Helicobacter pylori: anche in Italia la nuova terapia
Arriva anche in Italia la nuova terapia per combattere l’ helicobacter pylori, l’annuncio è stato dato nel corso del 22° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive che si è svolto a Napoli.
L’ helicobacter pylori è un batterio a forma di spirale che vive nello stomaco e nel duodeno. La forma a spirale, caratteristica del batterio gli consente di penetrare nel rivestimento dello stomaco, stimolando la secrezione delle sostanze gastriche che danneggiano la mucosa.Il batterio può anche interferire con le risposte immunitarie locali dell’organismo, rendendole inefficaci per la sua eradicazione. Negli esseri umani la trasmissione del batterio Helicobacter pylori avviene generalmente per via orale o oro-fecale.
Quasi il 65% della popolazione mondiale convive col batterio, anche se questo, di solito, non provoca una malattia. “Si tratta di un’infezione ancora molto frequente e che in Italia riguarda almeno il 30% con picchi anche del 50% di persone in alcune aree”, dice il professor Rocco Maurizio Zagari, Professore Associato di Gastroenterologia, Università di Bologna.“L’ Helicbarter pylori può causare sintomi come mal di stomaco e cattiva digestione, e nei pazienti giovani che presentano tali sintomi diventa fondamentale la ricerca di questo batterio nello stomaco attraverso test non invasivi, come sottolineato dalle recenti linee guida italiane”.
L’ Helicobacter pylori è associato alle malattie dello stomaco e dell’intestino tenue, può provocare, infatti, gastrite, ulcere peptiche e causare un aumento del rischio di sviluppare un tumore gastrico e il linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose). L’Organizzazione mondiale della sanità calcola che il 78% di tutti i casi di tumore gastrico sono causati dall’infezione cronica da Helicobacter pylori.
“Dal momento che l’infezione da Helicobacter pylori rappresenta un fattore di rischio sicuro per lo sviluppo del tumore gastrico, la presenza del batterio va ricercata anche in pazienti che non presentano sintomi, ma che hanno fattori di rischio o familiarità”, aggiunge Zagari . “Si tratta di una maggiore probabilità di sviluppare il tumore che, fortunatamente, nel nostro Paese è abbastanza contenuta. Certamente, l’eradicazione del batterio permetterebbe di ridurre significativamente questo rischio”.
Come si fa a capire se si ha l’infezione da Helicobacter Pylori
Per eseguire la diagnosi dell’Helicobacter pylori esistono diversi test.
Test del respiro
Rimane l’esame migliore per eseguire la diagnosi dell’infezione da Helicobacter pylori, ha un’accuratezza elevata per la diagnosi iniziale e per l’eradicazione ed è semplice da eseguire.1
Test sierologico
Anche le analisi sierologiche sono comunemente utilizzate come metodo non invasivo per diagnosticare l’infezione . I test valutano anticorpi specifici dell’Helicobacter pylori per determinare se un soggetto è stato infettato dal batterio.
Test dell’antigene fecale
Il test identifica gli antigeni batterici nelle feci.
Esercizi pratici per combattere la timidezza
Ansia, stress e timidezza possono essere causati dal Sistema nervoso autonomo (SNA). Perché? L’obiettivo del SNA…La terapia per combattere l’Helicobacter pylori
Esercizi pratici per combattere la timidezza
La novità è una capsula a tripla combinazione fissa che contiene tre sostanze: bismuto subcitrato potassio, metronidazolo e tetraciclina cloridrato in combinazione con omeoprazolo. Questa cura, la cosiddetta quadruplice terapia basata sul bismuto, ha il vantaggio di una somministrazione molto più pratica, grazie al fatto che i tre farmaci sono contenuti in una singola capsula. Una caratteristica fondamentale per il paziente, poiché si riflette in maggiore semplicità di assunzione e quindi in una migliore aderenza al trattamento. La nuova terapia si è già dimostrata altamente efficace nell’eradicazione dell’ Helicobacter pylori molto più della terapia tradizionale.