Dolore pelvico cronico: che cos’è? Si tratta di una sindrome, quindi un insieme di sintomi. I segni distintivi colpiscono indistintamente uomini e donne e sono spesso responsabili di gravi disagi, in ambito sociale e sul lavoro. La causa, come appare chiaro è il dolore, che quotidianamente perseguita la persona che ne è affetta.
Dolore pelvico cronico: ecco tutti i sintomi
La persona colpita dal dolore pelvico cronico riferisce dolori al perineo, dolori inguinali talvolta estesi anche alla coscia e al sacro, dolori sovrapubici e fastidi che sono spesso a carico degli organi del bacino (vescica e retto). Spesso si determinano disagi nella sfera sessuale.
Dolore pelvico cronico: non sempre la diagnosi è immediata
Non sempre la diagnosi è immediata. Talvolta il paziente viene trattato come paziente urologico, ginecologico o proctologico, senza che ci sia, appunto, una vera e propria diagnosi. Alla base del dolore vi è spesso una contrazione, o meglio ancora un ipertono della muscolatura del piano perineale, responsabile di fattori ischemici locali. Ne conseguono la liberazione di sostanze infiammatorie e l’algogeneossia, che stimolano il dolore.
L’uomo spesso riferisce di essere colpito da disturbi urinari, quali urgenza e flusso ridotto, con scarso svuotamento vescicale.
Dolore pelvico cronico: ecco le importanti novità
Si riscontrano novità importanti dal punto di vista delle terapie: per esempio con la Tecar, terapia endocavitaria. La utilizza il dottor Andrea Militello, andrologo e urologo, in particolare specializzato in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma, dove ha discusso la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il Psa ed il Psad. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Si è espresso proprio riguardo alla Tecar, esponendo la sua personale esperienza nel trattamento del dolore pelvico cronico nell’uomo: parliamo quindi di prostatite cronica non batterica, con la terapia endocavitaria Tecar.
Dolore pelvico cronico: la terapia endocavitaria Tecar
Queste le parole di questo pioniere, in un contesto sociale in cui la medicina non vede ancora la grande opportunità che offre internet: “È stata per me un’esperienza interessante sia dal punto di vista scientifico, sia dal punto di vista umano: insieme al gruppo Eur Pelvic Care Center, con il quale collaboro in qualità di urologo e neuro-urologo (insieme al dottor Natale Ursino e alla dottoressa Stefania Napoli), abbiamo introdotto un trattamento endocavitario di Tecar terapia. Si tratta di una tecnica già da tempo adottata in fisioterapia e osteopatia, per il trattamento delle tensioni muscolari e dei dolori osteo-articolari”.
Dolore pelvico cronico: trattare il paziente per via interna
Andrea Militello ha aggiunto: “Il problema era mettere a contatto il manipolo con la ghiandola prostatica, ma questo obiettivo è stato raggiunto con l’utilizzo di una sonda endocavitaria, di un manipolo endocavitario, che permette quindi di trattare il paziente affetto da dolore pelvico cronico anche per via interna. Uno degli obiettivi della Tecar terapia è anche quello di lenire il dolore e la contrattura della muscolatura. Al momento i risultati ottenuti sono estremamente interessanti ed entusiasmanti. Si determina la speranza di aver trovato una possibilità terapeutica nei confronti di questa patologia, estremamente insidiosa e debilitante”. L’urologo andrologo romano lavora anche nella città di Avezzano.