Consigli&Sconsigli. Rendi più dolce l'autunno con le castagne

Consigli&Sconsigli. Rendi più dolce l’autunno con le castagne

Consigli&Sconsigli. Rendi più dolce l'autunno con le castagneL’autunno è forse la stagione con gli odori ed i sapori più intensi, il mosto, l’olio, i funghi ma in particolare le castagne. Da sempre utilizzate in cucina, le castagne sono una vera delizia che può essere consumata in tantissimi modi, procedendo con cottura arrosto e passando per quella al vapore, la bollitura oppure in zuppe, dolci ed altri preparati come la marmellata.

Super energetica e senza glutine

Si tratta di un alimento molto calorico costituito per l’80% da zuccheri, basti pensare che è paragonabile ai cereali. In effetti con le castagne si realizza anche la farina e rappresenta un’ottima alternativa per chi è allergico o intollerante al glutine, la castagna infatti è buona fonte di carboidrati senza presenza di glutine.

Consigli&Sconsigli. Rendi più dolce l'autunno con le castagneLe castagne arrosto

Il metodo più comune e conosciuto con cui consumare le castagne è la cottura arrosto, una preparazione davvero gustosa che da il nome di caldarrosta alla castagna una volta cotta.

La preparazione prevede semplicemente l’incisione della buccia della castagna prima di essere messa su di una speciale padella forata che andrà sulle braci. L’incisione della buccia è necessaria perché il vapore che viene a formarsi all’interno a causa dell’acqua presente nel frutto sottoposto al calore non potendo uscire farebbe ‘’scoppiare” la castagna.

Bollite per tante preparazioni versatili

Altro metodo di cottura è la bollitura, le castagne possono essere messe in cottura sia con la buccia che senza in acqua leggermente salata e aromatizzata con semi di finocchio e alloro per essere consumate tal quali o inserite in altre preparazioni culinarie come zuppe e dolci. Anche la farina di castagne è molto apprezzata per la preparazione di dolci sia umidi che secchi magari abbinati alla marmellata prodotta con gli stessi frutti.

5 consigli per cucinare al meglio le castagne

  • Per consumarla meglio e favorire i processi di cottura, la castagna può essere mesa in ammollo un paio di ore prima di cuocerla.
  • Se non si dispone di un camino in casa e si vuole comunque gustare una buona porzione di caldarroste è possibile Consigli&Sconsigli. Rendi più dolce l'autunno con le castagneottenerle con la cottura nel forno. La preparazione è la stessa, si incide la buccia delle castagne che verrano messe in una teglia su carta da forno. L’importante è girarle spesso.
  • Per non scottarsi le dita e non aspettare un’infinità di tempo lasciandole freddare, appena tolte le castagne dal fuoco si possono mettere in una busta di carta per il pane o in un canovaccio, comprimerle leggermente facendo rompere la buccia rendendole più veloci da sbucciare.
  • Le castagne possono essere cotte anche al microonde con le medesime accortezze della preparazione al forno tradizionale.
  • Se non si dispone del forno elettrico o del microonde, oppure della speciale padella forata per la cottura alla brace, la castagna può essere cotta anche in padella sul fornello. L’importante è procedere con una cottura lenta e a fuoco basso girando spesso le castagne.

Un consumo mederato è ideale

  1. Un problema comune a tutti, legato a consumo di castagne è il gas intestinale che viene a formarsi a causa della digestione delle catene lunghe di zuccheri con conseguente flatulenza. Purtroppo non ci sono rimedi a questa naturale piccola controindicazione. L’importante è non esagerare con il consumo di castagne.
  2. Va ricordato che in generale le castagne devono essere consumate per il loro apporto in minerali e vitamine ma con moderazione per via dell’elevato apporto calorico.
  3. I diabetici devono limitarsi ad un piccolo assaggio a causa dell’elevata quantità di zuccheri.

 

 

 

 

 

About Daniele Sciotti

Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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