Nonostante i continui controlli effettuati, è possibile che l’acqua abbia necessità di essere affinata prima di essere consumata.
Esistono tanti sistemi per migliorare la qualità dell’acqua.
Uno dei più efficaci è il processo a osmosi inversa.
Cos’è l’osmosi
L’osmosi è il passaggio spontaneo di un solvente, ad esempio l’acqua, da una soluzione in cui i soluti sono più diluiti a una in cui sono più concentrati.
Quando i soluti di concentrazione diversa entrano in contatto, si mescolano finché raggiungono una concentrazione uniforme.
Questo movimento avviene attraverso una membrana semipermeabile.
Il fluido con minore concentrazione passa attraverso la membrana verso il liquido con maggiore concentrazione di solidi dissolti.
Infatti, questa membrana semipermeabile si comporta come un setaccio fatto da maglie molto piccole ma grandi abbastanza da permettere il passaggio delle molecole di solvente ma non di soluto che hanno dimensioni maggiori.
Al termine, l’altezza dell’acqua sarà maggiore da un lato della membrana.
La differenza di altezza fra i due soluti è detta pressione osmotica.
Esercitando una pressione superiore a quella osmotica, si avrà una vera e propria inversione.
Questo processo è detto osmosi inversa.
Cos’è l’osmosi inversa
L’osmosi inversa è un processo che ha il compito di separare i corpi estranei dall’acqua tramite filtri detti membrane che fanno passare l’acqua trattenendo il resto.
L’acqua, spinta nel filtro tramite una pompa, genera una pressione molto forte che la divide in due parti.
Infatti, per purificare l’acqua si applicata una pressione maggiore di quella osmotica utile a farla fluire dalla parte con un basso contenuto di solidi.
Quella che si può bere è completamente depurata mentre quella da scartare perché contaminata sarà incapace di trapassare il filtro.
I vantaggi dell’osmosi inversa
Il vantaggio rispetto ad altri metodi di trattamento dell’acqua è che l’osmosi inversa, oltre a rimuovere i sali disciolti, trattiene anche batteri, germi, particelle e sostanze organiche disciolte.
Riesce quindi a eliminare completamente le particelle inquinanti di grandezza fino ad un decimillesimo di micron, oltre a pesticidi, pirogeni, virus e batteri, assicurando così l’assoluta purezza batteriologica dell’acqua.
Inoltre, è anche uno dei metodi più sicuri, in quanto non ci possono essere infiltrazioni di nessun genere grazie all’efficacia della membrana.
Ricorrere a un filtro di questo tipo è la soluzione ideale nel caso si desideri migliorare le proprietà organolettiche dell’acqua potabile di acquedotto, che spesso è già sicura, ma può richiedere un’ulteriore preparazione per migliorarne il gusto e la digeribilità.
Infatti questo processo viene utilizzato:
- in ambito casalingo perché è in grado di rendere pura e libera da sostanze indesiderate l’acqua del rubinetto.
- per filtrare la frazione salina da acque contenenti sale (solitamente acque marine) in modo da ottenere acque desalinizzate (ossia acque a basso contenuto salino).
- in ambito industriale perché riesce a trattenere il 99% delle sostanze disciolte nell’acqua.
Qualità dell’acqua: i vantaggi dei purificatori
Una delle soluzioni che si possono adottare per bere l’acqua di casa in modo sicuro, risparmiando e salvaguardando l’ambiente è l’utilizzo di purificatori domestici.
Infatti, i vantaggi nell’usarli li troviamo:
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In cucina
La preparazione dei cibi andrebbe sempre effettuata utilizzando acqua minerale e lo stesso vale per tè, caffè e tisane.
In presenza di acqua di bassa qualità, il processo di bollitura è in grado di uccidere i microrganismi, ma non permette di eliminare nessuna sostanza inquinante.
Per risolvere il problema e impiegare solo acqua di qualità è consigliabile utilizzare un purificatore domestico.
Così da poter apprezzare il sapore autentico del cibo e che permetterà di cucinare e lavare frutta e verdura in completa tranquillità.
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Nella salvaguardia dell’ambiente
Un gesto concreto per l’ambiente è quello di evitare il consumo di acqua in bottiglie di plastica.
Infatti, non acquistare e non gettare nell’immondizia una bottiglia in PET aiuterà il pianeta nella lotta contro l’inquinamento plastico.
Inoltre, i contenitori in polimeri sintetici possono contaminare i liquidi con sostanze nocive e tossiche per l’organismo umano.
L’acqua di qualità può essere reperita in casa, dotandosi di un depuratore con proprietà ultrafiltranti, ancora meglio se a osmosi inversa, in grado di eliminare qualsiasi traccia di metalli pesanti.
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Nella salute
L’acqua che esce dai rubinetti di casa è sicura, perché verificata dai comuni di residenza che ne garantiscono la potabilità, ma è controllata solo nella prima parte del processo che la porta fino alle abitazioni.
Infatti, lungo il tragitto, tubature vecchie o impianti datati possono aggiungere a essa componenti indesiderate, che finiscono nell’acqua che beviamo o che utilizziamo per cucinare.
Questo fenomeno alla lunga può essere dannoso per la salute, perché non si è consapevoli di quello che giornalmente può finire all’interno del corpo.
Un esempio delle sostanza più comuni che si possono ritrovare disciolte nell’acqua in alcune aree specifiche, a causa dell’inquinamento industriale e agricolo, sono il calcare e i metalli pesanti (nichel, arsenico, cromo, bario).
Per questo un depuratore garantirebbe la qualità dell’acqua, rendendola pulita, pura e non dannosa.
Arsenico nell’acqua a Viterbo: si tratta di un problema sanitario
La provincia di Viterbo si trova in uno stato di emergenza sanitaria dovuta a inquinanti nelle acque nocivi alla salute umana, tanto che la Commissione Europea, dopo aver concesso molteplici deroghe per porre rimedio alla situazione, ha denunciato l’Italia alla Corte di Giustizia Europea.
I fondi per la manutenzione
I fondi destinati alla manutenzione dei dearsenificatori rischiano di andare perduti se i Comuni che gestiscono in proprio il servizio idrico non entreranno a far parte della Società Talete S.p.A..
Questi fondi sono stati stanziati per sanare il contenzioso relativo all’infrazione imposta all’Italia dall’Unione Europea per il mancato rispetto della direttiva sull’acqua potabile nella provincia di Viterbo, dove i livelli di arsenico superano i valori parametrici stabiliti dalla normativa vigente.
Si tratta di un problema sanitario, oltre che di inquinamento, in quanto l’arsenico danneggia la salute umana, in particolare, quella dei bambini.
La salute con l’acqua
La “Salute con l’acqua” ( editore: layout, €14,00) è un libro divulgativo sull’acqua scritto da un oncologo.
L’acqua svolge un ruolo fondamentale nella promozione della nostra salute, nella prevenzione e nella cura delle malattie più gravi.
Quando gli interessi, economici o politici, in campo sono molto notevoli, è estremamente difficile scoprire la verità.
Non è un caso che le “conoscenze” che circolano in merito a quale acqua bere siano spesso contraddittorie e fonte di tanta confusione.
Leggendo questo libro scoprirete molte verità preziose sull’acqua che faranno la differenza nella vostra vita e in quella dei vostri cari.