Ricotta: è un prodotto derivato del latte, che spesso viene considerato erroneamente un formaggio. Non si tratta di un formaggio perché la ricotta è ottenuta dalla ricottura del siero, da dove è stata estratta la cagliata. Non a caso il nome ricotta significa letteralmente “cotto due volte”. Il siero infatti viene scaldato nuovamente in caldaia, per far coagulare le sieroproteine, che affiorano in superficie sotto forma di piccoli fiocchi bianchi. Esse danno il tipico sapore dolce e delicato alla ricotta.
Questo alimento si può ottenere dal latte di diverse specie animali. Le più comuni, tra quelle dalle quali si ottiene questo latticino, sono la vacca, la pecora, la bufala e la capra. A seconda del tipo di latte impiegato, cambieranno la composizione nutrizionale e il sapore della ricotta.
Già gli antichi Romani e Greci erano grandi estimatori di questo favoloso prodotto, che ottenevano dal latte di pecora. Ne apprezzavano il sapore, ma anche le qualità nutritive e la leggerezza. Anche nel Medioevo la ricotta continuava a essere molto apprezzata, in particolare nella zona del Lazio, dove oggi si produce la ricotta romana Dop. Si narra che san Francesco, trovatosi in una delle località laziali per realizzare il presepe, insegnò le tecniche per la realizzazione di questo pregiatissimo tipo di ricotta.
La ricotta ottenuta dal siero di bufala è quella più grassa in assoluto, mentre quella vaccina è la più magra. Ma la caratteristica più importante di questo latticino è l’abbondante presenza di proteine. Contiene pochi grassi: condizione che la rende un alimento leggero e allo stesso tempo molto nutriente, adatto praticamente a tutti. I grassi sono limitati, mentre l’apporto proteico è notevole e di alto valore biologico. Inoltre la ricotta fornisce all’organismo una buona dose di minerali e vitamine molto importanti: spiccano su tutti il calcio, molte vitamine del gruppo B e la vitamina D. Quando la si acquista è bene tenere d’occhio l’etichetta, perché in alcuni casi l’industria o i produttori, per renderla più appetibile, aggiungono al siero del latte intero o della panna. Questa modifica altera significativamente l’apporto nutrizionale, rendendo la ricotta tendenzialmente più grassa.
Il suo sapore dolce e delicato rende la ricotta indicata nella preparazione di tantissime ricette in cucina, sia dolci, sia salate. Infatti oltre a essere mangiata da sola o su un buon pezzo di pane integrale con del miele, essa può essere impiegata per preparare pasta ripiena, secondi sfiziosi e dolci.
10 buoni motivi per mangiare la ricotta
- Si tratta di un alimento molto leggero, con basso apporto di grassi e un buon apporto di
proteine ad alto valore biologico. Questo la rende un’ottima alternativa nelle diete dimagranti, nelle diete degli sportivi e nell’alimentazione dei bambini e anziani.
- La ricotta possiede amminoacidi essenziali ad alto valore biologico, indispensabili per la sintesi proteica dell’organismo.
- Conferisce all’organismo una buona quantità di calcio, condizione che la rende un alleato della salute delle ossa, contrastando malattie come l’osteoporosi.
- E’ un alimento altamente digeribile, adatto a tutte quelle persone che hanno problemi digestivi o semplicemente vogliono rimanere leggere.
- Parliamo di un alimento ricco di grassi Omega 3 e Omega 6, condizione che la rende salutare per il cuore e per tutto il sistema cardiocircolatorio.
- E’ un ottimo pasto dopo gli allenamenti e lo sport in genere. Nutre il muscolo, in cambio di un basso indice calorico.
- Ideale nelle diete dimagranti, conferisce poche calorie e dona senso di sazietà.
- Le sue proteine ad alto valore biologico sembrerebbero stimolare la sintesi del glutatione, un potente antiossidante.
- E’ un’importante fonte di vitamina B12 ed di vitamina D. Quest’ultima rende il calcio contenuto nella ricotta completamente disponibile per l’organismo.
- Utilizzata come impacco agisce da decongestionante, ha proprietà lenitive e aumenta la bellezza della pelle.
Tabella nutrizionale della ricotta vaccina
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 174 kcal |
Proteine | 11 g |
Carboidrati | 3 g |
Di cui zuccheri | 0.3 g |
Grassi | 13 g |
Di cui saturi | 8 g |
Di cui mono-insaturi | 3.6 g |
Di cui poli-insaturi | 0.4 g |
Fibre | 0 g |
Sodio | 84 mg |
Perché non consumare la ricotta
Seppur povera di grassi, essendo un alimento di origine animale, è ricca di grassi saturi: è quindi raccomandabile un consumo moderato.
Contiene lattosio: è dunque da evitare per tutti i soggetti che soffrono di intolleranza o allergia a questo zucchero.
La ricotta è particolarmente ricca di sodio, anche per questo motivo non bisogna eccedere nel consumo.