Camminare bene con tutte le scarpe si può. Ecco i plantari che aiutano h24

Camminare bene con tutte le scarpe si può. Ecco i plantari che aiutano h24

Spesso si pensa che l’estate sia una stagione d’oro per i piedi, ma non è sempre così. E’ vero che finalmente si possono dimenticare per qualche mese le scarpe chiuse, pesanti, ma se da un lato sono più leggere, dall’altro lasciano i piedi più esposti e quindi meno protetti, dagli urti, dalla polvere, ma anche da batteri e funghi. Certo suola e tomaia sono più sottili, ma questo non significa che siano necessariamente più comode.

“I piedi vanno curati in ogni stagione, ma ancor di più quando fa caldo e tendiamo a scoprirli”, dice Giovanni Iori di Parafarmaceutici Sanitaria Erboristeria di Rubiera, vicino a Reggio Emilia. “Tutte le calzature che lasciano toppo “gioco” al piede sembrano comode, in realtà possono diventare un problema, innanzitutto perché la cute sfrega contro l’interno della scarpa provocando vesciche ed escoriazioni, e poi perché la caviglia è a rischio distorsioni“.

La soluzione potrebbe essere offerta dai plantari

Insomma, l’obiettivo è mantenere i piedi nella corretta posizione all’interno della scarpa per garantire un maggior equilibrio e dare stabilità. Per questo sono sempre più numerose le persone che decidono di indossare plantari (non solette) e di farlo tutti i giorni, estate e inverno.

“I plantari Attivo Bionaif, per esempio, è un’ottima soluzione per diverse ragioni: si adatta a tutte le scarpe, anche a quelle con i tacchi, mantiene fermo il piede nella calzatura, sostiene bene l’arco plantare e corregge i difetti di postura. Si sceglie praticamente su misura, in base al peso e al numero della scarpa che poi corrisponde anche all’altezza della persona. Tre parametri importanti che permettono una scelta personalizzata”, spiega Iori.

Plantari: quando indossarli

Indossare i plantari non solo aiuta a stare meglio, ma è piacevole, un po’ come quando si esercita una pressione sulla pianta del piede. E propio per soddisfare le richieste di chi desidera curare il proprio assetto corporeo per tutto l’arco della giuornata, èCamminare bene con tutte le scarpe si può. Ecco i plantari che aiutano h24 nato da poco Plantare Attivo Relax, versione soft di Bionaif Plantare Attivo. Quasi trasparente, elastico, leggerissimo si indossa nelle cibatte o nelle pantofole da casa ancorandolo con il velcro.

“In pratica, durante le attività quotidiane, al lavoro, in viaggio si utilizza Bionaif Plantare Attivo per ottenere sostegno, la corretta distribuzione del peso e il giusto equilibrio della postura. Al rientro a casa, si indossano le pantofole con la versione Relax che segue dolcemente i movimenti del piede e aiuta i ritorno venoso. In più questi plantare sono estremamente confortevoli perché accolgono la pianta del piede, in particolare il tallone, con la loro forma ergonomica”.

Non solo plantari per la postura, anche confort

Camminare bene con tutte le scarpe si può. Ecco i plantari che aiutano h24E poi c’è la questione igiene che non va certo trascurata: “Io consiglio sempre un pediluvio accurato prima di andare a letto. Non è solo un modo per eliminare germi e batteri, ma anche perché rilassa e predispone al riposo notturno”, continua Giovanni Iori. “I piedi vanno asciugati molto bene perché l’umidità non solo tende a screpolare, ma è anche il terreno ideale per lo sviluppo delle micosi. Dopo, per idratare, proteggere la pelle, dare sollievo e prevenire la formazione di calli e duroni, è importante massaggiare bene le estremità con un prodotto specifico a base di ingredienti che oltre a dare un senso di benessere agiscano attivamente”.

 

 

About Rita Tosi

Manager della comunicazione, che da circa 20 anni si occupa di di tecniche di relazioni e sviluppo strategico per aziende e privati che cercano visibilità. Dopo un necessario passaggio (e sosta) nelle principali agenzie di comunicazioni internazionali (Edelman, Gruppo Publicis e Hill&Knowlton) con ruoli apicali, continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 4 pesci rossi, 1 geco e un terrazzo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »