Cambio di stagione: cosa succede al nostro organismo?

Cambio di stagione: cosa succede al nostro organismo?

L’arrivo della bella stagione è un periodo che molti aspettano con gioia, ma che può spesso causare disturbi al nostro organismo.

È un periodo di cambiamento: aumentano le ore di luce, influenzando i ritmi circadiani, cambia l’ambiente esterno, con sbalzi di temperatura e di umidità, e cambiano anche le nostre abitudini.

Questo vuol dire che anche l’organismo si trova “costretto” a subire un cambiamento.

Infatti, non è raro che la reazione a questo avvenimento si manifesti attraverso fastidiosi segnali.

Cambio di stagione: cosa succede all’organismo

Il cambio di stagione può dare origine al cosiddetto Disordine Affettivo Stagionale.

Sono numerose le persone che manifestano svariati sintomi come stanchezza, spossatezza, irritabilità, ansia e insonnia.

“La sindrome, o letargia, primaverile comporta stanchezza eccessiva, difficoltà di concentrazione, senso di debolezza generale.

Molte persone in questo periodo si sentono costantemente scariche e demotivate, come se mancasse loro il carburante necessario a portare avanti le tante attività quotidiane”, dice la dottoressa Maria Luisa Cravana, Biologa Nutrizionista.

In questo periodo delicato, anche l’intestino è sottoposto a una fase di assestamento delle nuove abitudini, che possono alterare la microflora batterica.

Infatti anche l’apparato gastrointestinale ne risente.

Cambio di stagione e disturbi digestivi

“Il legame tra cambio di stagione e disturbi digestivi è appurato, si verificano non di rado intensificazione dei fastidi, nei soggetti già predisposti, e nuovi casi di alterazioni e disbiosi all’apparato gastrointestinale.

In questo periodo si manifestano aspetti psicosomatici e anche alterazioni di alcuni neurotrasmettitori che agiscono sia direttamente che indirettamente sul nostro intestino.

Gli sbalzi termici caratteristici del periodo, inoltre, possono provocare un abbassamento delle difese immunitarie.

Intestino e sistema immunitario sono strettamente collegati tra loro.

L’intestino, infatti, non solo è il principale organo della digestione nell’uomo, ma contribuisce in maniera determinante alle difese immunitarie dell’organismo.

Basti pensare che circa il 70% delle cellule immunitarie dell’organismo è situato proprio nell’intestino”, spiega il dottore Paolo Orsi, Gastroenterologo.

Ma non sono solo le cellule intestinali a interagire con il sistema immunitario.

“Sono circa 39 trilioni i batteri, virus e funghi che abitano il nostro intestino e costituiscono il microbiota intestinale.

Si tratta di un’entità univoca e personale, diversa in ognuno di noi.

Una moltitudine dinamica, che varia con l’età, la dieta, l’ambiente e anche con le stagioni.

Anche l’aria ha un suo microbioma, l’“aerobiome”, una nuvola di microrganismi che ci circonda e che cambia in base a temperatura e umidità, risentendo così della stagionalità.

Anche l’aria che respiriamo, dunque, influenza il nostro microbiota intestinale.

Studi recenti, inoltre, dimostrano che nelle regioni in cui vi sono forti cambi climatici il microbiota è più variabile rispetto che in altre regioni del mondo”, dice la professoressa Patrizia Brigidi, Docente di Biotecnologia delle Fermentazioni presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna.

Cosa fare? Alimentazione corretta, buone abitudini e attività fisica regolare

L’alimentazione gioca un ruolo importantissimo: previene i fastidi, quando è corretta o, al contrario, li aggrava, quando è sbagliata.

La dieta, infatti, è un fattore chiave che influenza la composizione del microbiota intestinale, ma per essere davvero efficace, deve essere un’abitudine.

“Per contrastare la stanchezza fisica e mentale è preferibile consumare pasti leggeri ricchi di:

  • Frutta fresca e secca.
  • Verdura.
  • Cereali integrali.
  • Carni magre.
  • Alimenti ricchi di vitamine.

Ed evitare cibi difficilmente digeribili.

Per mantenere l’equilibrio intestinale è bene consumare abitualmente cibi fermentati come:

  • Yogurt e miso.
  • Fibre.
  • Cereali integrali.

Ed evitare invece il consumo eccessivo di:

  • Carne.
  • Fritti.
  • Cibi piccanti e speziati.
  • Cioccolato.
  • Formaggi stagionati.
  • Bevande gassate e alcool.

Oltre all’alimentazione, praticare attività fisica regolare e condurre uno stile di vita corretto, come non fumare, andare a dormire almeno due ore dopo i pasti e ridurre lo stress, sono altri due fattori importanti per prevenire questi disturbi“, dice la dottoressa Cravana.

Integratori: i tuoi alleati nel cambio di stagione

In questo periodo dell’anno l’aiuto esterno dell’integrazione alimentare diventa strategico.

Durante i cambi di stagione i pazienti entrano in farmacia lamentando soprattutto disturbi gastro enterici, reflusso, mal di testa, stanchezza e spossatezza.

Per tutti questi disturbi, l’approccio con integratori alimentari è il primo consiglio al banco, spesso risolutivo e facilmente gestibile da parte di tutti i pazienti.

Privilegiare le caratteristiche intrinseche dei prodotti, in termini di qualità formulativa e di azioni fisiologiche, è sempre la scelta vincente.

Sia per il professionista che dispensa il consiglio, sia per il paziente che ne usufruisce”, dice la dottoressa Carolina Carosio, Presidente Nazionale Giovani Farmacisti.

Yovis e Carnidyn Plus

Gli integratori alimentari Alfasigma Yovis e Carnidyn Plus, lavorano su due fronti differenti, entrambi a supporto dell’organismo per ricostituire le mancanze che si presentano durante i diversi momenti della vita, anche nel cambio di stagione.

La linea di integratori Yovis probiotici multiceppo, multispecie e multigenere, contiene miliardi di fermenti per aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale.

Mentre gli integratori Carnidyn Plus, a base di carnitina, hanno una formulazione completa ed equilibrata per combattere stanchezza fisica e mentale.

La linea Yovis

Cambio di stagione: cosa succede al nostro organismo?Yovis stick, Yovis caps, Yovis flaconcini e Yovis bambini sono integratori alimentari caratterizzati da un mix di bifidobatteri, streptococchi e lattobacilli, fermenti lattici vivi la cui attività probiotica favorisce l’equilibrio della flora batterica intestinale che può risultare alterata.

Una ricca letteratura internazionale e le linee guida WGO (Guarner 2012), riconoscono e approvano l’utilizzo di probiotici nella:

  • Diarrea del bambino.
  • Sindrome da infiammazione intestinale (IBS).
  • Diarrea da antibiotici nel bambino e nell’adulto.
  • Diarrea nosocomiale nel bambino.

Su queste basi è stata formulata la linea di Integratori alimentari Yovis a base di

  • Bifidobacterium animali lactis.
  • Bifidobacterium breve.
  • Lactobacillus acidophilus.
  • Streptococcus thermophilus.

Un mix completo per riequilibrare la flora batterica intestinale.

Infatti, i fermenti lattici contenuti in Yovis, una volta arrivati nell’intestino, aiutano l’equilibrio fisiologico della microflora, a sua volta fondamentale per il benessere di tutto l’organismo

La linea Carnidyn

Carnidyn Plus Bustine, Carnidyn Plus Compresse Masticabili e Carnidyn Fast Magnesio e Potassio sono integratori alimentari caratterizzati da una formulazione equilibrata di nutrienti coinvolti nei processi a sostegno dell’organismo.

Infatti contengono:

  • Carnitina.
  • Vitamine: B5 ed E.
  • Sali Minerali: magnesio, zinco e selenio.
  • Componenti Ergogeniche.
  • Aminoacidi.

Indicati durante i periodi di stanchezza transitoria, come cambi di stagione e periodi di intensa attività che condizionano il benessere psicofisico.

Oppure per la stanchezza cronica, in modo da contrastare il deficit energetico che si crea quando la richiesta di energia dell’organismo non corrisponde al quantitativo di energia disponibile.

Carnidyn Plus trasforma i nutrienti in energia, aiuta a incrementare le prestazioni fisiche, favorisce le funzioni cognitive, le prestazioni mentali e il normale funzionamento del sistema nervoso.

Combatte inoltre la stanchezza fisica e mentale, sostenendo il corretto apporto di energia all’organismo.

About Emma Rota

Laureanda in Scienze della Comunicazione, da sempre curiosa e affamata di nuove esperienze. Viaggia ogni qual volta le sia possibile, legge, si documenta, osserva quanto la circonda arricchendo così il suo bagaglio personale di conoscenze. Grande appassionata di moda e di tutto ciò che riguarda il settore. Cresciuta in mezzo alla natura, è un’autentica amante degli animali, attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente.

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