Carni, sistema immunitario, stagione fredda e festività
Alimentazione

Carni, sistema immunitario, stagione fredda e festività

21/12/2022
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In questo nostro appuntamento, come si evince dal titolo, affronteremo un argomento molto dibattuto e su cui ci si interroga e ci si confronta spesso: carne sì o carne no? Il brodo di carni caldo fa bene quando abbiamo l’influenza? Meglio un brodo di verdure? Meglio i legumi?

Quante volte è capitato a ognuno di noi di imbattersi in questi discorsi sostenendo una tesi anziché l’altra, ma dove sta la verità, chi ha ragione?

Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Carni e festività 

È bene precisare subito che durante le festività si fa davvero troppo abuso di carne.

È vero che in tempi meno recenti i piatti a base di carne erano considerati il trionfo della tavola ma è anche vero che la disponibilità di carne era davvero molto bassa e l’occasione per poterne mangiare un po’ era solo durante le festività.

Oggi, fortunatamente non abbiamo più problemi di approvvigionamento e paradossalmente ci troviamo ad affrontare il problema opposto cercando di limitare l’assunzione di carne.

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Carni e sistema immunitario

Davvero il sistema immunitario ne giova e i brodi a base di carne sono un buon rimedio per coadiuvare il sistema immunitario?

Fin dall’antichità, brodi a base di pollo, manzo e altre fonti di carne venivano impiegati per contrastare i malanni e non solo, per esempio alle puerpere venivano preparati brodi di carne per stimolare la produzione del latte e favorire l’allattamento.

Questo perché la carne come anche tutti gli altri alimenti di origine animale (uova, latte e derivati, pesce), contengono tutti gli amminoacidi essenziali per l’essere umano.

Essenziali sta a significare che l’uomo non è in grado di produrli autonomamente e deve assumerli esclusivamente attraverso l’alimentazione.

Tutte le proteine che il nostro organismo produce per le funzioni vitali (ormoni, enzimi, proteine cellulari, anticorpi), sono sintetizzate proprio grazie agli amminoacidi essenziali (presenti anche in cereali e legumi che per fornire tutto il pool amminoacidico però devono essere consumati in combinazione tra di loro), ecco che troviamo fondamento nella teoria della carne che fa bene per contrastare i malanni stagionali favorendo la produzione di anticorpi e favorire attività proteiche come la produzione del latte materno.

Dove sta il problema allora?

Il problema risiede nel fatto che oggi abbiamo davvero troppa disponibilità di tipologie di carni rispetto al passato e ci troviamo quindi nella situazione che seppur la presenza di amminoacidi ad alto valore biologico, molti minerali e molte vitamine siano presenti nella carne, l’elevata quantità consumata ci porta a uno spropositato introito di grassi saturi (presenti negli alimenti di origine animale), deleteri per la salute del cuore, del sistema cardiovascolare e responsabili anche di altre malattie metaboliche influenzate dallo strato adiposo in eccesso come il diabete e l‘obesità (citando solo le più diffuse).

Come comportarsi dunque?

Sicuramente continuando a mangiare carne ma con moderazione.

Una dieta varia con la presenza di cereali integrali tutti i giorni, legumi tre volte a settimana, pesce azzurro almeno due volte a settimana, 4 uova a settimana, frutta secca e semi oleosi in piccole quantità e soprattutto cinque porzioni di verdura al giorno e due di frutta ci consentiranno di gustare in tutta tranquillità le nostre due porzioni settimanali di carne bianca e una porzione di carne rossa ogni dieci giorni mettendo in condizione il nostro organismo di beneficiare delle proprietà nutraceutiche di questo gustoso alimento.

Durante le feste cosa fare?

Le feste sono sempre una parentesi a se.

Ogni regione, città o località ha le sue tradizioni gastronomiche quindi nessun impedimento.

L’unica raccomandazione è quella di non eccedere e sapersi controllare mangiando un po’ di tutto e magari facendo una bella passeggiata post pranzo (se il meteo è clemente) per smaltire almeno un po’ le calorie assunte in eccesso.

Immagine copertina di Lukas https://www.pexels.com/it-it/foto/fotografia-piatta-di-fetta-di-carne-in-cima-al-tagliere-cosparsa-di-grani-di-pepe-macinati-618775/

Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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