Il sodio è uno dei minerali maggiormente presenti nell’organismo umano, il suo ruolo è quello di mantenere l’equilibrio omeostatico delle cellule (liquidi intra ed extracellulari), favorire lo scambio delle informazioni nervose tra neuroni e mantenere stabile il livello del ph ematico.
Una buona quantità di questo minerale è presente nelle ossa da dove l’organismo attinge quando ci sono delle carenze dovute a un insufficiente introito alimentare (condizione piuttosto rara negli stati fisiologici).
Sodio: dove si trova e fabbisogno giornaliero
Il sodio negli alimenti è reperibile principalmente nel sale da cucina (ne è uno dei due elementi costituenti), negli alimenti di origine animale e nei pesci di mare.
Anche le carni processate come i salumi e gli insaccati o i formaggi, ne sono un’ottima fonte.
Naturalmente, il consumo di questi alimenti deve essere occasionale e la presenza di sodio non deve essere un pretesto per consumarli abbondantemente anche perché, il sodio in eccesso è davvero molto dannoso per l’organismo.
In buona sostanza è utile ricordare che, il sodio presente naturalmente negli alimenti non lavorati, è sufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero medio.
Il suo fabbisogno giornaliero medio varia in base all’età ed il sesso, esso oscilla tra i 0,5 grammi al giorno ai 3 grammi al giorno.
Carenza ed eccesso
La carenza di questo minerale è piuttosto rara ma quando si manifesta può determinare anoressia, nausea, vomito e in casi più gravi il coma e la morte.
L’eccesso di sodio è invece una condizione molto più presente nella popolazione, principalmente a causa delle diete occidentali basate su cibo industriale che utilizza il sale e il grasso per rendere gli alimenti più appetibili o preparazioni casalinghe troppo grasse e salate.
La manifestazione patologia più comune legata all’eccesso è l’ipertensione ovvero, l’aumento della pressione arteriosa che può portare all’insorgenza di numerose malattie cardiovascolari come per esempio l’ictus o l’infarto.
Sintomi comuni di un eccesso di sodio nell’organismo sono:
- difficoltà respiratorie
- nausea
- vomito
- in alcuni casi innalzamento della temperatura corporea.
Il consumo eccessivo di sodio dovuto alle diete occidentali ha visto l’intervento del legislatore affinché rendesse obbligatoria la dichiarazione di sodio in etichetta su 100 grammi presente negli alimenti industriali come snack, bevande, cibi pronti o preparazioni preconfezionate.
Quantità di sodio presente negli alimenti
Vediamo le quantità di sodio presenti negli alimenti espresse in mg su 100 grammi di prodotto:
È evidente come nei salumi e negli alimenti processati, le quantità di sodio siano davvero elevate, basta consumare 200 grammi di alimento e sommare le quantità di sodio che aggiungiamo per la cottura dei pasti e per i condimenti che i livelli di assunzione giornaliera consigliati sono ampiamente superati.
Questo è une dei motivi per cui si raccomanda un consumo moderato e occasionale dei salumi e dei formaggi stagionati e per cui si consiglia di non aggiungere sale alle preparazione casalinghe dei pasti.
Info utili
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Immagine copertina di Bruno/Germany https://pixabay.com/it/photos/sale-saliera-sale-da-tavola-3285024/