Alimenti 10 e lode. Pane? Sì, possibilmente integrale
Il pane è di sicuro una delle preparazioni gastronomiche più antiche al mondo. Da quando l’uomo è diventato agricoltore ed ha iniziato a coltivare le graminacee, questo alimento è divenuto parte fondamentale del pasto. Il popolo che per primo ha iniziato la produzione di questo prodotto ottenuto con la lievitazione è stato quello egizio, mentre i romani consumavano le loro ‘’pappette’’ a base di cereali ed i greci una sorta di piadina romagnola, gli egiziani avevano scoperto che inserendo all’interno dell’impasto un piccola quantità di impasto avanzato il giorno precedente, dall’odore e dal sapore leggermente acidulo, il pane si gonfiava e a cottura ultimata si presentava molto alto, gustoso e fragrante.
La cultura della panificazione iniziò quindi ad espandersi anche alle altre civiltà del mediterraneo e ben presto anche gli ebrei, i greci ed i romani adottarono le tecniche egizie migliorandole ed evolvendole riusando così a creare centinaia di tipi di pani diversi tra loro.
Risulta addirittura che intorno al II secolo d.C., nell’antica Roma erano presenti quasi trecento botteghe di fornai.
Nel corso dei secoli il pane non ha perso il suo fascino ed il suo ruolo di protagonista in tavola. La religione ha inoltre contribuito a rafforzarne il valore simbolico poiché adottato per i riti e le celebrazioni, basti pensare al cristianesimo dove proprio il pane è divenuto simbolo del corpo di Cristo.
Durante la rivoluzione industriale, a partire dalla fine del XIX secolo, il grano e gli altri cereali sono stati sottoposti a sempre più laboriose tecniche di raffinazione per ottenere farine con cui realizzare pani, biscotti, pizze e dolci processati in modo da aumentarne la shelf life e l’appetibilità. Oggi fortunatamente stanno tornando in voga le farine antiche ottenute con macinazioni tradizionali che lasciano i prodotti da loro derivati, molto più completi dal punto di vista nutrizionale e molto meno dannosi per l’organismo grazie alla presenza di fibre.
10 buoni motivi per mangiare pane (integrale)
1 È fonte di carboidrati e quindi di energia, indispensabile al nostro organismo per funzionare correttamente.
2 Quello integrale è quasi completo dal punto di vista nutrizionale, apporta carboidrati, grassi, vitamine e minerali ma anche quasi tutti gli amminoacidi essenziali.
3 L’integrale è ideale per le diete ipocaloriche delle persone che devono perdere peso infatti, conferisce con piccole quantità un appagante senso di sazietà.
4 Il pane integrale migliora i transiti intestinale, conferisce regolarità e contrasta la stipsi.
5 Il pane integrale può essere consumato anche dai diabetici perché la presenza di fibre rallenta il rilascio di glucosio nel sangue.
5 Il pane integrale ha un indice calorico più basso del pane bianco, circa 240 kcal per 100g contro le 280 kcal del pane bianco.
6 E’ un alimento fondamentale per il nostro cervello che ha bisogno di molta energia, favorisce la concentrazione e migliora lo stato cognitivo.
7 E’ un alimento povero ed economico, può essere conservato anche per diversi giorni e lo si può reimpiegare per moltissime preparazioni gastronomiche che prevedono l’impiego di pane raffermo.
8 Alimento indispensabile per gli sportivi, fornisce l’energia ai muscoli per svolgere gli esercizi fisici senza privarli delle proteine necessarie alla costruzione dei muscoli stessi.
9 E’ un alimento adatto a tutti i soggetti affetti da diversi tipi di dislipidemie poiché povero di grassi saturi.
10 E un alimento del buon umore, si presta a diverse preparazioni, dal panino alla zuppa per finire con una bella ‘’scarpetta’’ nel sugo senza bisogno di essere grandi chef.
Denti: il restauro espresso
Ricordate le impronte dentali prese con quell’orribile pasta gessosa dal vago sapore di dentifricio? E l’interminabile…Tabella nutrizionale del pane integrale
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Pane: attenzione agli eccessi e al glutine
- Il pane non presenta particolari controindicazioni se non per gli intolleranti o allergici al glutine, la proteina responsabile della celiachia in alcuni soggetti. in questo caso, il pane comune non può essere consumato ma deve essere acquistato un prodotto specifico senza glutine.
- I soggetti diabetici devono assolutamente inserire nel loro regime alimentare il pane integrale poiché quello bianco, senza la presenza di fibre, immette nel circolo ematico glucosio in eccesso causando l’aumento della glicemia.
- Come per tutto, è bene non eccedere, un eccesso di pane integrale, oltre ad essere di notevole impatto calorico, potrebbe portare ad un mal’assorbimento di altri nutrienti a causa della notevole presenza di fibre.