Incendi nei boschi, alberi in fiamme. Interviene Gaia pianeta verde

Incendi nei boschi, alberi in fiamme. Interviene Gaia pianeta verde

Incendi nei boschi, alberi in fiamme. Interviene Gaia pianeta verdeIncendi nei boschi, alberi in fiamme: una calamità. Basta nulla per scatenare un incendio. Una scintilla nel verde, alle temperature della calda estate, può essere sufficiente.

Un progetto dell’Associazione Gaia pianeta verde permette di dare un contributo per creare, o quanto meno conservare, un’”Italia in fiore… e non in fiamme”.

Incendi nei boschi: una sottoscrizione per il Pianeta verde

Una sottoscrizione in argomento è stata aperta.

Grazie a una donazione pari a cinque euro, sarà possibile acquistare piante: esse saranno poi donate ai territori che fanno riscontrare un incendio.

Se si donerà una pianta, essa recherà un cartellino con il nome di chi ne ha reso possibile la messa a dimora.

E’ stato valutato un fatto: posto che molti incendi sono dolosi, possono crearsi difficoltà nel piantare alberi proprio dove il fuoco li ha dissolti.

Che fare se le autorità non accetteranno che queste piante crescano? Gli alberi saranno piantati nei comuni che parteciperanno all’iniziativa.

Dei nuovi giardini, in tal modo, germoglieranno, per la gioia di bambini e anziani.Incendi nei boschi, alberi in fiamme. Interviene Gaia pianeta verde

Incendi nei boschi, che fare? La pianta prescelta

Come pianta, è stata scelta la Paulownia: è splendida, ha una fioritura nelle tinte del viola e produce miele per circa 600/800 chilogrammi per ettaro.

Un vasetto di miele sarà a disposizione di chi intende partecipare, con nome e una dedica speciale da Madre natura.

Gli esperti del settore valuteranno successivamente, in base alle zone, quali eventuali altre piante siano adatte al territorio, perché possano essere proposte per il rimboschimento. Gli organi competenti prenderanno in considerazione la stessa Paulownia, per capire se sia appropriato sceglierla.

Per chi vuol sostenere questo progetto, è possibile far pervenire 5 euro all’IBAN IT29G0103012807000004478143, intestato a GAIA PIANETA VERDE, MPS – Ag 6 – Reggio Emilia.
Gaia pianeta verde: un progetto interessante

Questa associazione propone Eco-villaggi in Italia.

Si trovano tutti lontano dalle grandi città, in zone rurali, dove è stato possibile sfruttare il terreno per la crescita delle piante. In seguito, i prodotti ottenuti grazie a esse sono utilizzati ai fini della sopravvivenza delle persone interessate all’evoluzione del progetto. I prodotti ottenuti vengono venduti per ricavare denaro, che viene reinvestito in risorse utili. Nei pressi di Reggio Emilia e nel bresciano, l’associazione interagisce con la comunità Sikh italiana, già integrata nei luoghi prescelti. Si tratta di un popolo dedito all’agricoltura e al rispetto dell’Uomo.

Non soltanto incendi nei boschi: i luoghi di Gaia pianeta verde

Un villaggio eco-etico ha necessità di avere una posizione strategica ottimale, in modo da essere reso totalmente indipendente, sia come dispendio di energia, sia nel settore agro-alimentare.

I luoghi collinari sono adatti, soprattutto se vicini a fonti di acqua, come laghi o fiumi. Incendi nei boschi, alberi in fiamme. Interviene Gaia pianeta verde

Il clima tipico del lago è temperato, con abbondanza di piogge, che si rivelano vitali per coltivare determinati prodotti.

Non è semplice trovare appezzamenti di terreno che siano adatti alla costruzione di un eco-villaggio. L’appezzamento deve essere tale da permettere la costruzione di abitazioni e la coltivazione. Le zone prescelte si trovano: in Emilia Romagna, sulle colline attorno a Reggio Emilia, Borgotaro, Bedonia, Berceto;
in Lombardia, sulle colline vicino a Como, Plesio, Sondrio e nella zona bresciana e bergamasca;
in Piemonte, nella zona di lago Viverone, nel Biellese, a Cuneo e nelle Langhe; in Veneto, nella zona Vicenza, Feltre Cortina; in Puglia in zona San Severo; e ancora: in Calabria, Toscana e Liguria.

Non soltanto incendi nei boschi: le modalità di Gaia pianeta verde

Incendi nei boschi, alberi in fiamme. Interviene Gaia pianeta verdeGaia si avvale di tecnici del settore, capaci di determinare un progetto articolato e avere ottimi rapporti con le istituzioni. La scelta del terreno e della zona deve essere perfezionata, in modo da dare la priorità al futuro delle coltivazioni e alla permanenza stabile di comunità.

E’ una buona idea stilare un progetto forte e interessante, collaborando con aziende e persone interessate a supportarlo. Fondi o sovvenzioni devono essere cercati nelle comunità interessate. Utili a riguardo sono l’erogazione dei fondi europei e la sensibilizzazione di investitori privati, in modo che le comunità create possano espandersi.

Gaia pianeta verde: i tempi delle iniziative

Si spera che le iniziative abbiano esito in tempi brevi: in molti attendono progetti cui partecipare. Gruppi di persone permetteranno di sviluppare i progetti inerenti l’agricoltura, ma anche l’accoglienza di persone, i corsi di formazione e in-formazione, il percorso olistico e la creazione di prodotti per l’alimentazione naturale.

About Giorgio Maggioni

È dal 1993 che studia, analizza e sfrutta il WEB. Dicono sia intelligente, ma che non si applichi se non sotto stress, in quel caso escono le sue migliori idee creative. Celebre la sua frase: “è inutile girarci in giro, chi non usa il web è destinato a fallire”. È docente di webmarketing per l’internazionalizzazione d’impresa, dove incredibilmente, per ora, è riuscito a non rovinare alcuno studente. In WMM si occupa di sviluppare modelli di business utilizzando logiche non convenzionali.

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