L'obesità è una vera patologia: va curata con l'aiuto di un esperto

L’obesità è una vera patologia: va curata con l’aiuto di un esperto

Ci troviamo spesso a ricevere consigli sull’alimentazione, scoprire il ruolo e l’effetto dei nutrienti sul nostro organismo e a volte, se non riusciamo a trovare la gusta via per un corretto stile di vita, ci accontentiamo di non essere malati. Ma è proprio così? Il sovrappeso non è mai da sottovalutare e possiamo dire che l’obesità è una vera patologia.

Per questo è importante prevenire l’obesità perché è gravata davvero da moltissime complicanze.

Si tratta infatti di una condizione in cui il grasso, oltre ad aumentare il pannicolo adiposo, si deposita nel muscolo scheletrico, nel fegato e altri organi e tessuti. Questo comporta un maggior dispendio di energia a riposo, la necessità per il cuore di aumentare la sua gittata, un aumento della pressione arteriosa, una maggior quantità di cellule β pancreatiche dovuto all’aumento dell’insulino resistenza, causata a sua volta dall’aumento di cellule infiammatorie cellule di grasso (adipociti) e di conseguenza si instaura un’infiammazione cronica latente di basso grado.

Le conseguenze del grasso in eccesso

In pratica il grasso in eccesso provoca una serie di fenomeni importanti, ciò ci fa affermare che l’obesità è una vera patologia.

Le malattie che possono svilupparsi quando si è obesi sono davvero moltissime:

  • L’insulino-resistenza a lungo termine può portare al diabete di tipo 2.
  • A livello del fegato l’eccessivo accumulo di trigliceridi può portare a steatosi epatica non alcolica, steatoepatite, fino ad arrivare anche alla cirrosi.
  • L’accumulo di acidi grassi liberi porta anche a dislipidemia (colesterolo alto) e di conseguenza a malattie dell’apparato cardiovascolare.
  • L’aumento cronico delle attività del sistema nervoso simpatico e del sistema renina-angiotensina-aldosterone porta a processi fisiopatologici come ipertensione sistemica e a livello del polmone, alle quali contribuiscono anche la compressione di rene e arterie renali.
  • Cardiopatia ischemica, ictus, insufficienza renale cronica sono tutte causate da ipertensione e dalle altre condizioni metaboliche di cui abbiamo appena parlato.

L’obesità è una vera patologia per molte ragioni

L’obesità è accompagnata anche da un notevole aumento di tessuti molli a livello della faringe che possono bloccare la respirazione e causare apnee ostruttive.

Il carico meccanico sulle articolazioni è un fattore di rischio per lo sviluppo di osteoartrite.

L’aumento della pressione addominale per accumulo di grasso viscerale, può causare malattie da reflusso gastroesofageo, esofago di Barrett, adenocarcinoma esofageo.

La pressione addominale nelle donne può portare a meccanismi urodinamici, in altre parole all’incontinenza da stress meccanico.

L’obesità può ostacolare il ritorno venoso con stasi venosa (a causa anche della sedentarietà), e predisposizione alla formazione trombi nelle vene degli arti inferiori che possono arrivare al polmone causando embolia (con ostruzione arterie polmonari…condizione che può essere fatale).

A livello respiratorio la pressione intraddominale, insieme al restringimento delle vie aeree superiori e all’aumento del tessuto adiposo a livello toracico, nonché la riduzione di massa dei muscoli respiratori (obesità sarcopenica), riduce le possibilità del torace di espandersi, portando a ipoventilazione e ipossemia.

A livello muscoloscheletrico, oltre all’osteoartrite, possono esserci problemi alla colonna per aumento carico compressivo e alterazioni della postura con degenerazione dei dischi intervertebrali (dolore lombare).

Artrite gottosa dovuta al deposito di cristalli di acido urico.

A livello del sistema riproduttivo l’obesità porta anche alterazioni della fertilità.

Spesso manca anche la Vitamina D

Nell’obesità è molto comune la carenza di vitamina D dovuta a diversi meccanismi ipotizzati come:

  • Ridotto apporto alimentare
  • Minore esposizione pelle alla luce solare probabilmente associato al ridotto livello di attività fisica all’aperto.
  • Ridotto assorbimento intestinale
  • Ridotta produzione nel tessuto adiposo della 25-d idrossivitamina D
  • Stoccaggio della Vitamina D nel tessuto adiposo, dovuto al fatto che questa vitamina è liposolubile

Per queste ragioni, nelle persone obese si consigliano controlli del sangue per valutare il livello di vitamina D e, in caso di ipovitaminosi, si consiglia la somministrazione orale della vitamina per normalizzare i livelli.

Obesi improvvisamente

L’obesità nella maggior parte dei casi è dovuta agli eccessi alimentari non compensati da un’adeguata attività fisica. In pratica le calorie introdotte sono molto superiore rispetto a quelle consumate. Ma ci sono anche particolari circostanze che possono portare allo sviluppo di obesità. Tra queste abbiamo:

  • Gravidanza e post-partum

L’aumento di peso raccomandato in gravidanza è di 12,5/18 kg in donne sottopeso e 11,5/16 kg nelle donne normopeso. Purtroppo, dopo la gravidanza, molte donne non riescono a perdere i kg in eccesso e mantengono tra i 2 ed i 5 kg di peso acquistatp per gravidanza. Dieta ed esercizio fisico sono il rimedio base per neutralizzare il rischio di obesità . Inoltre, questi due alleati possono aiutare a ridurre la necessità di parto cesareo, possibilità di nascita di bambini macrosomici (con peso alla nascita superiore ai 4kg) e che il bambino abbia difficoltà alla nascita.

  • Cessazione fumo

Smettere di fumare porta sostanziali benefici cardiovascolari ma spesso anche all’ aumento di peso. Il rischio di mortalità associato ad aumento di peso dovuto a cessazione fumo è comunque inferiore al rischio di mortalità associato al fumo. L’aumento di peso in questi casi è una preoccupazione significativa perché può avere un impatto negativo sugli sforzi che implica smettere di fumare. Molti infatti sono così preoccupari di perdere peso che  preferiscono continuare a fumare.

  • Menopausa

Il passaggio in menopausa è associato ad aumento della massa grassa, con riduzione della massa magra. L’aumento di peso correlato all’età è normale, si altera la composizione corporea. A causa di questi cambiamenti spèesso in menopausa si associa anche la riduzione dell’attività fisica. Intervenire sullo stile di vita è efficace nel prevenire aumento di peso nel passaggio menopausale.

L’obesità è una vera patologia, bisogna prevenirla

Nell’ambiente moderno ci sono molti fattori che mettono le persone a rischio di sviluppare obesità.

Nutrizione e attività fisica sono i principali fattori modificabili su cui è indispensabile basare la prevenzione e le cure. Ci sono poi fattori modificabili come sonno, stress, uso di farmaci, disbiosi intestinale, l’uso degli antibiotici e altre condizioni croniche che possono influenzare la regolazione del peso e su cui è possibile intervenire.

Altri fattori che influenzano l’aumento di peso ma meno modificabili o non modificabili sono:

età,

genetica,

epigenetica,

reddito,

ambiente fisico,

ambiente socio-politico,

traumi infantili (abuso e abbandono).

L’obiettivo è ridurre al minimo l’aumento di peso e prevenire lo sviluppo dell’obesità, interrompendo subito il pericoloso accumulo dei chili.

ÈE indispensabile evitare ogni tipo di junk food, alimenti troppo ricchi di grassi, di sale e di zucchero, seguire programmi di alimentazione sana, praticare attività fisica e modificare tutti quei fattori che hanno impatto negativo sulla nostra capacità di dedicare tempo e risorse alla costruzione di una vita sana.

 

Info utili

Se sei interessato a maggiori informazioni sull’alimentazione o consigli per una dieta più equilibrata puoi chiedere consiglio a Daniele Sciotti scrivendo QUI

 

 

About Daniele Sciotti

Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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