La conversazione langue? Ti annoi? Segui la regola del 30%
Eros & Psiche

La conversazione langue? Ti annoi? Segui la regola del 30%

31/07/2017
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Quando si va in vacanza capita spesso di incontrare persone che, probabilmente, non rivedremo tanto facilmente ma con cui, per il periodo della vacanza, avremo un rapporto più stretto a causa della vicinanza di ombrellone, camera d’albergo, chalet in montagna, cabina della nave o tenda in campeggio. Ovviamente, se non siamo proprio degli asociali, instaureremo un rapporto con queste persone. Come? Semplicemente conversando. Ma non sempre è così facile conversare con sconosciuti, anzi, a volte certi vuoti, certi silenzi, diventano imbarazzanti, non si sa più cosa dire…    In questo caso, che cosa fare per non sentirsi a disagio? Basta seguire la regola del 30%.

La regola del 30%. Che cos’è

C’è una semplice regola che permette di far scorrere in maniera naturale la conversazione , a prescindere dal nostro interlocutore: qualunque cosa diciate, assicuratevi che il 30% di queste informazioni siano nuove.

Nessuna conversazione dura a lungo con le stesse informazioni ripetute più e più volte: ci si annoia, e mancano nuovi stimoli.

Quando non si aggiungono nuove informazioni, la conversazione diventa come una piramide invertita. Più si parla, meno informazioni vengono scambiate.

Utilizzando la regola del 30%, sia voi che il vostro interlocutore imparerete sempre cose nuove, e la conversazione resterà fresca e interessante.

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Esempio di come si applica la regola del 30%

Amico: “Il servizio in quest’hotel è fantastico”

Cosa non dovresti dire: “Sì, è perfetto”

Cosa potresti dire: “Sì è vero, mi è piaciuto particolarmente il modo gentile e premuroso con cui mi hanno accolto la prima volta alla reception. Mi ha ricordato l’accoglienza del personale di un hotel dove ho trascorso le ferie l’anno scorso ….. (continua aggiungendo informazioni sull’altro hotel e luogo di vacanza).

Perché soltanto il 30% di nuove informazioni?

Se aggiungete troppe nuove informazioni, la conversazione rischia di diventare unilaterale. La persona a cui state parlando potrà sentirsi non ascoltata, e il dialogo apparirà più una conferenza invece che una conversazione

I presupposti affinché la regola del 30% funzioni

Per far funzionare questa regola sono necessarie due cose :

  1. Entrambe le persone devono essere interessate a continuare la conversazione.
  2. L’argomento corrente non può essere ampliato.

La conversazione è una delle forme che sta alla base della comunicazione tra uomini, uno scambio di messaggi verbali e non verbali. E proprio in virtù di questo scambio mi trovo in linea con il pensiero dello scrittore francese Damien Mitton (Pensieri sull’onestà) , il quale si espresse così

bisogna guardarsi dal mostrare di voler essere sempre al centro della conversazione. Ci si rende amabili quando si ascolta volentieri e senza rivalità, e si consente anche agli altri di mostrar dello spirito.”

Sono una Life & Business Coach, vivo a Imperia, nella bellissima Liguria di Ponente, e lavoro in tutta Italia conducendo corsi per privati e aziende sul potenziamento e sviluppo delle risorse umane, Tengo inoltre sessioni individuali di coaching anche via skype.Il coaching nasce con l'idea di abbracciare il cambiamento, liberarsi dalle credenze limitanti e superare gli ostacoli al fine di creare i risultati che si vogliono nella vita, di lavoro ma, soprattutto, di BEN-ESSERE. E per me, BEN-ESSERE, significa1) apprezzare ogni giorno della propria vita 2) scoprire e valorizzare ciò che funziona 3) apprendere continuamente 4) essere connessi alle persone 5) inserire gioia e divertimento in tutto ciò che si fa 6) apprezzare le idee, i sogni, gli obiettivi diversi 7) vivere in modo ottimista

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