Ambiente e Giornata mondiale: sette azioni per essere cittadini Green

Ambiente e Giornata mondiale: sette azioni per essere cittadini Green

Ambiente: domani è la Giornata mondiale. L’essere umano non può sopravvivere senza il suo ecosistema e per la sua incolumità non deve dimenticarlo. Ecco sette azioni per essere cittadini green 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno.

Ambiente e Giornata mondiale: ecco le sette azioni

  1. Combattere lo spreco alimentare con Too good to go – L’intento è concedersi un pranzo, oppure una cena, a basso impatto ambientale? Too good to go è l’app che combatte lo spreco alimentare. In Danimarca è nata nel 2015; in Italia esiste da due mesi e mezzo ed è presente a Milano, Torino e Bologna. Il progetto è presente in 12 Paesi d’Europa e conta oltre 10 milioni di utenti. Con Too good to go, i ristoratori e i commercianti di prodotti freschi iscritti possono mettere in vendita le Magic box. Si tratta di scatole “a sorpresa” con una selezione di deliziosi prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. I consumatori possono acquistare con un semplice tap sull’applicazione ottimi pasti a prezzi minimi, tra i 2 e i 6 euro. Come fare? E’ sufficiente geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic box, pagarla tramite l’app e ritirarla nella fascia oraria specificata, al fine di scoprire che cosa c’è dentro.
  2. Fare la raccolta differenziata dell’umido con il Cic – Differenziare correttamente gli scartiAmbiente e Giornata mondiale: sette azioni per essere cittadini Green organici è un gesto importante. Lo ricorda il Consorzio italiano compostatori (Cic). Che cosa avviene ai rifiuti organici, una volta avviati negli impianti di compostaggio? Essi si trasformano in compost. Si tratta di un fertilizzante naturale che può essere utilizzato per restituire sostanza organica alla terra. E’ un vero e proprio circolo virtuoso, esempio di economia circolare: ciò che era rifiuto diventa una risorsa importante per nutrire la terra. Con l’umido è possibile raccogliere tutti gli scarti di preparazione dei cibi: sia di tipo vegetale, sia di provenienza animale. Anche il sughero e i resti di cibo secco degli animali domestici diventano compost. I fiori appassiti o morti possono rientrare nel processo di compostaggio, tornando così alla terra e contribuendo a nuove fioriture. Che cos’altro è possibile gettare nell’umido? I fazzoletti di carta o i tovaglioli, sporchi di cibo oppure usati durante il raffreddore, purché non imbevuti di detergenti o prodotti cosmetici o non eccessivamente ricchi di stampe e colori.
  3. Condividere l’auto per andare a lavoro con il carpooling aziendale di Jojob – In Italia, potremmo non emettere più di 440.000 le tonnellate di CO2, se anche soltanto il 10% dei 5 milioni di dipendenti delle 760.000 Piccole e medie imprese del Paese facessero carpooling in modo sistematico e condividessero la tratta casa-lavoro. Lo ricorda Jojob: offre alle aziende uno strumento completo di welfare aziendale dal punto di vista della mobilità. L’uso dei trasporti condivisi e a basso impatto ambientale (carpooling, bici, piedi, navette aziendali) risulta così incentivato.
  4. Scegliere prodotti certificati con Pefc – Che fare al fine di essere in equilibrio con la natura, Ambiente e Giornata mondiale: sette azioni per essere cittadini Greenin casa o in ufficio? E’ una buona idea fare rifornimento di risme di carta per la stampante, matite e notes scegliendo soltanto prodotti che provengono dalla filiera certificata del legno. Costituiscono un esempio i prodotti che riportano la certificazione Pefc (Programme for endorsement of forest certification schemes, Programma per il riconoscimento di schemi di certificazione forestale). In Italia sono oltre 1.000 le aziende certificate Pefc. Hanno scelto di dimostrare a tutti i consumatori di tenere in grande considerazione la gestione del patrimonio forestale italiano.
  5. Controllare i consumi energetici con lo smart meter Ned – Come tenere sotto controllo i consumi della propria abitazione? Ned è lo smart meter tutto italiano, inventato dalla startup torinese Midori. L’assistente si collega facilmente al quadro elettrico di casa. Con una app, disponibile su App Store e Google Play, permette il monitoraggio dei principali elettrodomestici. E’ possibile accertarsi sempre del loro corretto funzionamento. Si evitano in tal modo sprechi di energia, guasti e costose spese non preventivate. Grazie a consigli e suggerimenti sulle abitudini di consumo, è possibile di risparmiare sulla bolletta fino al 20% l’anno. Anche così, un po’ alla volta, si salvaguarda l’ambiente.
  6. Scegliere i condizionatori giusti con i consigli di Italtherm – E’ bene scegliere un Ambiente e Giornata mondiale: sette azioni per essere cittadini Greencondizionatore che utilizzi i gas refrigeranti R32, invece che R410A. Italtherm produce impianti di riscaldamento ecosostenibili. Rilasciando un chilogrammo di R410A in atmosfera, rispetto all’effetto serra, si avrà un risultato identico a quello che si otterrebbe rilasciando 2088 chilogrammi di CO2. L’R32 invece ha un Gwp (Global warming potential, Potenziale di riscaldamento globale) di 675: rispetto al primo, è nettamente inferiore. Secondo Giovanni Fontana, ingegnere di Italtherm, è per questo motivo che l’Unione europea “preferisce che venga utilizzata questa tipologia di gas refrigerante. Oggi abbiamo già attuato la migrazione verso l’R32 con tutti gli apparecchi, benché R410A non sia vietato”.
  7. Viaggiare responsabili: la guida di Volagratis per vacanze eco-friendly – Più del 68% dei viaggiatori italiani afferma di tenere in considerazione l’impatto ambientale del proprio viaggio al momento della prenotazione. Per questa ragione, Volagratis.com ha stilato i consigli per viaggiare in maniera sostenibile. E’ possibile scegliere una destinazione green e un alloggio eco-friendly. Ma si può fare di più: ridurre lo spreco di carta grazie alle versioni digitali dei biglietti, riutilizzare gli asciugamani senza chiedere il cambio ogni giorno, scegliere i mezzi pubblici o la bicicletta per spostarsi, preferire il cibo locale o a chilometro zero.

Ambiente, arte e tecnologia: ecco Kidsbit 2019

A Perugia, l’8 e il 9 giugno, arriva il festival dei bambini e della terra.

L’evento è dedicato ai piccoli esploratori digitali.

Quest’anno la tematica prescelta sono l’ambiente e i cambiamenti climatici. Saranno presenti installazioni multimediali interattive, ambienti immersivi tra digitale e Natura, spazi di sperimentazione, laboratori, giochi e spettacoli.

E’ stato scelto un progetto di riforestazione.

Ogni donazione di chi ha aderito alla campagna di crowdfunding si trasformerà in un nuovo albero. Quest’ultimo crescerà nel vivaio della scuola elementare di Usambara, in Tanzania.

About Rita Tosi

Manager della comunicazione, che da circa 20 anni si occupa di di tecniche di relazioni e sviluppo strategico per aziende e privati che cercano visibilità. Dopo un necessario passaggio (e sosta) nelle principali agenzie di comunicazioni internazionali (Edelman, Gruppo Publicis e Hill&Knowlton) con ruoli apicali, continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 4 pesci rossi, 1 geco e un terrazzo.

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