, la candida non va mai ignorata. “Non dobbiamo mai sottovalutare un primo episodio di candida, per evitare che diventi poi difficile debellare la micosi. Ecco perché è sempre bene affrontare l’attacco acuto con antimicotici per via orale oltre che con i classici creme e ovuli vaginali a livello topico, per agire a 360° anche là dove la candida potrebbe già essere presente” consiglia la dottoressa Fiammetta Trallo. Chi soffre di candida in modo ricorrente dovrebbe associare anche prodotti con principi attivi specifici, meglio se naturali, in grado di “pulire” l’intestino. “Molto efficace a questo scopo è la “pseudowintera colorata”, una pianta originaria della Nuova Zelanda dalla spiccata attività anti-micotica” aggiunge l’esperta.

Le regole di prevenzione

Essenziale anche la prevenzione. Ecco le principali regole suggerite dall’esperta:

  1. lavarsi le mani sia prima sia dopo essere andati in bagno;
  2. nei bagni pubblici evitare di toccare le maniglie delle porte e di sedersi sul water;
  3. non indossare mai jeans troppo stretti e indumenti poco traspiranti, terreni fertili per le micosi;
  4. nel quotidiano preferire indumenti intimi di cotone bianco, cercando di riservare pizzi e colorati a occasioni speciali;
  5. evitare saune, docce comuni e situazioni che favoriscono la promiscuità igienica;
  6. in spiaggia cambiare sempre il costume bagnato quando si esce dell’acqua;
  7. ridurre il consumo di dolci e prodotti lievitati: la candida si nutre di lieviti e zuccheri;
  8. limitare l’apporto di verdure a foglia larga tipo la lattuga e yogurt;
  9. preferire prodotti integrali, solo frutta a basso contenuto calorico (sì alle mele, preferibili all’uva, ai fichi, alle banane).

 

About Silvia Finazzi

Giornalista freelance dal 2001, giornalista professionista dal 2008, web writer e copywriter dal 2010, scrive principalmente di salute, medicina, attualità, benessere, tecniche naturali, alimentazione, psicologia e maternità. Attualmente, è caporedattore del free press Io Bimbo Magazine, collabora con il sito www.bimbisaniebelli.it, il magazine www.modaacolazione.com, il settimanale Viversani&belli e il mensile Come Stai. Inoltre, svolge attività di web writer, content editor e copywriter per diverse aziende. Ha scritto diversi libri e volumi e ha vinto quattro premi giornalistici.

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