Alimenti 10 e lode. Pesche: bellezza e salute, in tasca

Se parliamo di pesche come non pensare agli splenditi giardini cinesi nel periodo della fioritura dove il colore rosa dei fiori di pesco è intenso e dominante su tutto. Una vera e propria estasi di profumi e colori.

Alimenti 10 e lode. Pesche: bellezza e salute, in tascaIl pesco infatti ha origini cinesi, arrivato in Europa, nel bacino del mediterraneo attraverso la via orientale e la Persia (da qui sembrerebbe derivare il nome botanico ‘persica’), iniziò a diffondersi su larga scala nei primi secoli dopo Cristo, Sacra per gli Egizi e molto apprezzata dai romani.

Il pesco è una pianta che preferisce i climi miti ed è per questo che la sua diffusione nel bacino del mediterraneo prende presto piede.

La natura sa il fatto suo e come sempre, ci offre i suoi frutti a seconda della stagione. Infatti la pesca ci arriva in primavera inoltrata e a seconda della varietà e dura per tutta l’estate, la sua polpa gialla ci dice che ha sostanze in grado di proteggerci dai raggi solari, la sua polpa succosa è in grado di idratarci e restituirci i minerali persi con la sudorazione e può essere impiegata in cosmesi per la realizzazione di maschere da applicare al viso e al corpo per reidratare la pelle dopo essere stata esposta la sole.

10 Buoni motivi per mangiare le pescheAlimenti 10 e lode. Pesche: bellezza e salute, in tasca

1 La presenza di minerali come il calcio ed il potassio in combinazione con il fruttosio fanno della pesca un frutto ricostituente da consumare dopo attività fisica, in caso di giornate molto calde o semplicemente al mare.

2 Come tutta la frutta, anche la pesca ha proprietà antitumorali infatti, i polifenoli ed i carotenoidi contenuti in questo delizioso frutto contrastano l’insorgenza delle cellule tumorali ed in particolare sembra aiutino a prevenire il cancro al colon, al seno ed ai polmoni.

3 Contribuisce a mantenere regolare la pressione arteriosa, il potassio infatti, presente in buona quantità, svolge il ruolo di vasodilatatore e mantiene in equilibrio i processi osmotici cellulari.

Alimenti 10 e lode. Pesche: bellezza e salute, in tasca4 Contiene molta fibra di tipo solubile, soprattutto nella buccia, questo la rende un alimento che favorisce e regolarizza i transiti intestinali inoltre, la fibra contribuisce a tenere bassi i livelli di colesterolo LDL ed innalzi quelli dell’HDL

5 Carotenoidi, polifenoli e vitamina A solo un vero toccasana per la salute degli occhi.

6 La pesca assunta come frutto fresco o sotto forma di succo di frutta centrifugato o estratto contrasta l’insorgenza dei radicali liberi quindi possiamo definirla un’alleata contro l’invecchiamento cellulare e le malattie cronico degenerative.

7 Mantengono in salute il cuore. Grandi quantità di vitamine e sali minerali indispensabili all’apparato cardiovascolare svolgono un ruolo di protezione verso il cuore ed i vasi sanguigni contribuendo a prevenire ictus ed infarto.

8 Anche il sistema immunitario beneficia delle vitamine presenti nella pesca, soprattutto le Alimenti 10 e lode. Pesche: bellezza e salute, in tascavitamine A e C che svolgono il ruolo di protettrici contro infiammazioni ed infezioni.

9 Adatta ai regimi ipocalorici infatti, ha pochissime calorie e un indice glicemico particolarmente basso nonostante sia molto zuccherina. Abbinata ad uno yogurt può costituire un’ottima colazione o spuntino pomeridiano.

10 Sono facili da trasportare, in borsa o in uno zainetto possono essere consumate come ‘’spezza fame’’ in qualsiasi momento della giornata senza particolari accorgimenti, semplicemente a morsi.

Alimenti 10 e lode. Pesche: bellezza e salute, in tasca

Tabella nutrizionale delle pesche

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI PER 100 g
Valore energetico 39 kcal
Proteine 0.9 g
Carboidrati 10 g
di cui zuccheri 8,5 g
Grassi 0.25 g
Di cui saturi 0.02 g
Di cui monoinsaturi 0.07 g
Di cui poli-insaturi 0.09 g
Fibre 1,5g
Sodio 0 mg

Alimenti 10 e lode. Pesche: bellezza e salute, in tascaPesche: troppe gonfiano

Attenzione a consumare l’interno del nocciolo che può trarre in inganno se paragonato ad una mandorla. Il contenuto del nocciolo infatti come anche parti della corteccia e delle foglie della pianta, contengono sostanze altamente velenose, in particolare l’acido cianidrico.

  • Chi soffre di acidità di stomaco dovrebbe evitare di consumarle dopo i pasti e di abbinarle a latti e yogurt.
  • Le pesche inoltre, contenendo molta acqua, se consumate in eccesso possono provocare gonfiori intestinali.

About Daniele Sciotti

Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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