Alimenti 10 e lode. Uva: energia a prondo uso nel menu degli atleti
Le origini dell’uva sono antiche quanto il mondo, basti pensare che tutti i testi antichi ne parlano, in primis la Bibbia, i geroglifici degli antichi egizi ed anche fossili di foglie di vite provenienti dal paleolitico sono ulteriori esempi e testimonianze di come questa pianta ed il suo frutto abbiano radici antichissime sulla terra. Con il neolitico poi, l’inizio della dimora fissa delle popolazioni e l’avvio dell’agricoltura, inizia anche la coltivazione della vite e la produzione del vino ottenuto dalla fermentazione da particolari lieviti presenti sulla buccia dell’uva che trasformano gli zuccheri in alcol.
Uva da tavola e da vino
La prima grande distinzione che possiamo e dobbiamo fare sul frutto prodotto dalla vite è quella tra uva da tavola e da vino, la differenza principalmente sta nella grandezza del chicco, lo spessore della buccia e la presenza dei semi, nella prima, la buccia è molto più fine, i chicchi sono grandi e ci sono molti più semi rispetto a quella utilizzata per la produzione del vino. Abbiamo poi l’uva bianca e quella rossa, e tutta una serie di varietà che si differenziano per sapore e luogo di produzione. Dobbiamo dire che i principi nutraceutici sono presenti maggiormente nella buccia quindi, l’uva da vino avendo una buccia più spessa ne possiede di più ma il gusto più acidulo e le dimensioni ci inducono a consumare l’altra, l’uva da tavola che comunque non manca in principi nutritivi. I Sali minerali come il ferro, il magnesio, lo zinco ed il potassio sono tra i protagonisti presenti in questo frutto, vitamine del gruppo B, la A e la C sono anch’esse presenti significativamente e poi ci sono gli antiossidanti, uno su tutti il resveratrolo che possiede proprietà antiinfiammatorie ed antitumorali.
Ricettario anti-spreco: ricette gustose per dare nuova vita agli avanzi
Se esistesse un ricettario che potremmo definire 'anti-spreco', sareste curiosi di mettervi ai fornelli? Un ricettario…10 buoni motivi per mangiare uva
Ricettario anti-spreco: ricette gustose per dare nuova vita agli avanzi
1 Aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo LDL nel sangue grazie al contributo delle sostanze antiossidanti presenti nella buccia.
2 Amica dei reni infatti, l’uva ha potere diuretico grazie al mix di zucchero e potassio che stimola la produzione di urina.
3 Antitumorale naturale, grazie al resveratrolo, l’uva svolge un ruolo di anticancro naturale in particolare per quello al seno e alla vescica.
4 Alleata del sistema immunitario, la presenza di vitamina C e degli antiossidanti, ci proteggono dai malanni stagionali.
5 Disintossicante e depurante, la presenza dei sali di potassio, l’elevata quantità di acqua e minerali, aiutano a depurare l’organismo favorendo l’eliminazione delle scorie e favorendo i transiti intestinali.
6 Alleata del sistema cardiovascolare, contribuisce a mantenere in salute il cuore ed i vasi sanguigni, tiene bassa la pressione sanguigna aiutando quindi a prevenire malattie come l’infarto, l’ictus e l’arteriosclerosi.
7 Antinfiammatoria, grazie ai carotenoidi e flavonoidi contenuti nell’uva posseggono proprietà in grado di contrastare l’infiammazione, combatte in particolare l’artrite reumatoide ed altre malattie infiammatorie.
8 Fa bene a tutto il sistema nervoso mantiene in salute la memoria, favorisce le capacità cognitive, contrasta l’invecchiamento cellulare e combatte lo stress.
9 E’ un ottimo energizzante, mangiata a colazione o spremuta come succo, centrifuga o estratto, aiuta ad affrontare la giornata con uno sprint maggiore, particolarmente indicata nella dieta degli sportivi e degli studenti.
10 L’uva è un ottimo idratante naturale e la pelle beneficia particolarmente di questa proprietà, la polpa e la buccia poi, applicate sulle ferite aiutano il processo di guarigione e applicate sule rughe ne contrastano la formazione.
Tabella nutrizionale dell’ uva
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 67 kcal |
Proteine | 0.6 g |
Carboidrati | 17 g |
di cui zuccheri | 16 g |
Grassi | 0.4 g |
Di cui saturi | 0.1 g |
Di cui monoinsaturi | 0 g |
Di cui poli-insaturi | 0.1 g |
Fibre | 1 g |
Sodio | 2 mg |
Uva, troppo zuccherina per i diabetici
Chi soffre di diabete deve consumare l’uva con moderazione perché ricca in zuccheri semplici.
L’acidità dell’uva la rende controindicata anche a chi soffre di problemi gastrici come l’ulcera gastrica, il reflusso gastrico e la gastrite.