Qual è il ruolo della nostra voce quando vogliamo arrivare al cuore di chi ci ascolta?
Essere sicuri di sé e saper parlare in pubblico non basta. Sia che si tratti di una dichiarazione d’amore o di un discorso a una cerimonia, un’arringa in tribunale, un’intervento a un convegno o la lettura di una celebre opera, è necessario essere capaci di emozionare chi abbiamo di fronte e per farlo dobbiamo usare la voce.
“Non esiste immagine più forte della voce”, dice Luca Ward, attore e noto doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. Ward è conosciuto soprattutto per aver doppiato Russell Crowe ne “Il Gladiatore”, Samuel L. Jackson in “Pulp Fiction”, Keanu Reeves nella trilogia di “Matrix” e molti altri.
Luca Ward non ha dubbi: “Saper usare la voce ci rende più comunicativi e di conseguenza più espressivi per poter arrivare a tutti. Abbiamo un dono, quello della voce, impariamo a sfruttarlo al massimo delle possibilità. Tutti noi possiamo riuscirci con l’aiuto di chi con la voce riesce ad emozionare”.
A parlare in pubblico si impara
Saper parlare in pubblico non è soltanto una dote naturale o almeno non è così nella stragrande maggioranza dei casi. Ma è un’abilità che può essere acquisita e messa in pratica seguendo qualche semplice suggerimento.
A elencarne qualcuno è Massimiliano Cavallo, uno dei maggiori esperti italiani di Public Speaking e ideatore del corso “Emozionare con la voce” che prende il via domani a Roma e vedrà Luca Ward come ospite d’eccezione. “La comunicazione è costituita da tre elementi: verbale, paraverbale e non verbale”, spiega Cavallo. “Per questo, quando si parla in pubblico, qualsiasi sia il contesto, è fondamentale mantenere una coerenza tra questi tre elementi”.
Ecco 5 consigli per iniziare a usare bene la voce per comunicare meglio
- Modulare bene la voce. “La voce rafforza l’efficacia del messaggio che vogliamo trasmettere ed è uno dei fattori che restano più impressi al pubblico che ci ascolta. Bisogna essere in grado di modularla in base al messaggio che si vuole far passare. Vietato quindi parlare con voce monocorde e sempre allo stesso volume. Meglio sottolineare con la voce le parti salienti del discorso.
- Occhio a pause e ritmo. Spesso si ha paura di fare pause, quando si parla in pubblico, perché si pensa, erroneamente, di trasmettere insicurezza sui contenuti. Invece le pause sono molto utili e rappresentano uno degli elementi più importanti dell’oratoria. Basta guardare ai discorsi di Obama o Steve Jobs e notare l’uso sapiente delle pause che permettevano di dare più forza al messaggio trasmesso.
- Attenzione ai movimenti. Mai fare le belle statuine e mai muoversi da una parte all’altra senza un perché. Bisogna invece usare lo spazio a propria disposizione con criterio e dimestichezza, rivolgendosi a tutta la platea. In questo modo – prosegue – i propri movimenti e la propria postura possono far trasparire l’emozione che si vuole trasmettere.
- Non leggere e non imparare a memoria. Il rischio è di perdere l’attenzione della platea. Leggere o recitare a memoria fa perdere di naturalezza e di conseguenza il discorso perde tutta la sua carica emotiva.
- Guardare la platea negli occhi. Mai guardare nel vuoto o fissare le slide. Bisogna cercare di guardare le persone negli occhi e, se l’aula è grande, guardarla a blocchi di persone. Il contatto visivo aiuta a stabilire una relazione emotiva.
Queste regole sono un primo aiuto per iniziare a parlare in pubblico in modo efficace. Naturalmente per diventare davvero padroni della propria voce e perfezionare la capacità espressiva si può chiedere aiuto a professionisti e frequentari appositi corsi . Durante il corso “Emozionare con la voce” verranno approfondite le tecniche riguardanti l’uso della voce: come articolare bene le parole, esercizi di respirazione, tecnica vocale, espressività, come comunicare con chiarezza e credibilità.
Soprattutto, Luca Ward, che collabora ai corsi di Massimiliano Cavallo da ormai 4 anni, trasmetterà ai partecipanti le modalità per emozionare il pubblico con la propria voce. La lezione durerà 8 ore e sarà soprattutto pratica con esercitazioni che permetteranno ai partecipanti di mettere da subito in atto quanto imparato e potenziare le proprie capacità vocali.