Vuoi controllare la mente, i tuoi pensieri e le emozioni? Cambia postura
Sino a pochi anni fa, quando si cercava di affrontare questioni inerenti la comprensione, la cognizione, o i processi mentali, la posizione prevalente nel campo delle scienze cognitive consisteva nel considerare il corpo umano come “accessorio”. In parole povere il corpo sarebbe qualche cosa di estraneo all’ambito “mentale”. Un po’ come dire che il fisico e la mente viaggiano su due binari paralleli che non si incrociano. Invece le nuove teorie ci dicono che non è così, anzi che è possibile controllare la mente con i nostri atteggiamenti fisici e viceversa.
Controllare la mente attraverso il corpo. Si può
Negli ultimi decenni è venuto alla luce qualcosa di nuovo che ha ribaltato questo concetto, c’è infatti un campo emergente in psicologia, noto come Cognizione Incarnata (Embodied Cognition), la cui premessa principale è che i nostri corpi e il mondo intorno a noi non solo ci influenzano pesantemente, ma al loro interno sono intessuti dei nostri pensieri.
In altre parole, il modo in cui giudichiamo, ragioniamo, pensiamo, costruiamo concetti, parliamo e così di seguito, dipende anche dal modo in cui percepiamo, dalle azioni che compiamo e dalle interazioni che il nostro corpo intrattiene con l’ambiente circostante.
Il nostro corpo e la nostra mente sono quindi connessi l’uno con l’altra, e chi lavora nel campo della crescita personale lo sa, ma forse lo sapevano già anche i nostri genitori. A chi non è mai stato detto da bambino “stai su con le spalle!” o “stai composto”, oppure “dai, fai un bel sorriso così tutto passa” ?
C’era e continua a esserci un buon motivo per seguire quei consigli. Posizionare il proprio corpo con un leggero scivolamento sulla sedia, oltre a far perdere la naturale curva della colonna vertebrale, può farci sentire tristi e senza energia come rilevato da uno studio della San Francisco State University. Riportare la postura in posizione eretta può quindi produrre un miglioramento dell’umore e dell’energia.
Purtroppo gran parte del nostro linguaggio del corpo viene fuori della nostra consapevolezza ma, la notizia positiva è questa: se riflettiamo su quest’ idea di cognizione incarnata, possiamo decidere di usare il potere della mente per scegliere volutamente la nostra forma e il nostro movimento, modificando così anche i nostri stati d’animo.
Ecco 3 suggerimenti che ci aiutano a controllare la mente, avere pensieri e umore migliori:
Coppie con malattie ereditarie: sì alla fecondazione assistita
Cadono i lacci alla creazione di nuova vita. La Corte Costituzionale, riunita in Camera di Consiglio…Controllare la mente: evita di incriciare le braccia
Coppie con malattie ereditarie: sì alla fecondazione assistita
Tenere le braccia incrociate è un meccanismo di difesa, usato per proteggere il nostro cuore e i polmoni. Spesso ricorriamo a questa postura quando ci sentiamo nervosi, insicuri o negativi verso qualcosa o qualcuno. Tuttavia, poiché questo modo di presentarci rappresenta una barriera, non solo potrebbe dare l’impressione che non siamo aperti all’opinione dell’altra persona ma, stando alla teoria della cognizione incarnata, potremmo davvero chiuderci. Quindi ci conviene non adottarla quando vogliamo intrattenere relazioni efficaci con persone che ci interessano.
Controllare la mente: sorridi, come Buddha
Fai questo esperimento: sorridi leggermente (proprio come fa Buddha) anche senza un motivo apparente e mantieni l’espressione sorridente. Ti accorgerai che in pochi secondi anche il tuo stato d’animo cambia. E’ il fisico che condiziona la mente. In più sorridere è contagioso. Studiosi italiani hanno scoperto nel nostro cervello la presenza dei neuroni specchio, che si attivano sia quando eseguiamo un’azione, sia quando vediamo qualcun altro eseguirla.
Quando vediamo un sorriso, il nostro cervello crea lo stesso modello di attività neuronale che farebbe quando sorridiamo. Così facendo proviamo le stesse emozioni che accompagnano un sorriso. È la stessa idea degli sbadigli contagiosi.
Come abbiamo detto non abbiamo bisogno di vedere qualcuno sorridere, possiamo farlo da soli. Sorridere, anche se forzatamente, può tirarci fuori da uno stato d’animo negativo e abbassare i livelli di stress, mentre con le sopracciglia aggrottate e le espressioni negative si vede il mondo in una luce più cinica.
Controllare la mente: assumi una postura “di potere”
Così come gli animali che gonfiano il petto per mostrare il loro dominio, anche nel mondo umano le persone che occupano più spazio fisico sono associate a valutazioni di fiducia, sicurezza di sé e generalmente di una classe sociale più elevata.
Le pose di potere, in cui prendiamo spazio attraverso una postura di fiducia, alterano i nostri livelli di testosterone e cortisolo. E’ stato dimostrato che praticare una semplice posa per 2 – 3 minuti al giorno aumenta i nostri sentimenti di potenza, aumentando il testosterone fino al 20%, mentre diminuisce nelle persone che assumono delle posture poco sicure, di “basso potere”. Basta allenarsi un po’ tutti i giorni. Quali sono le posture di potere? Qualche esempio: gambe leggermente divaricate, schiena dritta e capo eretto, spalle indietro, sguardo aperto e sicuro e naturalmente un sorriso fiducioso.
Il linguaggio del corpo non è uguale per tutti
E’ importante ricordare, però, che non tutto ciò che diciamo con il nostro corpo è uguale per tutti: i diversi gesti delle mani possono significare una cosa nel posto in cui viviamo e qualcosa di completamente diverso in un’altra cultura. Ci sono anche notevoli differenze tra uomini e donne.
Nonostante le differenze, attraverso il corpo ognuno di noi fornisce una grande quantità di informazioni sui propri pensieri e sentimenti interiori, e interpretiamo anche molto dal linguaggio del corpo degli altri.
Imparando a gestire il nostro corpo, possiamo creare i migliori pensieri e le emozioni per ogni situazione.
Avete mai fatto caso in che modo il vostro linguaggio del corpo differisce dalle parole che dite? E come influenza i vostri pensieri?
Seguiamo quindi il consiglio dell’autore Richard J. Bowerman: “Sii consapevole del tuo Linguaggio del Corpo. Diventa consapevole di ciò che i tuoi occhi, la tua bocca, la tua postura e le tue mani stanno facendo (e comunicando!). Usa questi strumenti a tuo vantaggio.” (La scienza della persuasione-2015)