Ecco il nuovo test per la diagnosi precoce del tumore

Ecco il nuovo test per la diagnosi precoce del tumore

C’è un nuovo test che potrebbe davvero offrire la possibilità di fare diagnosi precoce dei tumori e per giunta in modo non invasivo, quindi indolore, rapido e super economico.

Il nuovo test infatti, analizzando semplicemente una goccia di saliva, permette di ottenere il risultato nel giro di 10 minuti. Il tutto con un costo irrisorio: meno di 20 euro.

Si tratta di quella che viene definita dagli esperiti biopsia liquida, un esame che consente di evidenziare i frammenti del Dna del tumore presente nei liquidi organici.

David Wong, scienziato dell’università della California di Los Angeles, ha illustrato i dettagli del nuovo test che, a quanto pare, rivluzionerà la dignstica tumorale. L’annuncio è stato dato durante il convegno dell’Associazione americana per l’avanzamento delle scienze (Aaas).

Finora il test della saliva si è mostrato attendibile sul tumore ai polmoni.

I ricercatori però stanno studiando e già sperimentando biopsie liquide che possono rilevare il cancro dal sangue. ”Se il marchio tumorale è in circolazione nel sangue o nella saliva di una persona questo test la rileva”, dice David Wong. ” Ne serve appena una goccia e possiamo avere i risultati in circa 10 minuti”. L’esame è sicuro, cioè affidabile al 100%, assicura Wong, e può essere fatto nello studio del medico, in farmacia, addirittura a casa.

Secondo David Wong l’approvazione da parte della Food and drug administration (l’agenzia Usa che regola i farmaci) dovrebbe arrivare entro un paio d’anni, ed essere disponibile in Inghilterra entro 2020. La biopsia liquida della saliva, dicono i ricercatori americani, potrebbe essere la soluzione per la diagnosi precoce di alcuni tumori, per esempio quello del pancreas, per cui attualmente non ci sono screening precoci efficaci. Anche la Risonanaza magnetica col metodo della Diffusion whole body, che alcuni indicano come la sola tecnica che rende possibile la diagnosi precoce per tumori di dimensioni minime, anche se è un esame estremamente evoluto, in realtà non sembra essere così attendibile soprattutto quando applicata a una persona che non presenta sintomi e che si avvicina al test per la prima volta. Sono numerosissimi infatti i casi di falsi negativi e falsi positivi che si associano a questa tecnica diagnostica.

”Più avanti nel tempo”, conclude David Wong “potrebbe essere possibile avere una biopsia liquida in grado di rilevare contemporaneamente più tipi di tumore”.

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