Esporsi al sole: come farlo nel modo giusto? Già sabbia e tintarella sono al centro dei pensieri. Il professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente dell’Associazione italiana Dermatologia e Cosmetologia (Aideco), ha in serbo per noi alcuni consigli su come affrontare “il primo sole”.
Esporsi al sole: estate e abbronzatura
Arrivo dell’estate: che cosa riporta alla mente? L’abbronzatura, il mare, le serate all’aperto. Al fine di abbronzarsi nel modo giusto, è necessaria una protezione sicura ed efficace. Troppo spesso ci si espone al sole in modo sbagliato, sottovalutando gli effetti che i raggi possono avere sulla pelle di adulti e bambini.
Esporsi al sole: consigli pratici
La sensazione del sole sulla pelle è gradevole. La sua azione determina la formazione di vitamina D: essa è indispensabile al metabolismo osseo, ma anche al benessere cutaneo. Inoltre il sole può aiutare a migliorare numerose patologie cutanee, come la psoriasi o il lichen.
Esporsi al sole: l’abbronzatura
L’abbronzatura è la naturale protezione cutanea, quando si è esposti alla luce solare. Essa cambia a seconda del fototipo al quale si appartiene.
Leonardo Celleno si è espresso in questo modo: “È tutto vero, ma se non si conoscono e non si temono le azioni nocive del sole, purtroppo esso può diventare un nemico. Può essere un avversario feroce e causa delle gravi conseguenze sulla nostra pelle, prime fra tutte l’insorgenza dei tumori cutanei, sia quelli definiti Nmsc (Non melanoma skin cancer), sia lo stesso melanoma. L’incidenza del melanoma (e degli altri tumori della pelle) è in aumento in tutto il mondo. La probabile motivazione di questa situazione è l’esposizione alla radiazione UV (naturale e artificiale) senza adeguata protezione. Purtroppo sono pochi gli studi a disposizione sui reali comportamenti dei consumatori di prodotti solari e risulta quindi difficile descrivere le tendenze e identificare realmente l’impatto delle necessarie misure preventive. L’eccesso di sole inoltre è la principale causa dell’invecchiamento precoce della cute: il foto-invecchiamento”.
Esporsi al sole: come proteggersi
Come bisogna comportarsi? E’ necessario applicare più volte e nel modo giusto il prodotto di protezione solare, evitando sempre e comunque inutili sovraesposizioni al sole. “Questo concetto non è chiaramente entrato nelle abitudini, infatti la prima protezione solare è il ‘buon senso’. Non basta, infatti, la singola ‘canonica’ applicazione della crema protettiva per prevenire i rischi da radiazione UV. Evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata, non esporre i bambini piccoli direttamente al sole, usare sempre prodotti per la protezione solare, stare all’ombra, indossare indumenti e cappelli… sono tutte norme comportamentali che dovrebbero ormai far parte del normale comportamento sotto il sole”.
Esporsi al sole: i prodotti di protezione
I prodotti di protezione possono essere definiti “fotoprotettori topici”. Sono ormai un baluardo sicuro e affidabile nei confronti dei danni foto-indotti. Almeno per il momento, tuttavia, è impossibile ottenere una protezione al 100%. L’applicazione della crema solare, da sola, non è sufficiente, per non incorrere nei problemi cutanei causati dalle radiazioni UV. Associare all’utilizzo di questi prodotti anche l’assunzione adeguata di sostanze antiossidanti con la dieta (come quelle contenute in molta frutta e verdure di stagione) permetterà di arrivare a una strategia antisolare “multitasking”.
Esporsi al sole: non soltanto crema protettiva
Quando si parla di esposizione al sole viene in mente immediatamente, per associazione, la crema protettiva. Ma anche il doposole ha un ruolo importante: si tratta di un prodotto basilare, per un più veloce ripristino della fisiologia cutanea. Leonardo Celleno conclude con queste parole: “È essenziale dopo una giornata di esposizione agli agenti atmosferici, e in particolare per esposizioni solari ‘selvagge’, per ripristinare quanto più possibile l’idratazione e la fisiologia cutanea comunque compromesse. Una detersione molto delicata seguita dall’applicazione di un fluido idratante, lenitivo, decongestionante e rinfrescante, permetterà di alleviare l’eritema, le irritazioni e lo stress comunque subìto dalla pelle”.