Ottobre mese della vista è un’occasione di prevenzione importantissima. Diversi studi statistici dimostrano che un italiano su 5 non si è mai sottoposto ad un controllo specialistico della vista. C’è di più: oltre il 60% non controlla lo stato di salute dei propri occhi da più di 3 anni e uno su 4 presenta un difetto visivo non corretto, che può incidere negativamente sulla sua vita lavorativa e sul tempo libero.
Ottobre mese della vista: quanto vale la luce degli occhi
La vista è, dei cinque sensi, quello mediante il quale è possibile, per mezzo degli occhi, percepire gli stimoli luminosi e, quindi, la figura, il colore, le misure e la posizione degli oggetti. Ci permette di avere un’immagine del mondo, chiara, a colori e a tre dimensioni. Il suo valore è incalcolabile.
Ottobre mese della vista: Federottica
E’ un’ottima idea tenere la vista sotto controllo. Ecco qualcosa di pratico che, utilmente, possiamo fare: per tutto il mese di ottobre, su iniziativa di Federottica e dell’Albo degli Ottici Optometristi, migliaia di professionisti iscritti offrono gratuitamente controlli visivi per la prevenzione e la compensazione dei difetti.
Ottobre mese della vista: come prevenire e compensare
Prevenire e compensare i difetti: ecco il punto di vista che bisogna prendere in considerazione. Avete problemi alla vista? Sul vostro naso, c’è un paio di occhiali? Nel quadro delle iniziative proposte per il mese della vista, possiamo parlare di occhiali particolari, che ognuno di noi ha visto almeno una volta in qualche fiera del benessere, nelle farmacie o nelle erboristerie: gli occhiali a fori stenopeici.
Ottobre mese della vista, occhiali a fori stenopeici: che cosa sono?
Nella montatura, gli occhiali a fori stenopeici sono simili agli occhiali tradizionali. Per il resto, sono molto diversi.
Non sono presenti le normali lenti per correggere i difetti di rifrazione: queste ultime sono sostituite da griglie concave nere, con una moltitudine di piccoli fori tondi, che seguono uno schema preciso, a nido d’ape. Sono questi forellini che chiamiamo, appunto, fori stenopeici. Molte persone, sia chi ha difficoltà a vedere da vicino, sia chi ha difficoltà a vedere da lontano, indossandoli per la prima volta, hanno provato tutte la stessa sorprendente sensazione: la capacità di vedere bene fin dal primo momento, esattamente come se avessero davanti agli occhi i soliti occhiali con le lenti oftalmiche. Gli occhiali a fori stenopeici migliorano la qualità visiva stimolando i muscoli extraoculari, allenandoli. Una vera e propria ginnastica che, se praticata con costanza, aiuta a ridurre la dipendenza dalle lenti graduate permettendoci, nei casi più fortunati, di vedere bene senza occhiali, evitando le lenti graduate. Anche per fare esercizio con gli occhi esistono diverse possibilità: una delle più efficaci è il Metodo Bates che, attraverso una serie di semplici esercizi, basati su micro-movimenti oculari, permette ai muscoli dell’occhio di riacquistare una buona mobilità e di rilassarsi.
Foro stenopeico: ma di che cosa parliamo?
Ormai conosciamo tutti gli occhiali a fori stenopeici. La parola, a prima vista, sembra complessa: deriva dal greco stenos opaios, che significa “dotato di uno stretto foro”. Quindi, niente di arduo da capire. Parliamo di un foro come quello, sufficientemente piccolo, che si pratica sulla parete di una camera oscura, per vedere proiettata, sulla parete opposta, l’immagine di ciò che esiste, esternamente, di fronte al foro.
Ottobre mese della vista: come funzionano gli occhiali a fori stenopeici
Ma come funzionano questi occhiali? Eliminano l’aberrazione sferica, cioè la formazione di un’immagine distorta, data proprio dalle lenti sferiche. Tali occhiali, inoltre, migliorano la visione aumentando la profondità di campo, cioè la zona nella quale gli oggetti nell’immagine appaiono ancora nitidi e sufficientemente focalizzati, nonostante il piano a fuoco sia uno soltanto.
Ottobre mese della vista: “A scuola di educazione visiva”
My Benefit, azienda leader nell’innalzare la qualità della vita attraverso l’efficacia terapeutica, ha fatto un uso corretto di questa tecnologia, riproposta in occasione del mese della vista. Ha potenziato i risultati che si ottengono attraverso il solo utilizzo degli occhiali Goodlook, a fori stenopeici, con un corso di ginnastica riabilitativa. Segue all’acquisto l’omaggio di una chiavetta USB da 2 GB. Essa contiene una serie di esercizi, sotto la guida di Silvia Bodda, che insegna educazione visiva e in particolare il citato Metodo Bates: viene proposto un vero e proprio corso. L’iter educativo può avere un seguito, attraverso corsi successivi e personalizzati, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica educazionevisiva@mybenefit.it. Al fine di trascorrere felicemente il mese della vista.