Allontana i vampiri emotivi dalla tua vita, una volta per tutte

Allontana i vampiri emotivi dalla tua vita, una volta per tutte

Li troviamo ovunque: nei film, nei libri, nei programmi televisivi… e non solo, molti si nascondono sotto le spoglie dei nostri amici, colleghi o persino familiari. Mi riferisco ai cosiddetti “ vampiri emotivi ” o “ vampiri energetici ”, un termine usato per descrivere alcune persone che si comportano esattamente come suggerisce il nome: aspirano l’energia o l’emozione dagli altri.

Dal bullo sul posto di lavoro a quell’amico bisognoso, che lo facciano intenzionalmente o no, i vampiri emotivi possono farci sentire scarichi, sopraffatti, stanchi e depressi.

Siete caduti vittime di qualche vampiro emotivo?

Se non ne siete sicuri, verificate se, dopo aver passato del tempo con una certa persona, vi sentite spesso:

Esausti – Stufi – Negativi – Arrabbiati o nervosi – Svuotati – Demotivati – Tristi o infelici

In questo caso, sicuramente state affrontando un vampiro energetico, che potrebbe avere un profondo impatto sulla vostra felicità. Ecco come individuare i “vampiri” nella nostra vita

Il vampiro emotivo: l’amico negativo

Un buon esempio di un “vampiro emotivo” che incontriamo spesso nelle nostre vite è l’amico con un atteggiamento sempre negativo. Lo riconoscete se, per esempio, quando gli chiedete come è andata la giornata, vi risponde con una lunga lista di tutti i problemi che ha avuto. Voi, da buoni amici, fate del vostro meglio per cercare di rincuorarlo, ma lui ignora le vostre parole positive e continua a rispondere negativamente .

Il vampiro emotivo: la vittima

Forse il più riconoscibile tra i diversi tipi di “vampiro”. Il vampiro vittima di solito trascorre molto tempo a lamentarsi di quanto la vita gli abbia dato poco e di tutte le sue sfortune, anche quando questo non è vero. Di solito richiede molto del vostro tempo, usandovi come discarica per scaricare tutti i suoi problemi.

Il vampiro emotivo: l’altamente critico

Il vampiro “critico” è il tipo di persona che critica continuamente voi, le vostre scelte e le scelte degli altri intorno a voi. Quest’atteggiamento di solito serve a potenziare il suo ego. Sostiene che le sue critiche sono “costruttive” e date con le buone intenzioni, peccato che, nel darle, tenderà a sminuirvi e a farvi venire i sensi di colpa, in modo da elevare il suo stato.

Il vampiro emotivo: il controllore

Questo vampiro si sente di sapere cosa è meglio per tutti e non ha paura di imporre la propria opinione (voluta o no) a tutti. Ha un suo personale forte senso di cosa è giusto e sbagliato e, di conseguenza, è pronto a dare giudizi. In genere è molto supponente; ha un’opinione per tutto, vuole essere sempre al top, e diventa particolarmente fastidioso quando inizia a dirvi cosa fare, soprattutto quando si tratta dei vostri problemi.

Il vampiro emotivo: lo splitter

Più paragonabile a “Dr Jekyll e Mr Hyde” che a un vampiro, lo splitter a volte viene indicato anche come una personalità border line: è imprevedibile e non si sa mai cosa farà o dirà. Un giorno, può essere il vostro migliore amico, il giorno dopo fa una completa inversione di tendenza e si comporta come il vostro peggior nemico. Nel momento in cui se ne rende conto, torna a essere il vostro migliore amico.

Il vampiro emotivo: il narcisista

Questo vampiro di solito sembra ingannevolmente affascinante; corteggia tutti intorno a sé, cercando continuamente le luci della ribalta e bramando l’attenzione. Ha un grande senso di autorevolezza e auto importanza, anche se l’amor proprio è buono, Risulta quindi una persona priva di empatia e, quando sente che il suo status di “leader” sta scivolando, può diventare pungente e vendicativo.

Liberarsi per sempre dai vampiri emotivi

Purtroppo, non ci sono proiettili d’argento o pali di legno che possano liberarci completamente dai vampiri emotivi nella vita reale. Troppo spesso, le persone con queste tendenze negative, non sono disposte a cambiare poiché inconsapevoli del loro comportamento, e amano sguazzare nella loro stessa infelicità.

Per questo motivo, l’unico modo realistico con cui possiamo difenderci da queste persone, è cercare di evitarle. Questo non vuol dire che non possiamo essere gli amici empatici e solidali di sempre, è una buona cosa offrire il proprio ascolto e la propria attenzione e aiutare le persone, ma dobbiamo imparare a distinguere tra comportamenti reiterati e sporadici. Tuttavia, non sempre è possibile evitare i vampiri emotivi, perché a volte sono i nostri colleghi di lavoro o i nostri familiari. In questo caso ecco i miei suggerimenti per voi:

  1. Stabilite confini e limiti , con gentilezza ma con fermezza. Fate capire che vi rifiutare di cadere vittima delle loro macchinazioni, perché di macchinazioni si stratta, che ne siano consapevoli o meno.
  2. Se avete deciso una linea d’azione per tenere a bada queste persone, seguitela. Cambiare idea ogni tanto farà sì che questi vampiri pensino che siate deboli e, quindi, vulnerabili ai loro “attacchi”.
  3. Non date loro l’opportunità di depredarvi, siate forte e razionali.  I vampiri emotivi predano coloro che vedono più deboli di loro, che percepiscono più insicuri e con bassa autostima.  Lavorate sulla vostra crescita personale in modo da aggiungere più livelli di “protezione” contro questi “aspiratori” di energia.
  4. Imparate a controllare le vostre emozioni.  Mantenere la calma interiore è il primo passo per essere in grado di controllare le vostre reazioni. Spesso, i problemi diventano più grandi in base a come reagiamo ad essi.

Possiamo controllare la nostra interazione con un vampiro emotivo imparando a gestire le nostre emozioni e controllando le nostre reazioni.

Dunque, ripensate alle persone che sono attualmente nella vostra vita e distinguete tra quelle che vi portano amore, risate e positività e quelli che non hanno altro da offrire se non vibrazioni negative.

 

 

About Tiziana Naclerio

Sono una Life & Business Coach, vivo a Imperia, nella bellissima Liguria di Ponente, e lavoro in tutta Italia conducendo corsi per privati e aziende sul potenziamento e sviluppo delle risorse umane, Tengo inoltre sessioni individuali di coaching anche via skype. Il coaching nasce con l'idea di abbracciare il cambiamento, liberarsi dalle credenze limitanti e superare gli ostacoli al fine di creare i risultati che si vogliono nella vita, di lavoro ma, soprattutto, di BEN-ESSERE. E per me, BEN-ESSERE, significa 1) apprezzare ogni giorno della propria vita 2) scoprire e valorizzare ciò che funziona 3) apprendere continuamente 4) essere connessi alle persone 5) inserire gioia e divertimento in tutto ciò che si fa 6) apprezzare le idee, i sogni, gli obiettivi diversi 7) vivere in modo ottimista

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