Emergenza Covid: test antigenici gratuiti per i senzatetto
Attualità

Emergenza Covid: test antigenici gratuiti per i senza tetto

20/12/2020
41 Visite

Test gratuiti per i senza tetto grazie a un accordo tra Caritas e Auxologico.

“La salute è un diritto di tutti, anche per i senza tetto.

Oggi, le persone più gravemente emarginate accedono con grande difficoltà ai test e così, in questo momento tanto difficile, rischiano di venire ancora di più escluse”, dice il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti.

L’iniziativa di Caritas

I senza tetto che chiederanno ospitalità al Rifugio Caritas avranno l’opportunità di ricevere un test antigenico gratuito.

Il test antigenico rapido è un esame diagnostico, che tramite tampone nasale, naso/oro faringeo o salivare, permette di evidenziare rapidamente la presenza del virus.

A differenza del tampone molecolare, il test antigenico rapido rileva la presenza diretta del virus non tramite il suo genoma (materiale genetico) ma tramite le sue proteine, cioè gli antigeni.

Il risultato è quasi immediato e non necessita di personale sanitario specializzato e di strumenti di laboratorio.

Oltre a essere contenuto nei costi, è utile per essere utilizzato in situazioni dove è necessario testare con rapidità molti soggetti.

L’obiettivo è quello di tutelare dal Covid anche le persone più emarginate, quelle che non possono permettersi di pagarsi i tamponi.

L’accordo tra Caritas Ambrosiana e l’Istituto Auxologico Italiano è finalizzato:

  • Da un lato, a tutelare la salute delle persone più isolate di fronte all’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia da Covid 19.
  • Dall’altro, a consentire a educatori e volontari di operare in sicurezza.

La procedura messa a punto dai clinici dell’Auxologico, rafforzerà e consentirà ancora meglio di conciliare due principi che, con l’introduzione delle misure di distanziamento sociale, rischiano di essere in contraddizione:

  • La solidarietà.
  • La tutela della salute.

Immagine di copertina
Alimentazione
Inverno e alimentazione: come combattere il freddo a tavola
Con il cambio delle stagioni cambiano anche le nostre abitudini, comprese quelle riguardanti la tavola. L'alimentazione…
Emergenza Covid: test rapidi e Covid Hotel

Dall’inizio della pandemia, le condizioni di salute degli ospiti del Rifugio vengono accertate tutte le sere.

Attualmente un medico volontario, gli stessi educatori verificano che chi entra nella struttura non presenti sintomi riconducili alla malattia e segnalano ai medici del Pronto Soccorso i casi dubbi.

Ora, grazie a questa nuova collaborazione, se al momento dell’ingresso dell’ostello chi chiede ospitalità dovesse presentare febbre, sarà isolato in una stanza della struttura.

La mattina seguente, poi, sarà sottoposto ad un test antigenico rapido tramite un tampone rino-faringeo.

In caso di positività, la persona sarà inviata in uno dei Covid Hotel gestiti dall’Ats.

I Covid Hotel infatti, sono a disposizione di tutti i soggetti positivi che hanno difficoltà o l’impossibilità di restare in isolamento domiciliare, come i senzatetto che non hanno una casa.

Queste strutture accolgono i pazienti, senza sintomi gravi, che necessitano cure di media e bassa intensità, infatti le persone verranno costantemente monitorate fino alla completa guarigione e alla fine della quarantena fiduciaria.

Emergenza Covid: screening ed esami

Il nuovo protocollo messo a punto per gli ospiti del Rifugio Caritas concretizza l’intesa tra Caritas Ambrosiana e Auxologico.

Questo accordo ha permesso di avviare già nei mesi scorsi uno screening, cioè esami condotti a tappeto, anti Covid tra volontari, operatori e ospiti delle diverse strutture residenziali gestite dalla cooperative promosse dall’ente ecclesiale.

Questa campagna ha permesso fino ad ora di eseguire già 220 esami sierologici.

“Con questa collaborazione, come abbiamo fatto dall’inizio della pandemia, cerchiamo di non lasciare indietro nessuno.

Rimaniamo vicino alle persone in difficoltà e, nel farlo, tuteliamo la salute di tutti”, ha detto il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti.

“Abbiamo messo a disposizione le nostre competenze sanitarie ed organizzative per contribuire all’azione di Caritas.

Questo con una campagna di esami sierologici per i volontari e operatori.

Organizzando un servizio che tempestivamente esegue tamponi molecolari per accertare le condizioni di coloro che accedono ai servizi di residenzialità”, spiega il Direttore Generale di Auxologico, Dottore Mario Colombo.