Stagionalità: l'importanza di un'alimentazione con i prodotti di stagione
Alimentazione

Stagionalità: l’importanza di un’alimentazione con i prodotti di stagione

12/05/2021
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Un’alimentazione sana ed equilibrata è caratterizzata dall’assunzione bilanciata di tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno.

Mangiare sano contribuisce a rafforzare il corpo, fornire energia all’organismo, fortificare il sistema immunitario e aiutare a prevenire molte malattie, oltre a limitare i rischi di obesità e sovrappeso.

Seguire la stagionalità dei cibi permette di beneficiare al massimo delle proprietà nutrizionali, dei sapori e dei profumi degli alimenti.

Ne abbiamo parlato con Marco Ristagno, proprietario dell’Osteria S. Giuseppe a Ceriano Laghetto.

Un ristorante in cui la cucina autentica e genuina rende omaggio alla tradizione italiana, privilegiando ingredienti di stagione e materie prime di qualità.

L’importanza della stagionalità

Seguire la stagionalità degli alimenti significa prima di tutto rispettare il delicato equilibrio tra uomo e natura.

Infatti la natura ci dà quello di cui abbiamo bisogno, al momento giusto.

Mangiare i prodotti nel loro naturale periodo di maturazione porta tanti vantaggi:

Innanzitutto ci permette di gustare la frutta e la verdura nel momento in cui sono più saporite e nutrienti, ma anche di risparmiare sui costi della spesa e di rispettare il pianeta.

Tutto questo, poi, ha svariati effetti positivi anche sulla nostra dieta.

Seguendo il ritmo della natura diventa decisamente più facile mantenere un regime alimentare vario ed equilibrato lungo tutto l’anno e garantire al nostro organismo la grandissima varietà di nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente e mantenerci sani e in forma.

Vantaggi per la salute

La natura ha predisposto gli alimenti in funzione delle nostre necessità.

Offrendo i prodotti in base a quello che serve al nostro organismo in un determinato momento dell’anno.

Infatti, i prodotti di stagione, freschi e raccolti secondo il loro ciclo di maturazione naturale, hanno in sé tutte le proprietà nutritive intatte.

Oltre a diversificare il contenuto di vitamine e minerali a seconda della stagionalità e del fabbisogno naturale del nostro organismo.

Al contrario i cibi fuori stagione, possono subire diversi processi.

Da una parte abbiamo verdure raccolte prima del loro tempo naturale e conservate per lunghi periodi in celle refrigeranti che oltre a non maturare correttamente, perdono parte delle loro proprietà nutrizionali.

Dall’altra parte abbiamo prodotti che vengono coltivati in serre riscaldate, per ovviare al clima non adatto alla loro crescita.

Questi prodotti necessitano spesso anche di pesticidi e additivi che oltre a danneggiare il suolo con sostanze inquinanti, danneggiano anche il nostro organismo una volta ingerite.

Quindi, scegliere un prodotto di stagione è un vantaggio per la nostra salute perché significa nutrirsi di un alimento che è stato poco manipolato, non ha subito trattamenti invasivi con pesticidi o modifiche genetiche (OGM)  per esser costretto a crescere fuori stagione.

Gli alimenti in base alle stagioni

La natura è in grado di offrire i giusti nutrienti nel momento in cui ne abbiamo bisogno.

Infatti, d’estate la maggiore necessità di acqua viene naturalmente soddisfatta da frutta e verdura molto idratante e ricca di sali minerali, come l’anguria, il melone, i cetrioli e la lattuga.

Prodotti di color rosso e arancione, tra cui pesche, albicocche, pomodori e carote, sono invece ricchi di potenti sostanze antiossidanti che rinforzano la pelle, proteggendola dall’azione dannosa dei raggi UV.

Infatti, con le sue temperatura calde, è il periodo in cui maturano i cibi ricchi d’acqua, utili a reintegrare i sali minerali che perdiamo con la traspirazione cutanea.

Ma anche nei mesi invernali la natura ci offre i nutrienti fondamentali di cui il nostro corpo necessita per affrontare le rigide temperature stagionali.

Basti pensare alla vitamina C presente negli agrumi e nei kiwi, che innalza le barriere del nostro sistema immunitario rivelandosi molto utile nel contrastare le più tipiche malattie da raffreddamento.

Così come le crucifere (cavoli, broccoli, cime di rapa) ricche di fibre e micronutrienti, presenti solo d’inverno in orticultura, aiutano le difese immunitarie dell’organismo e lo sostengono quando è esposto alle fredde temperature.

Mentre in primavera la natura ci offre cibi detossificanti come ad esempio l’asparago, cibi che ci aiutano a ripulirci dalle scorie accumulate nei mesi precedenti.

Vantaggi per l’ambiente

Non rispettare la stagionalità significa non rispettare la natura che ci circonda.

Infatti, i prodotti fuori stagione causano molto inquinamento.

Trasporto stradale, aereo e navale immettono nell’atmosfera sostanze nocive.

Inoltre, anche i combustibili fossili utilizzati per alimentare le serre inquinano l’aria che respiriamo tutti i giorni.

Ma anche i numerosi prodotti chimici, pesticidi e fertilizzanti, usati per far crescere gli alimenti, costretti a sopravvivere in un ambiente artificiale, danneggiano suolo e acqua.

È quindi importante scegliere prodotti di stagione per salvaguardare l’ambiente e di conseguenza noi stessi.

Vantaggi economici

La stagionalità garantisce una maggiore convenienza economica in fase di acquisto.

Infatti, un cibo risulta più abbondante nella stagione specifica a cui esso appartiene, consentendo quindi di abbassare sensibilmente i costi produttivi e di evitare le spese derivanti dal trasporto su lunghe distanze.

Mangiando alimenti stagionali, si assicura di conseguenza anche un significativo supporto all’economia locale e alla salvaguardia ambientale.

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Menù stagionali al ristorante

Il ritmo naturale delle stagioni ci permette di mangiare in modo sano e gustoso.

Un menù che segue la stagionalità è contraddistinto dalla qualità delle materie prime, dalla freschezza dei prodotti e dal possibile connubio fra tradizione e innovazione.

Le proposte stagionali si tingono sempre di nuovi colori, lasciando spazio alla creatività e a tentazioni irresistibili.

Ecco alcuni vantaggi di chi sceglie un menù stagionale:

  • Gusto e sapore: i prodotti di stagione sono più buoni e profumati rispetto a quelli mangiati nei mesi “sbagliati”.
  • Scegliere un prodotto stagionale nato sul territorio è garanzia di freschezza.
  • Ci si guadagna in fatto di salute: i prodotti di stagione non hanno bisogno di “trucchi” per crescere e arrivano al loro normale processo di maturazione con tutti i loro nutrienti. Infatti, non richiedono prodotti chimici per il loro trattamento. Inoltre, variare alimenti significa apportare maggiori nutrienti al nostro organismo.
  • Si risparmia: i prodotti di stagione costano di meno, perché hanno bisogno di meno trattamenti e hanno meno costi di trasporto.
  • Si rispetta la terra e la natura: con i cibi di stagione si rispettano i cicli naturali della terra e si abbatte anche l’impatto ambientale eliminando l’inquinamento di trattamenti e trasporto. Inoltre, un menù composto da prodotti stagionali e naturali, protegge anche la biodiversità del territorio.
Laureanda in Scienze della Comunicazione, da sempre curiosa e affamata di nuove esperienze. Viaggia ogni qual volta le sia possibile, legge, si documenta, osserva quanto la circonda arricchendo così il suo bagaglio personale di conoscenze. Grande appassionata di moda e di tutto ciò che riguarda il settore. Cresciuta in mezzo alla natura, è un’autentica amante degli animali, attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente.

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