Ginnastica facciale: l'allenamento del viso per una pelle compatta e tonica
Benessere

Ginnastica facciale: l’allenamento del viso per una pelle compatta e tonica

23/09/2021
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Oltre a una corretta skincare routine e uno stile di vita sano, anche la ginnastica facciale aiuta a mantenere la pelle del viso compatta e tonica.

Si tratta di una serie di movimenti che aumentano la tonicità e l’elasticità della pelle del viso, lavorando in sinergia con i trattamenti anti-age.

Per risultati visibili bisognerebbe dedicarsi alla ginnastica facciale per almeno 10-15 minuti al giorno, integrando questi esercizi nella routine antiaging.

Cos’è la ginnastica facciale

Con ginnastica facciale si intende una serie di esercizi con cui stimolare la circolazione del viso, scolpirne i muscoli, prevenire le rughe d’espressione e contrastare l’indebolimento dei tessuti.

Funziona sul principio che, allenando i muscoli del viso, sia possibile contrastare l’effetto cadente che è caratterizzato dalla perdita di elasticità della pelle.

Infatti, permette di tonificare e migliorare la salute di oltre 70 muscoli facciali che muoviamo ogni giorno, aiutandoci a rallentare i segni del tempo.

Durante l’invecchiamento la pelle inizia a perdere collagene ed elastina e la ginnastica facciale permette di contrastare e rallentare questo processo mantenendo i tessuti e migliorandone l’aspetto.

Inoltre, è adatta a tutte le età: dà ottimi risultati anche sulle pelli ancora giovani perché le mantiene toniche e compatte a lungo.

L’importante è lavorare sinergicamente tra ginnastica facciale e skincare routine.

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Ginnastica facciale: tutti i benefici

La ginnastica facciale apporta numerosi benefici al ringiovanimento del nostro viso.

Se praticata quotidianamente rassoda tutti i muscoli del volto, migliorandone la flessibilità e facendo in modo che alcune parti come labbra, palpebre, zigomi, risultino sollevate.

Ha un’azione distensiva sulle rughe perché la pelle viene tesa e inoltre conferisce al viso un colorito sano perché migliora la circolazione sanguigna e linfatica.

Il coinvolgimento muscolare riguarda, oltre che il viso anche i muscoli del collo, contribuendo a diminuire il “doppio mento”.

Inoltre, la ginnastica facciale agisce sul drenaggio dei liquidi per cui evita il ristagno e favorisce la circolazione, prevenendo così la formazione delle antiestetiche borse sotto gli occhi.

Ginnastica facciale: controindicazioni e vincoli

Come per tutti i muscoli la costanza dell’allenamento è fondamentale.

La ginnastica facciale non può essere intesa come una soluzione definitiva e in questo quindi non è diversa da tutte le altre soluzioni che possono essere messe in campo e che, con efficacia e durata differenti, richiedono comunque di essere rinnovate a distanza di tempo.

Inoltre, tutti gli esperti raccomandano la necessità di eseguire correttamente l’esercizio.

Proprio come in palestra, il rischio di effettuare l’esercizio in modo sbagliato c’è e in questo caso oltre a non servire a niente potrebbe diventare addirittura dannoso.

Questo tipo di pratica non è da prendere alla leggera: funziona solo se si comprende bene come va fatta e se si fa con costanza e serietà.

Inoltre, pur essendo una pratica molto semplice e quasi priva di rischi è bene tenere a mente alcune avvertenze prima di intraprendere gli esercizi di ginnastica facciale.

È bene sapere che in caso di problemi mandibolari, come la malocclusione, i muscoli risponderanno all’allenamento in maniera diversa rispetto a chi esegue gli esercizi in assenza di problemi.

Infatti, eseguendo gli esercizi, a seconda del grado si malocclusione, si potrebbe peggiorare la situazione per cui è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Un altro aspetto da tenere presente è che se si sente dolore durante gli esercizi o se non ci si sente di farli è meglio non esagerare e fermarsi.

Se gli esercizi non sono fatti nel modo corretto si rischia di non avere i benefici sperati e di avere al contrario effetti non graditi.

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