Attività fisica: allenarsi senza ottenere risultati, come rimediare?

Attività fisica: allenarsi senza ottenere risultati, come rimediare?

Vi è mai capitato di iscrivervi in palestra o di seguire un determinato tipo di attività fisica a casa con l’obiettivo di dimagrire o mettere massa muscolare ma di non aver raggiunto i risultati sperati dopo tanti mesi di duro lavoro?

Può succedere a chiunque: agonisti, sportivi amatoriali o semplici appassionati di sport, che i risultati del proprio allenamento tardino ad arrivare o addirittura, non arrivino del tutto.

Come rendere quindi le sessioni di allenamento più soddisfacenti e raggiungere i propri obiettivi?

Attività fisica e allenamento: i 6 consigli pratici

  • Punta sulla qualità, non sulla quantità

Prima di aumentare l’intensità dell’allenamento è importate eseguire i movimenti in modo corretto.

Con l’aiuto di un fisioterapista è possibile fare un’analisi puntuale del proprio movimento per superare lo “stallo delle performance”.

Con il test performance index il fisioterapista può identificare in maniera scientifica e precisa quali sono le aree deficitarie del proprio fisico sulle quali occorre agire con un percorso di allenamento personalizzato.

A seguito dell’analisi sarà possibile pianificare l’attività fisica più indicata in base alle proprie abilità e allo stato di performance attuale, controllando la postura e correggendo errori che potrebbero aumentare il rischio infortuni.

  • Cura tutti gli aspetti del fisico: movimento e alimentazione

Se non si notano miglioramenti nonostante ci si alleni correttamente e si concede al corpo il giusto tempo di riposo, forse occorre rivalutare anche il piano alimentare, sempre seguiti da uno specialista.

Infatti, senza una corretta alimentazione, i muscoli non possono crescere e il corpo non riceve il corretto nutrimento per sostenere lo sforzo fisico.

  • Dosa l’esercizio fisico

Il recupero è una parte fondamentale del successo sportivo.

I muscoli non crescono durante l’allenamento, ma nelle 24/48 ore successive.

Quindi, serve dare loro il tempo di rigenerarsi.

  • Fai attività fisica con costanza

Per ottenere i risultati serve fare esercizio regolarmente.

Se il periodo di recupero è troppo lungo, infatti, l’effetto dell’allenamento andrà a perdersi.

Anche 30 minuti di allenamento 3 volte a settimana possono essere utili per ottenere risultati visibili e migliori rispetto a quelli che si otterrebbero allenandosi una sola volta a settimana per 3 ore.

  • Varia l’allenamento e dedicati a diverse discipline sportive

Se si praticano sempre gli stessi esercizi utilizzando il medesimo peso, la forza esercitata rimarrà la stessa e, di conseguenza, la performance non migliorerà.

Serve variare il tipo di allenamento e aumentare la difficoltà.

Si può iniziare con l’aumentare il numero di ripetizioni, poi il peso, oppure provare forme di allenamento ad alta intensità, come HIIT (High Intensity Interval Training) in grado di dare nuovi stimoli ai muscoli e accelerare i risultati.

“Un altro modo per migliorare la qualità del movimento è cercare di imparare gesti sportivi nuovi.

La corsa può essere alternata a una pedalata in bicicletta, una partita di calcio o di pallavolo”, spiega Patricio Spallarossa, fisioterapista presso Humanitas Master Domini.

  • Trova la tua routine di allenamento e l’attività più indicata per te

Indipendentemente dai consigli di amici e parenti, serve conoscerepunti di forza e debolezza del proprio corpo e trovare la routine di allenamento che permette di raggiungere i propri obiettivi di perfomance senza incorrere in infortuni.

Il test performance Index

Dalla stretta collaborazione tra preparatori atletici e fisioterapisti di una squadra di calcio di serie A è stato definito il test Performance Index, rivolto a sportivi amatoriali e professionisti.

Attraverso il test il fisioterapista può valutare, con estrema scientificità, le prestazioni fisiche della persona e le aree deficitarie, restituire il livello di performance e impostare un percorso di allenamento personalizzato per migliorare il fisico e la prestazione sportiva.

Cos’è

Il Performance Index è un test che permette allo specialista di valutare più scientificamente le prestazioni fisiche dello sportivo, analizzando 130 parametri biomeccanici e dati inerenti alla qualità dei movimenti, tra cui forza, ampiezza e reattività nei movimenti.

I risultati del test vengono poi confrontati a un “gold standard”, cioè le performance di una squadra di calcio di serie A.

Sulla base del confronto e delle aree deficitarie emerse, il fisioterapista imposta un percorso di allenamento personalizzato, volto a migliorare le performance dell’atleta.

Attraverso una sequenza di prove ed esercizi che misurano forzavelocità di reazione controllo posturale dinamico, il test restituisce un’analisi specifica e mirata, per valutare il livello di performance di ogni area funzionale.

La valutazione può essere scarsa, sufficiente, buona o eccellente, e serve al fisioterapista per individuare una o più aree funzionali deficitarie da rafforzare con esercizi mirati.

Vantaggi

Attraverso il Performance index, il fisioterapista può:

  • Identificare in maniera più scientifica e precisa quali sono le abilità fisiche carenti e sulle quali occorre agire con un preciso e puntuale percorso di allenamento
  • Definire un percorso più personalizzato sulle reali necessità dell’atleta
  • Monitorare con maggior precisione i miglioramenti delle performance.

A chi è consigliato

L’approccio fisioterapico con il Test Performance Index è indicato a:

  • Tutti gli sportivi, amatoriali o professionisti, che praticano qualsiasi disciplina (corridori, bikers, tennisti, ecc.)
  • Atleti che hanno subito un trauma o una malattia e che, dunque, hanno l’esigenza di recuperare il tempo di inattività fisica
  • Persone che, anche in assenza di trauma, vogliono allenare ed allenarsi sulla base di obiettivi specifici.

Come viene eseguito

Il test, che dura circa 30 minuti, prevede che l’atleta esegua alcuni esercizi fisici: salto, equilibrio su un piede solo, affondi, squat, esercizi posturali e di equilibrio, indicati per valutare le aree di:

  • Equilibrio
  • Core addominale (muscolatura dell’addome e della colonna lombare)
  • Articolarità e forza nelle articolazioni.

 

About Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »