Tutti i sintomi della gastrite
È una delle malattie più diffuse in assoluto. Secondo le statistiche sembra che almeno la metà degli italiani soffra di gastrite, in forma più o meno ricorrente. Nonostante ciò, attorno a questa problematica esistono ancora molti falsi miti. Uno dei più comuni riguarda proprio i sintomi della gastrite: solo poche persone sanno che l’acidità e il bruciore non sono sempre presenti. Ecco allora tutto ciò che è importante sapere sulle manifestazioni di questo disturbo così frequente.
I bruciori sono sintomi comuni
Per gastrite si intende un’infiammazione della mucosa che riveste lo stomaco. In molti casi cronicizza, cioè non scompare mai del tutto, alternando fasi di remissione ad altre di riacutizzazione. Comunemente si pensa che i principali sintomi della gastrite siano il bruciore che compare a livello dello stomaco e il senso di acidità. In realtà, non tutte le gastriti si manifestano allo stesso modo. Solo quelle acide, dette anche dolorose, sono effettivamente caratterizzate dalla presenza di bruciori e/o dolori nella parte anteriore dello stomaco e del duodeno, la prima parte dell’intestino tenue, che ha origine nello stomaco. Queste manifestazioni compaiono anche a digiuno e lontano dai pasti e si attenuano solo dopo aver mangiato un cibo asciutto (come un cracker).
Persona che trovi, farmaco che scegli
Ogni persona avrà, farmaco su farmaco, prodotti a essa dedicati. Le ricerche legate ai farmaci saranno…La gastrite può associarsi al reflusso
Persona che trovi, farmaco che scegli
Spesso, i sintomi della gastrite acida si associano a quelli del reflusso gastroesofageo. Si tratta della risalita non violenta (per cui si distingue dal vomito) del contenuto gastrico fino all’esofago e, talvolta, fino alla bocca. Si manifesta principalmente con un bruciore retrosternale, che è avvertito dietro lo stomaco e che talvolta si irradia anche verso l’esofago e il collo e/o il rigurgito, una fastidiosa sensazione di acido in bocca e una salivazione eccessiva.
Alcune gastriti hanno sintomi atipici
Nella gastritre ipoacida, invece, non sono presenti bruciori e acidità, ma sintomi da dismotilità, un insieme di disturbi di vario tipo che compaiono soprattutto dopo i pasti. I più comuni sintomi di questa forma di gastrite sono nausea, senso di peso sullo stomaco, sazietà precoce, gonfiore addominale nella zona che corrisponde allo stomaco, sensazione di non riuscire a digerire nulla. In alcuni casi, compaiono anche eruttazioni e vomito. Esiste anche una forma di gastrite acuta erosiva, in cui si nota la comparsa di erosioni (perdita di sostanza) poco profonde, spesso multiple, nello stomaco.
Le cause della gastrite sono diverse
In tutti i casi, indipendentemente dai sintomi, la gastrite può essere causata da tanti fattori diversi. Spesso, all’origine del disturbo ci sono cattive abitudini di vita che si prolungano nel tempo, come eccesso di fumo e alcol, consumo di cibi irritanti e spezie, alimentazione eccessivamente grassa e pesante. Anche l’abuso di farmaci con proprietà gastrolesive è molto dannoso da questo punto di vista. I medicinali più a rischio sono gli antinfiammatori e gli analgesici. Un’altra causa comune di gastrite è l’Helicobacter pylori, un batterio che si annida nella mucosa dello stomaco producendo sostanze tossiche, che innescano un processo di infiammazione della mucosa stessa. Infine, un fattore chiave è lo stress. Le tensioni, le preoccupazioni, la rabbia e il nervosismo, infatti, si possono scaricare proprio a livello dello stomaco, infiammandolo.