5 consigli per proteggere la propria identità digitale in vacanza
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5 consigli per proteggere la propria identità digitale in vacanza

10/08/2020
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Lo facciamo tutti: quando si va in vacanza, c’è tanta voglia di postare, fotografare, condividere e mostrare le proprie mete da sogno o avventure e, fatta eccezione per qualche parentesi di sano digital detox, il nostro smartphone e la  nostra identità digitale non si fermano mai, ma anche le cyberminacce.

In base a una recente ricerca condotta da Kaspersky, azienda di cybersicurezza informatica, i Millenial italiani, sono sempre più alla ricerca della propria “Digital Comfort Zone”, trascorrono in rete 1,4 ore in più al giorno, con una media giornaliera di quasi 7 ore, perlopiù sui social network. E anche se il 38% di loro sostenga di essere consapevole che la sicurezza informatica sia un importante fattore da dover prendere in considerazione, in pratica tutto questo resta un semplice buon proposito. L’attenzione ai rischi, soprattutto da parte dei giovani, è ancora bassa. C’è consapevolezza, ma tutto resta un “buon proposito”, perché? Semplice: sono convinti di non essere soggetti abbastanza interessanti per i criminali informatici. Ma questo è un errore perché i pirati non fanno distinzione di età, di sesso e di classe sociale.

Identità digitale in pericolo

Quindi, se da un lato le vacanze ci spingono a rilassarci e a sentirci più leggeri, dall’altro è importante non abbassare la guardia e proteggersi per evitare di pagare le conseguenze del nostro comportamento nella vita vera così come in quella online. Per questo Wiko, brand di telefonia che punta all’accessibilità della tecnologia mobile, ha collaborato con Kaspersky per stilare cinque cyberconsigli utili, nonché buone pratiche, da mettere in valigia per sensibilizzare tutti a viaggiare sicuri e protetti.

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Ecco come proteggere la propria identità digitale d’estate e non solo:

  • Prima di partire, ricordatevi di fare un backup dei vostri dati, lasciate una copia a casa, e possibilmente installate una protezione anti-furto.
  • Evitate di connettervi alle reti Wi-Fi gratuite, a meno che non siano criptate e protette da password (vale anche con quella del vicino) e non scaricate o utilizzate applicazioni provenienti da store non ufficiali. In viaggio sarebbe preferibile utilizzare una VPN (virtual private network).
  • Quando fate un acquisto online, che sia un biglietto aereo o il materassino da spiaggia, verificate l’autenticità dei siti web visitati, evitando quelli non legittimi e il cui dominio non cominci con “https”. Se avete dubbi, verificate il certificato del sito cliccando sull’icona del lucchetto a sinistra dell’URL.
  • Proteggete il vostro smartphone con un antivirus e con sequenze di password complesse, fate tutti gli aggiornamenti richiesti e tenete al sicuro la privacy.
  • Prestate attenzione a ciò che postate, partendo da una semplice regola: non mostrate online ciò che non vorreste far vedere a vostra madre o al vostro datore di lavoro. Il web ha una memoria da elefante ed è pieno di cybercriminali pronti a utilizzare i vostri dati a loro piacimento.
È dal 1993 che studia, analizza e sfrutta il WEB. Dicono sia intelligente, ma che non si applichi se non sotto stress, in quel caso escono le sue migliori idee creative. Celebre la sua frase: “è inutile girarci in giro, chi non usa il web è destinato a fallire”. È docente di webmarketing per l’internazionalizzazione d’impresa, dove incredibilmente, per ora, è riuscito a non rovinare alcuno studente. In WMM si occupa di sviluppare modelli di business utilizzando logiche non convenzionali.

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