Sognare in grande: per vivere la nostra vita al massimo, un elemento chiave da tener presente è la dimensione dei nostri sogni. Se i nostri sogni sono piccoli, ok, perfetto, ma il rischio è di adattarsi e vivere una vita al di sotto delle proprie potenzialità perché, in genere, chi formula soltanto sogni piccoli, è bloccato da convinzioni limitanti, che gli impediscono di ottenere ciò che desidera veramente.
Ecco perché è importante imparare a sognare in grande. La vita è preziosa, ed è un vero peccato viverla perseguendo soltanto sogni piccoli. Sognare in grande ci permette di raggiungere il nostro pieno potenziale, perché non tentare quindi?
“Se i tuoi sogni non ti spaventano, vuol dire che non sono abbastanza grandi” (Ellen Johnson Sirleaf).
Dimensione dei sogni: come sognare in grande
I bambini sognano in grande. Fa parte della loro fibra genetica. Non pensano mai in piccolo, perché non sono ostacolati dai pensieri limitanti che noi adulti costruiamo nel tempo. Se chiediamo a un bambino che cosa vuole per Natale, potrebbe rispondere “due piscine, una per la nonna e una per me”, oppure, un cavallo bianco e uno nero.
E anche se è facile etichettare i sogni di un bambino come sciocchi o irrealistici, quando è un adulto a sognare, chi può dire che il suo sogno sia insensato o non realizzabile? Soltanto perché qualcosa va nella direzione opposta rispetto alle norme sociali, oppure richiede grandi investimenti e gran dispendio di energie, non significa che sia impossibile.
Dimensione dei sogni: un po’ di divertimento infantile
Tutti possiamo usare un po’ di divertimento infantile nel formulare i nostri sogni: non c’è assolutamente nulla di sbagliato in questo. E se i nostri sogni non ci spaventano, forse è perché non sono abbastanza grandi.
L’unica cosa che ci può impedire di raggiungerli siamo noi stessi, anzi, possiamo diventare i nostri peggiori nemici, specialmente quando non crediamo con tutto il cuore in noi stessi.
Dimensione dei sogni: consigli su come sognare in grande
“Se puoi sognarlo, puoi farlo. Ricorda sempre che tutto è iniziato con un sogno e un topo” . Tenendo a mente questa frase di Walt Disney, ecco alcuni consigli su come sognare in grande e realizzare i nostri sogni.
Sognare in grande: lasciati ispirare dalle storie di grandi persone – Questo è un ottimo modo per sfidare le nostre convinzioni limitanti. Spesso dimentichiamo che tutte le “grandi” persone hanno iniziato da qualche parte. Indipendentemente da ciò che alla fine sono diventate, quasi tutte hanno avuto umili origini. Che dire della vita di Abraham Lincoln, uomo di umili origini nato in una capanna in mezzo ai boschi, che ha poi raggiunto la massima carica politica del Paese diventando Presidente degli Stati Uniti? Un’altra grande storia è quella di Oprah Winfrey, nata in povertà, diventata la prima corrispondente televisiva afro-americana a Nashville e oggi una delle donne più famose degli Stati Uniti. Anche la storia del miliardario italiano Brunello Cucinelli, nato da una famiglia contadina, merita grande attenzione.
Leggere le loro storie, in particolare il modo in cui hanno iniziato, ci può ispirare e aprire la mente a nuove Possibilità. Unica raccomandazione: nel leggere le loro biografie, mettiamoci nei loro panni, immaginiamo di essere al loro posto mentre superiamo le sfide e sfidiamo le aspettative. Questo ci ispirerà ad avere sogni più grandi.
Sognare in grande: Scrivi sempre i tuoi sogni – La frenesia della vita spesso ci fa dimenticare di avere dei sogni, al punto tale da indurci a pensare di non averne affatto. E’ invece necessario ricordare costantemente a noi stessi i nostri sogni: scriviamoli e annotiamoli in un luogo facilmente visibile e accessibile e restiamo collegati a essi quotidianamente.
Sognare in grande: crea un piano di azione – Avere un sogno è una cosa, ma realizzarlo è un’altra. Per realizzare il sogno, dopo averlo immaginato, è fondamentale avere un piano d’azione. Come disse una volta Scott Adams, “I perdenti hanno obiettivi e i vincitori hanno dei sistemi”.
Il “sistema”, in questo caso, è un piano d’azione che, però, non deve essere perfetto. Inizialmente è fondamentale redigerlo per avere una bussola con la quale muoversi e orientarsi lungo il percorso, poi avremo tutto il tempo di aggiornarlo, man mano che incontriamo nuove situazioni. L’importante è pensare attivamente a come raggiungere i nostri sogni.
Sognare in grande: aspettati sfide future e momenti di “calma piatta” – Lavorando sui nostri sogni, dobbiamo mettere in conto gli imprevisti e prepararci mentalmente ad affrontare le difficoltà. Aspettiamoci sfide future. In questo modo non ci perderemo d’animo, quando sorgeranno eventuali complicazioni e saremo in grado di proseguire, verso la realizzazione del nostro sogno. Allo stesso modo, potrebbero esserci momenti in cui ci sembra di essere bloccati, in cui non vediamo progressi significativi per molto tempo. In questi casi è facile abbandonare e rinunciare ai propri sogni. Ma i momenti di “calma piatta” sono normali, fanno parte del percorso: continuiamo a sognare, quindi, e a pensare a quel che possiamo migliorare, mantenendo il focus sul nostro sogno.
Sognare in grande: fai attenzione alla “media” – Uno dei rischi più grossi, che si corre quando si lavora al proprio sogno, è di avere vicino gente che cerca di convincerci che quello a cui stiamo mirando è troppo ambizioso. Potrebbero consigliarci di vivere una vita più “normale”. Ma vivere in modo “normale” non è la strada da percorrere, se vogliamo vivere la nostra vita al massimo. Quindi, stiamo attenti; non lasciamoci trascinare dalle paure degli altri, dal pensiero della “media” delle persone. Come disse San Francesco di Assisi “Cominciate con il fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.
Non c’è altra strada …
Sognare in grande: gli imprevisti fanno parte del viaggio
Se abbiamo grandi sogni, dobbiamo essere preparati a superare alcuni dossi lungo la strada. Potremmo incontrare alcuni ostacoli, oppure non raggiungere il nostro obiettivo al primo tentativo: è possibile, ma ciò non significa che dovremmo fermarci. Avere degli “stop” fa parte del viaggio. Ogni persona di successo ha fallito più di una volta nella sua vita.
L’importante è andare avanti e continuare a rialzarci, imparando dai nostri errori, sapendo che sono soltanto una parte del processo e che senza di essi non potremmo sapere su cosa lavorare per migliorarci.