Abbiamo ricordato che tra il 1963 e il 1975 ‘Das’, la pasta per modellare, conteneva amianto.
Il prodotto dal 1994 è distribuito dalla Fabbrica italiana lapis ed affini (Fila), che in una nota ricorda che il prodotto, in commercio in Italia e all’estero, non è soltanto del tutto sicuro: è pienamente conforme alle normative vigenti.
La composizione del ‘Das’ di oggi
Organismi accreditati hanno esaminato la composizione del ‘Das‘, sia in ambito comunitario, sia negli Stati Uniti: la sicurezza del prodotto è piena ed esso può essere utilizzato senza tema da bambini e adulti. Ma entriamo nel dettaglio. I prodotti a marchio ‘Das’ oggi disponibili sul mercato sono conformi alla Direttiva Giocattoli 2009/48 CE. Rispondono inoltre pienamente alla Norma Armonizzata EN 71 parti 1, 2 e 3:2013 in ambito europeo, nonché all’ASTM D-4236 negli Stati Uniti. C’è di più: la pasta per modellare è testata dermatologicamente.
Lo studio relativo al ‘Das’ riguardava il passato
Si sottolinea che lo studio posto in essere in questo senso dall’Ispo, che ha verificato la presenza delle fibre di amianto nella composizione del ‘Das’, si riferiscono alla pasta per modellare posta in commercio da Adica Pongo tra il 1963 e il 1975. Dovevano trascorrere diciannove anni perché la Fila acquisisse il ‘Das‘ dai precedenti produttori. Non c’è alcuna affinità, in sintesi, con la pasta prodotta dalla Fila, attenta alla sicurezza e la qualità dei propri prodotti. Gli standard produttivi e le metodologie di controllo della fabbrica, si precisa, sono estremamente rigorosi e si determinano attraverso investimenti continui e mirati. L’azienda si impegna per la sicurezza dei propri prodotti: i consumatori possono continuare ad acquistare ‘Das’ con fiducia. Si tratta di un materiale per modellaggio dalle grandi possibilità espressive, in grado di soddisfare ogni esigenza tecnica favorendo e stimolando, al contempo, la libertà creativa. Senza amianto, è meglio.
Ma cosa c’è nel Das di fatto: argilla e…? Cemento, gesso, cosa? E’ giusto che ce lo si dica.