Pet Visiting: gli animali entrano in ospedale per aiutare i piccoli pazienti
Portare gli animali da compagnia in visita ai pazienti ricoverati in ospedale può aiutare a rendere meno faticosi e distanti dalla vita abituale i periodi di degenza, soprattutto quelli particolarmente lunghi.
Partendo da questa constatazione i Laboratori delle Professioni sanitarie dell’Irccs Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste hanno sviluppato il progetto “Pet Visiting – Un amico a quattro zampe”.
Che, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, consentirà ai familiari dei ricoverati di portare gli animali da compagnia in visita ai pazienti.
Il progetto Pet Visiting
È stato presentato il progetto “Pet Visiting”, che punta a colmare la distanza vissuta dai piccoli pazienti rispetto alla vita di ogni giorno.
Quello che ne consegue è l’entusiasmo dei bambini all’incontro con i propri animali da compagnia durante la degenza.
“Per rendere il nostro Istituto ancora migliore lavoriamo anche per cercare di far sì che l’assistenza durante il ricovero ospedaliero riesca a colmare il più possibile la distanza rispetto alla situazione della vita di ogni giorno.
Questo progetto va proprio nella direzione di voler positivizzare l’esperienza della degenza pensando anche di contribuire in modo significativo al processo di guarigione dei nostri piccoli pazienti.
Questo è un progetto nato dall’idea sviluppata nell’ambito di uno dei 12 Laboratori di cura delle Professioni sanitarie dell’Istituto.
L’obiettivo di questi laboratori è promuovere e realizzare progetti su tematiche ad alto impatto assistenziale trasversali e multiprofessionali.
Per valorizzare e migliorare percorsi di cura già attivi e svilupparne di nuovi”, dice Stefano Dorbolò, direttore generale dell’Irccs Materno Infantile Burlo Garofalo.
“Dal 10 agosto 2021, i nostri piccoli pazienti se lo vorranno, potranno incontrare durante il periodo di ospitalità i loro compagni di vita e amici cani e/o gatti.
É con grande soddisfazione che le Professioni Sanitarie del Burlo offrono la possibilità di ricevere durante il momento difficile che si trascorre in ospedale, una delle cure più significative e ad alto impatto per il benessere, il recupero e la “risalita” dai momenti difficili.
Ma l’emozione e la soddisfazione più forte è legata al pensiero della forza che l’incontro con l’amico cane e gatto stimolerà nelle persone che curiamo”, spiega la dottoressa Livia Bicego.
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É stato anche presentato il video “Pet visiting-Un amico a 4 zampe” realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Nautico-Galvani nell’ambito dei percorsi di alternanza Scuola-lavoro.
“Il Dipartimento dei “Servizi culturali e dello spettacolo” dell’Istituto Galvani da molti anni collabora con enti pubblici del territorio per la realizzazione di video di interesse del soggetto ospitante gli studenti dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (Pcto ex Alternanza scuola lavoro).
Le Professioni Sanitarie dell’Irccs Burlo Garofalo hanno chiesto di realizzare questo progetto, che ha visto coinvolti, con un percorso di Pcto, i ragazzi della classe 3Ip A Egon Benvenuto e Francesco Busetti.
I quali hanno realizzato un video che consentirà di mostrare il percorso e le modalità pratiche di accoglienza del proprio animale di affezione e domestico all’interno della struttura ospedaliera.
L’obiettivo è stato spiegare come grazie a questo innovativo servizio sia possibile migliorare la qualità della vita dei pazienti durante il periodo di degenza.
I ragazzi hanno curato l’elaborato in tutta la sua realizzazione, partendo dall’idea, e quindi la fase di pre-produzione.
In seguito hanno eseguito le riprese, lavorando quindi sulla produzione.
E per finire, in classe, hanno eseguito la post- produzione, quindi il montaggio, e le grafiche necessarie”, spiega Donatella Bigotti, dirigente scolastica dell’Istituto Galvani.