Alimenti 0 in condotta. Grigliata mista? Solo se cucinata a dovere!

Alimenti 0 in condotta. Grigliata mista? Solo se cucinata a dovere!

Il ferragosto è alle porte, scampagnate, falò e serate in spiaggia sono solo alcune delle belle iniziative che siamo soliti intraprendere in questo periodo dell’anno. Solitamente accompagniamo alle nostre serate estive una fantastica e profumata grigliata mista di carne e verdure, birra, vino o sangria. Attenzione però alle sostanze tossiche che possono svilupparsi con le cotture ad alte temperature. Quali?, facciamo qualche esempio: dagli alimenti ricchi di carboidrati, tra gli altri, si forma l’ acrilamide, dai grassi i perossidi e ammine eterocicliche dalle carni, i quali tutti possono avere, negli anni, un effetto cancerogeno.

Poca carne, cotta a regola d’arte

Premesso che la carne deve essere consumata con moderazione indipendentemente dal tipo di cottura, è sempre consigliato optare per tagli di qualità ed evitare gli insaccati come wurstel o preparati simili.

La cottura alla griglia, se effettuata correttamente potrebbe addirittura rivelarsi alleata della nostra salute visto che i grassi della carne si disperdono per una buona percentuale. Purtroppo lo fanno cadendo nella brace sottostante ed il risultato è un fumo che può contenere sostanze tossiche che andranno a depositarsi sulla carne in cottura.

La cottura alla griglia inoltre conferisce un aroma molto particolare agli alimenti ed è possibile ridurre completamente l’aggiunta di altri aromi e soprattutto l’aggiunta del sale nostro acerrimo nemico.

Grigliata mista a temperatura controllata

La cottura alla brace però richiede diverse accortezze per evitare che l’alimento che stiamo preparando diventi pericoloso per l’organismo attentando alla nostra salute.  Le alte temperature (si può arrivare addirittura a 1000 gradi in un barbecue con fiamma), trasformano zuccheri, grassi e proteine in sostanze altamente tossiche.

Tali sostanze possono essere individuate nelle parti che sviluppano la classica crosta marroncina, marrone scura e peggio ancora in quella parti bruciacchiate che son davvero molto pericolose.

I danni che può causare una ripetuta e prolungata alimentazione a base di carni alla brace possono essere diversi e più o meno gravi passando dalla formazione dei radicali liberi fino al possibile sviluppo di cancro.

6 regole per stare tranquilli

Come limitare quindi i possibili danni derivanti da una cottura alla brace?

Con dei piccoli accorgimenti e sempre ben intendendo che un consumo limitato di carni deve essere alla base del nostro corretto stile di vita, è possibile gustare in compagnia un buon preparato a base di carne arrostita, vediamo come:

  1. La prima cosa è evitare di mettere la carne sulla griglia quando c’è ancora fiamma. E’ bene attendere un po’ dalla scomparsa della fiamma e far abbassare le temperature prima di mettere in cottura la nostra carne.
  2. Scegliamo possibilmente tagli di carne magra con poco grasso. Di fronte a tagli con grasso in eccesso, rimuoviamolo manualmente prima di mettere la carne sul fuoco. Il grasso è uno dei maggiori responsabili della produzione di sostanze tossiche quando esposto ad alte temperature.
  3. Ci sono tanti altri alimenti alternativi da poter grigliare e molto più sicuri come il pesce e le verdure… Integriamoli nel nostro menù da giardino.
  4. È fondamentale pulire bene le griglia prima di utilizzarla in cottura. I residui carbonizzati della cottura precedente potrebbero attaccarsi sulla nostra carne e finire nel nostro tratto gastrointestinale facendoci ammalare.
  5. Cercare di limitare le bevande alcoliche che amplificano l’effetto nocivo delle sostanze ‘’bruciacchiate’’. Aumentiamo di contro il consumo di acqua e verdure che facilitano lo svuotamento gastrico evitando una permanenza più duratura e nociva delle sostanze tossiche.
  6. Evitare di mangiare alimenti chiaramente troppo cotti e limitare i tempi di permanenza sul fuoco magari effettuando una precottura degli alimenti prima di metterli sulla griglia.

Rinunciare alla grigliata mista? No

Come sempre, dobbiamo essere coscienziosi senza estremizzazioni.

Anche se la cottura delle carni alla brace può rivelarsi pericolosa questo non significa che dobbiamo privarcene! Deve essere il principio della moderazione a prevalere… una o due grigliate al mese con gli accorgimenti di cui abbiamo parlato non potranno farci che bene, soprattutto dal punto di vista della convivialità, del buon umore e della spensieratezza.

 

 

 

 

About Daniele Sciotti

Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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