GymTherapy, l'attività fisica come cura: l'ospedale entra in palestra

GymTherapy, l’attività fisica come cura: l’ospedale entra in palestra

Arriva il Italia GymTherapy, il progetto strutturato che, per la prima volta, unisce un gruppo ospedaliero a un circuito di palestre.

L’obiettivo del Medical Fitness è di definire e offrire protocolli clinico-fisici specifici per patologia.

Infatti, l’attività sportiva prescritta da medici specialisti non sarà solo come prevenzione ma anche come cura.

GymTherapy: il “fitness che cura”

Anche nel nostro Paese si comincia a parlare in modo concreto di Medical Fitness, un approccio, già riconosciuto e praticato con successo in USA e UK.

Questo metodo prevede la possibilità di prescrivere la pratica sportiva allo scopo di prevenire alcune malattie o come parte integrante del percorso di cura.

Infatti, l’esercizio fisico è visto come farmaco “naturale” per la prevenzione e la terapia di particolari patologie.

Ad avviare in Italia il primo progetto strutturato secondo protocolli specifici per patologia sono il Gruppo ospedaliero MultiMedica e il circuito di centri fitness con piscine GetFIT.

Che, attraverso una sinergia di competenze, hanno dato vita a GymTherapy, la soluzione di fitness personalizzata in base alle esigenze di salute del paziente-utente.

Vere e proprie linee guida con attività e allenamenti studiati su misura.

A oggi, sono stati già codificati i protocolli per le pazienti operate di tumore al seno e per chi ha contratto il Covid-19 in maniera sintomatica.

Ma, a breve, sono in programma ulteriori studi scientifici volti a identificare l’attività fisica più opportuna da prescrivere in caso di altre problematiche, prima fra tutte il diabete.

Nei centri fitness GetFIT saranno, inoltre, attivati ambulatori in diverse aree mediche.

In particolare: Cardiologia, Endocrinologia, corretta nutrizione e Diabetologia.

Per effettuare consulti mirati con gli specialisti MultiMedica.

GymTherapy: i protocolli avviati e quelli in fase di sviluppo

“In MultiMedica abbiamo sempre dato grande importanza all’attività fisica non solo come prevenzione, ma anche come supporto complementare  alle terapie, in diversi percorsi di cura.

Del resto, le evidenze scientifiche confermano sempre più il ruolo fondamentale del movimento come fonte di benessere e salute.

Già da alcuni anni il nostro Gruppo, in collaborazione con la onlus ProGym, ha avviato un protocollo dedicato alle donne mastectomizzate, che sarà riproposto anche nei centri GetFIT.

A breve partirà inoltre un nuovo studio scientifico focalizzato sui pazienti diabetici.

Per capire quale attività fisica sia più indicata, e con quale intensità, al fine di tenere sotto controllo la glicemia.

Attraverso la partnership con GetFIT, rinnoviamo il nostro impegno nella presa in carico globale del paziente.

Con l’obiettivo sia di codificare il Medical Fitness nell’ambito delle prescrizioni mediche, dove previsto, sia di estendere a tutta la popolazione, e non più solo ai nostri pazienti, la possibilità di beneficiare di questo nuovo approccio”, dice Daniele Schwarz, Amministratore Delegato del Gruppo MultiMedica.

Protocollo dedicato alle pazienti con tumore al seno

Precursore di questo approccio è stato il protocollo dedicato alle pazienti con tumore al seno.

Attivato da MultiMedica già nel 2019 in collaborazione con l’associazione oncologica ProGYM.

Per offrire alle donne operate un percorsosu misura”: 31 esercizi a corpo libero, studiati per migliorare la mobilità e la resistenza, integrati con la psicoterapia di gruppo.

“Il protocollo ProGYM parte da un approccio olistico alla paziente, con l’intento di farci carico non solo del suo corpo ma anche della sua psiche.

Le ricadute sono state così positive da farci comprendere che quella era la strada da seguire.

Molte partecipanti hanno ridotto drasticamente il ricorso ai farmaci, perché non sentivano più la necessità di assumere analgesici, ansiolitici o antidepressivi.

E proprio sulla scorta di queste evidenze, il Comitato Etico dell’IRCCS MultiMedica ha approvato l’avvio di uno specifico progetto di ricerca.

Infatti, attualmente sta valutando i benefici dell’attività fisica, associata a supporto psicologico, sulla qualità di vita e la percezione dolorifica nelle donne operate di cancro alla mammella”, spiega Maura Levi, medico psicoterapeuta presso le UO di Chirurgia Generale e Oncologia del Gruppo MultiMedica.

Riabilitazione dedicata ai pazienti Covid e pazienti Covid con obesità e diabete

“La prevalenza di diabete mellito e obesità è in continuo aumento nell’Area Metropolitana di Milano e in Italia.

È ormai noto che queste patologie possono determinare una prognosi peggiore di molte malattie virali, inclusa l’infezione da SARS-CoV-2, potendo anche prolungarne il decorso e ritardarne la risoluzione.

Per questo abbiamo sviluppato un programma di riabilitazione psico-motoria dedicato a tutti i pazienti che hanno avuto Covid-19.

Questo programma si basa su un supporto nutrizionale, cardiologico e su programmi di attività fisica personalizzata.

Di questo progetto esiste una versione specificatamente adattata per pazienti post-Covid con obesità e diabete”, dice il professore Livio Luzi, Direttore del Dipartimento interpresidio di Endocrinologia, Nutrizione e Malattie Metaboliche di MultiMedica e Ordinario di Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Milano.

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